Sfumato Perinetti che ha preferito accasarsi a Brescia, il Catanzaro del presidente Noto ha virato su altri obiettivi abbandonando anche la pista piu accreditata che portava al ds del Trapani Raffaele Rubino.
Ci sia consentita una doverosa riflessione che ci riguarda come testata giornalistica. Abbiamo letto sui social insulti di ogni genere rivolti al sottoscritto e alla redazione di questa testata, che a differenza di altri ha avuto l’onestà intellettuale di squarciare un muro di ipocrisia e una montagna di merda. Questi insulti che oggi ci piovono addosso sono riconducibili alle vedove di vecchi dirigenti, non sono tifosi perché quella è l’unica anima pura di cui il Catanzaro si può vantare. Sono bensì personaggi che con il Catanzaro si sono atteggiati a vestire i panni di dirigenti navigati nel calcio e con il calcio non hanno nulla da spartire. Sono gli stessi che all’indomani dei play off ci hanno implorato a sponsorizzare questo o quell”allenatore o quel dirigente. Noi non ci siamo piegati a queste bassezze. E siamo pronti senza mezzi termini a pubblicare le registrazioni telefoniche.
Questa testata nelle cariche dirigenziali del nuovo corso aveva individuato delle piste che erano riconducibili a Perinetti e Rubino. Nessuno mai potrà sostenere che siano state piste fasulle, neanche i diretti interessati in quanto disponiamo di interviste telefoniche registrate. Una per motivi comprensibili non pubblicata.
Chi conosce il sottoscritto sa della grande stima ed amicizia che mi lega a Franco Ceravolo eppure dalle nostre colonne non è uscita un solo accenno o invito alla società di puntare su una figura di così alto prestigio che da solo vale 100 volte di più di tutti i nomi circolati. Noi al nostro posto ci sappiamo stare, noi non sponsorizzano Modesto e ci proponiamo a fargli da vice…
La società ha fatto il suo percorso e noi il nostro andandoci a cercare l’informazione.
Siamo stati anche gli unici ad arrivare su Massimo Cerri il che ci aveva fatto capire che si stava virando su un’altra strada anche se abbiamo fatto fatica a dargli una collocazione.
Oggi vi anticipiamo che domani ci sarà con ogni probabilità l’annuncio del direttore generale di cui preferiamo non anticipare il nome.
Che Cerri o il Dg possano piacere o non piacere dal nome noi ci batteremo unicamente da ciò che si vedrà in campo. Una cosa però è certa fuori dal campo non ci sarà più lo schifo visto negli ultimi 30 mesi
Facciamo calcio in maniera seria e vincere sarà una naturale conseguenza
Catanzaro non crescerà mai sono tutti dirigenti, tecnici, invece di essere vicini alla società criticano vogliono sempre il grande nome, spiegatevi perché non riusciamo a valorizzare un giovane, credo che lo avete visto Foresta nei Play off qua da noi criticato nella Carrarese Capitano ,lasciate lavoro la società
Mi dispiace per Lei e i suoi collaboratori. Come è risaputo a Catanzaro( alcuni personaggi ) sono maestri di calcio però mi piacerebbe affidargli la squadra per vedere e capire cosa sono in grado di fare. Personalmente non mi sono mai permesso di censurare l’operato del giornalista.
Chi ama i nostri colori non da importanza ad insulti o perfidie per articoli giornalistici che dimostrano, comunque, l’enorme attaccamento a questa Squadra. Lasci perdere, perché negli anni, personaggi e politicanti di turno, hanno contribuito a non far crescere la nostra città. Sempre Forza AQUILE.
X motivi del genere siamo nella merda da 30 anni quando vicino a noi c’è chi festeggia promozioni . Tutti dicono di amare qst colori , ma pochi realmente lo fanno davvero .Mi spiace per l accaduto ,ma nn mi sorprende
Quello che manca è la pazienza, prendere esempio dal Crotone, ha esonerato stroppia lo ha richiamato e poi riconfermato, Auteri era e rimane l’unico signor Allenatore ma a catanzaro ha trovato un brutto ambiente quasi ostile, così non si va da nessuna parte. Sempre forza Catanzaro! come allenatore un solo nome, Gaetano Auteri.