Il Catanzaro espugna Palermo, “Apriti cielo” per Ficarra e Picone

Fregati dall’8 e dal 5. Per due che hanno diretto e interpretato “Il 7 e l’8”, una vera e propria beffa.

Per Ficarra e Picone, due tra i comici più bravi e seguiti d’Italia, stavolta sarà dura sdrammatizzare, e magari Picone dovrà cambiare la felpa dal colletto giallorosso che appare nella foto: la sconfitta col Catanzaro, raggiunta grazie ai gol di Verna (numero 8 sulla maglia) e Martinelli (cifra 5 sulla casacca), ha deluso tutti i tifosi del Palermo, compreso quelli vip, tra cui i due comici sono tra i massimi rappresentanti.

Loro che in carriera hanno parodiato i giocatori dell’Inter, innumerevoli e sempre infortunati, e poi quelli della Nazionale, che non sapevano l’inno, stavolta avranno detto “Apriti cielo” per l’1-2 del “Barbera”, pensando però anche che “Sono cose che capitano”.

Anche se di perdere in casa con le Aquile giallorosse non era mai successo nella storia, aspetto che rende la sconfitta ancora più amara e nella quale, magari, anche i due attori si sentono coinvolti tanto da esclamare al triplice fischio: “Andiamo a quel paese”.

D’altronde vedere il Catanzaro sbrogliare “La Matassa” dei loro beniamini avrà reso la giornata di ieri, lunga, lunghissima, quasi come se ci fosse “L’ora legale” in vigore, quell’ora che, forse, non sarebbe bastata agli uomini di Boscaglia per pareggiare visto un Di Gennaro in forma strepitosa.

“Diciamoci la verità”, ieri il Catanzaro ha meritato di vincere, lo ammetteranno anche Ficarra e Picone che certo non diranno “Apriti cielo”, ma sicuro non saranno contenti. Contento sarà il loro collega Enzo Iacchetti che, insieme a Ezio Greggio, ha preso il loro posto a “Striscia la Notizia”: lui, che nel 2004, proprio durante il tg satirico, espresse la sua gioia per la vittoria del Catanzaro sul Foggia, chissà che stasera non prenda in giro i suoi colleghi facendo loro “Marameo”.