E alla fine si è chiusa anche questa pagina di calcio mercato, quello del “covid” che resterà negli annali del calcio italiano. Un calcio mercato difficile, anzi difficilissimo per tanti aspetti soprattutto in casa Catanzaro da dove si partiva da una rivoluzione generale, prima attraverso le nuove figure dirigenziali con Foresti e Cerri rispettivamente direttore generale e sportivo. E proprio a loro due è andato il compito più arduo, quello di rifondare il Catanzaro edizione 2020-2021 all’insegna dell’ottimizzazione del budget senza per questo far mancare la qualità il tutto con il carico ereditato dalla vecchia gestione tecnica di 22 contratti super onerosi per la categoria.
E alle ore 20 del 5 ottobre l’operazione è andata in porto, Foresti e Cerri escono dal mercato di Milano tra gli apprezzamenti della critica sportiva e anche della tifoseria giallorossa che ha saputo apprezzare il gravoso compito dei due direttori.
Ma sulla carta non si vince, ora gli apprezzamenti, che fanno sempre piacere, bisogna trasferirli in solida praticità e tramutarli in risulti sul campo.
A nostro avviso il Catanzaro è in grado di giocarsela con tutti, i nuovi innesti sono elementi di qualità e tra quadri dirigenziali e tecnici il trio Foresti-Cerri-Calabro è ben assortito, e non manca in motivazione e voglia di fare le cose per bene.
All’appello delle ufficalità manca solo il bomber Felice Evacuo, una pura formalità assicurano da via Gioacchino da Fiore, e nel frattempo arriva invece l’ufficialità, del passaggio, a titolo temporaneo di Jean Lambert Evans dal Crotone al Catanzaro, l’ultimo innesto messo a segno proprio nella giornata conclusiva, mentre la voce che si è diffusa nell’ultima ora di mercato, circa un presunto interessamento del Catanzaro per Pazzini ha strappato un sorriso a Foresti e Cerri sulla via del rientro da Milano,
Resta tra i ranghi il portiere Raffaele Di Gennaro, mentre per domani alle ore 12 l’U.S. Catanzaro consegnerà alla Lega la lista dei 24 tesserati, aumentata di due unita rispetto ai 22 iniziali.
Ora si inizia a far sul serio, entusiasmo giocano le Aquile!!!
È un mercato tanto difficile quanto importante, visto il periodo che stiamo vivendo. Personalmente, le delusioni evidenziate nei post delle scorse settimane lasciano il posto ad una concreta speranza di fare bene durante questo campionato. I giocatori arrivati negli ultimi 5/6 giorni elevano il tasso tecnico e riducono l’età media della squadra, elemento importante per costruire nel prossimo futuro. È poi la presenza di quei quattro/cinque ultrà trentenni possono fare da chioccia ai ragazzini importanti della Beretti che si sono affacciati in prima squadra. Va bene così. Ora il nostro compito è tifare e stare vicini alla società ed alla squadra. Forza Aquile❤❤????????
Bravo, concordo. L’esperienza degli ultra 30 enni ha portato la Reggina in serie B, speriamo che ora tocca a noi.