Dieci punti nelle ultime 4 partite, quinto risultato utile consecutivo. Questo è quanto è riuscito a conseguire il Catanzaro dopo la cocente sconfitta di Terni. Se il kappao del “Liberati” ha lasciato il segno per le proporzioni che hanno determinato l’esito della gara, è altrettanto vero comunque che, come piccola consolazione, la squadra allenata da Lucarelli sta disputando un campionato a sé dimostrando di essere una macchina da gol segnando 2/3 reti a partita, compreso quella contro il Bari in terra pugliese oltretutto, contro la più quotata concorrente per la vittoria finale. La gara di Avellino sembra aver dato una svolta al campionato dei giallorossi ma è necessario dare continuità ai risultati e migliorare, se possibile, le prestazioni. Ora che il Catanzaro è libero da impegni infrasettimanali e si gioca solo di domenica mister Calabro potrà meglio modellare la squadra cercando di darle un gioco più fluido sebbene le difficoltà manifestate ad inizio stagione sembra siano state superate. La quadra trovata dal tecnico che di fatto sta schierando sempre la stessa formazione proprio a partire dal match del “Partenio” di Avellino sta dando i suoi frutti. I numeri parlano chiaro. La difesa con Fazio al centro e Martinelli spostato sul centro-sinistra dà maggior affidamento. Sulla destra Riccardi sta dando il suo contributo disputando gare con diligenza e acume tattico. La vera sorpresa è rappresentata da Risolo che, spesso accantonato, si è assicurato un posto al centro della mediana garantendo costanza nel rendimento. Il giovane centrocampista pugliese è fondamentale ora per il gioco di Calabro rivelandosi ottimo sia in fase di copertura sia in quella di impostazione. Con il suo ingresso in squadra a farne le spese è stato Corapi che, fino a quando era stato schierato, non ha reso secondo le aspettative alla luce di un rendimento piuttosto altalenante. Al di là comunque delle prestazioni dei singoli ciò che conta adesso è dare seguito ai risultati sperando di trovare maggiore concretezza sotto porta viste le tante occasioni puntualmente sprecate partita dopo partita. Ora c’è il Bari che vede la Ternana sempre più solida in testa e cercherà quindi di non perdere ulteriore terreno dagli umbri. Partita dura che però i giallorossi dovranno disputare senza timori reverenziali ma con la consapevolezza di avere i mezzi per far bene anche al cospetto di un undici certamente meglio attrezzato. La quarta posizione consolidata dopo la vittoria di ieri con la Cavese deve essere uno stimolo per aspirare ai primissimi posti della graduatoria. Le potenzialità ci sono, si tratta solo di esprimerle in toto. Avanti Catanzaro!
Foto: Romana Monteverde /US Catanzaro 1929
Buon pomeriggio, vorrei capire come mai lasciate la classifica dell’anno precedente? e non dell’anno 2020/21 .
Grazie
Domenico
Risolo è una bella sorpresa che dimostra che i giovani sono importanti e i nomi meno.
Anche Evan’s potrebbe esplodere, però abbiamo un’artiglieria pesante li davanti, vediamo di sfruttarla magari iniziando da Bari, dove dobbiamo stare attenti i primi 15 minuti, spesso Auteri fa partire forte la squadra, poi è un po’meno bravo a gestire la partita.
Sono proprio curioso anche se il Bari è la corazzata della C