Che una bella notizia non faccia notizia è una regola, non scritta, del giornalismo. Che una vittoria del Catanzaro e/o i suoi gol non vengano mostrati dalla redazione regionale della Rai è anche essa una regola a cui siamo abituati. Così, che la scelta del Catanzaro di giocare nonostante i molti positivi per Covid e il fatto poi di vincere la partita col Bisceglie non vengano messi in evidenza dalla Tgr non sorprende nessuno. Anche perché una bella notizia non è una notizia, ancora più in tempi di pandemia. Quello che sorprende però è che quando il Catanzaro decide di rinviare una partita per i numerosi casi di Covid ecco che la notizia diventa tale e viene ribadita in due diverse occasioni nell’edizione odierna delle ore 14. La prima volta quando si parla della diffusione del virus dove si dice che i casi sono in aumento in città e c’è anche un focolaio nella squadra di calcio. Focolaio, per inciso, già nato oltre una settimana prima come a rai 3 già sapevano visto che lo avevano detto, di sfuggita e senza enfasi, quando avevano dato la notizia della vittoria del Catanzaro sul Bisceglie. La domanda, insomma, nasce spontanea, come si diceva in un vecchio programma proprio di rai 3: perché quando il Catanzaro vince col Bisceglie non solo non si mostrano i gol (in nessuna delle edizioni), ma soprattutto non viene enfatizzato che c’è un focolaio e che nonostante ciò il Catanzaro ha giocato una partita (che già di per sé sarebbe una notizia) e in più vinto? Mistero della fede, quale fede essa sia lasciamo solo immaginare. Ma non finisce qui: nel servizio sulle partite del fine settimana viene ribadito ancora una volta che la partita tra Juve Stabia e Catanzaro non viene disputata per il focolaio che ha colpito i giallorossi: un caso in Calabria – viene prontamente sottolineato – dove si prova a fermare contagio e pandemia, a volte riuscendoci a volte no. E quando si mette in evidenza che non si riesce a fermare contagio e pandemia? Ma, guarda caso, quando il Catanzaro decide di non giocare. Quando invece decide di scendere in campo, dare un segnale di professionalità, e anche di speranza (come dire, col virus si può convivere), di rispetto per l’avversario e poi in più si vince in quelle condizioni, ecco che tutto questo non viene evidenziato. D’altronde una bella notizia non fa notizia, se sono più di uno ancora meno. Se poi la gestisce la Tgr Calabria beh, lì, la certezza di averne contezza è pari a zero.
Foto: US Catanzaro 1929
Complimenti per questo splendido, quanto veritiero articolo, la vergognosa gestione di Rai 3 Cosenza è nota da sempre. Sempre omertosa nei confronti di Catanzaro, quando c’è da dare una buona notizia e sempre puntuale e precisa, invece, quando c’è da evidenziare qualche episodio negativo. La cosa che fa più male, tuttavia, è quella che nessuno dei nostri “politici” tuteli la nostra città, per cui quegli inetti della redazione rai di Cosenza (e non della Calabria), possono permettersi di gestirla come una TV privata al servizio di Cosenza e non come una TV pubblica, pagata dai contribuenti della Regione e, quindi (purtroppo….), anche da noi catanzaresi…..
Bravo !!!! Hai detto sacrosante verità !!!
Purtroppo lo sappiamo Tgr tutto si spiega, ma chi se ne fotte, purtroppo abbiamo altri problemi in squadra oltre al covid l’assenza di Corapi 30/40 giorni senza avere una valida alternativa….ma nonostante tutto, speriamo che a giugno Antonio Lopez debba commentare la nostra B
è sempre così che cercano sempre di metterci in cattiva luce non solo quelli di Cosenza ma di tutte le altre cittadine della Calabria…
Calende greche …..per la sede Rai di Catanzaro……per ora……. transitoriamente definitive nelle promesse elettorali di un pò di tempo addietro……………………Magari se ne riparlerà fra qualche elezione, visto che è il periodo più indicato per risvegliare qualche bandiera ammainata……………………………….
Quindi. meglio avere una visione completa di quanto – siffatta notizia – appassioni l’interesse redazionale ; ma del resto con la signora Gemelli la ” quota ” Catanzaro è rappresentata e sicuramente non mancherà di far valere con piglio risoluto e determinato – come suole fare nei casi trattati nei vari servizi – le ragioni giallorosse di una comunicazione adeguata al rango sportivo !
È risaputo che il programma RAI tre è sempre stato di parte Cosentina ,spesso CATANZARO non viene neanche accennata, figuriamoci quando ci sono delle buone notizie .io personalmente non lo guardo da anni a parte quelle racchie di lettrici solo a guardarle mi viene da vomitare .Sembra una televisione privata dei cosentini.
Ah, ah,ah parole sante, non fate vedere il tgr ai bambini, resterebbero impressionati.
Dobbiamo ringraziare i politici degli anni settanta/ottanta, quando hanno deciso di tripartire le province , guarda caso solo la nostra città è stata spogliata togliendoci Vibo e Crotone, come tutto il resto rai compresa.
La RAI di Cosenza fa sempre più male per Catanzaro e la Calabria perché abbiamo dei politici scarsi come sempre ognuno pensa al proprio orticello, bisogna farsi rispettare di più per la città di Catanzaro capoluogo della regione Calabria.
La cosa più curiosa è che al Ceravolo continuiamo a saltare e cantare ” chi non salta……..”ecc ecc. Cosenza ci fa le scarpe e pure i calzini. Reggio tornerà in serie A e noi dobbiamo combattere con tutti i ladroni che ci RUBANO: Agenzia dogane, Scuola penitenziaria, Ospedale militare, Scuola magistratura, Anas, RAI ( unico esempio al mondo di una sede non nel capoluogo,) ecc ecc ecc. Vibo si solleva solo ad aver sentito sussurrare del conservatorio e della scuola di polizia. Reggio ci vuole prendere la cardiochirurgia, Cosenza che cerca? Beh, signori miei: io ne ho le palle piene. Quando si parla di Regione i presidenti sono o Cosentini o Riggitani. I nostri politici bla bla bla. Dove sono? Ho detto tutto in maniera coincisa e veloce. Chiudo in bruttezza, dato che verrò tacciato di campanilismo. Non me ne fotte alcunché: ma se ci togliamo dalle scatole la Vibonese( una parentela ormai passata) come abbiamo fatto col Rende; se i lupi venissero a trovarci in serie C, se Reggio scivolasse in questa assurda corsa alla A( hanno mollato soldi alla FIGC); se u Cutroni e Cordaz facessero un colpo solo A B C D. Beh. Che i politici e RAI Cosenza andassero a farlo in………..
……..e tutti coloro che nascondono le notizie su Catanzaro e che a muso stretto proferiscono il nome del capoluogo dovessero crepare per attacco acuto di diarrea e subire doglie perniciose e continue.SVEGLIA, POLITICI DI CATANZARO
i politici di catanzaro si guardano solo le loro tasche ma la colpa è di tutti quegli inetti che ancora stanno dietro a loro