Se la paura fa 90, la felicità fa 200. La cifra tonda che proprio al minuto 90 o poco più raggiunge Felice Evacuo è la ciliegina sulla torta di una domenica bellissima. Una torta ricca, cremosa, fatta da 200 ingredienti da mangiare col cucchiaio.
Quello stesso cucchiaio, quel gesto tanto rischioso quanto irriverente, che il bomber sceglie per celebrare un traguardo personale che rende il bomber giallorosso immortale. Se non bastava essere il più prolifico attaccante della terza serie, Evacuo aggiunge un altro record che fa Felice lui e ovviamente anche noi.
Perché la squadra viene prima del singolo, è vero, ma questa volta bisogna esultare per l’ennesima prodezza del più forte di tutti in questa categoria fatta con quei due colori addosso. Quel giallo e quel rosso che riluccicano dopo la vittoria contro il ricco e più quotato Bari.
Si, perché Evacuo non solo tocca quota 200 con un rigore (come Pelè per il gol numero 1000), non solo lo fa in maniera straordinariamente anomala, ma anche e soprattutto lo segna in una partita importantissima, chiudendola tra l’altro a favore dei suoi.
Insomma, molti raggiungono record importanti e non possono esultare o magari segnano un gol importante a gara già chiusa. Evacuo no, uno mai banale nella sua carriera, fa il gol numero 200 e questo è determinante per la sua squadra.
Quella squadra che aiuta sempre facendo a sportellate e prendendo falli ma che lo ringrazia quando al momento del rigore Carlini gli lascia la palla. Perché nella domenica perfetta, quella della vittoria sul Bari e dei 200 gol di Evacuo tutti insieme si doveva gioire. E così se è Felice Evacuo, figurarsi noi.
Bomber e leader per continuare a segnare da Felice ; il bello è dopo i 200 vestendo il giallorosso