Il tecnico del Catanzaro Antonio Calabro ai microfoni del sito ufficiale del club giallorosso ha parlato al termine della sconfitta casalinga per 0-1 contro l’Albinoleffe che ha sancito l’eliminazione delle aquile dai playoff
“La delusione è tantissima per l’eliminazione, per come siamo usciti. È inutile parlare della partita, non è stata delle migliori. Siamo stati contratti, timorosi, paurosi nel fare le cose che ci hanno portato a fare tanto bene quest’anno. Dispiace perché non siamo riusciti a regalare alla piazza ciò che si sperava, dispiace perché non siamo riusciti a regalare alla società ciò che meritava, dispiace per i miei giocatori. Vi posso assicurare che a testa alta ce l’abbiamo messa tutta durante tutto l’arco dell’anno. I ragazzi sono veramente esausti e tristi per questa eliminazione che è stata veramente brutta. Mi sento di ringraziare questo splendido ambiente che ci ha regalato tanto quest’anno”
Foto: US Catanzaro 1929
Ci siamo andati vicino come sempre come tutte le tre compagine calabrese bisogna allenarsi,con un blocchetto x muro. Come fanno qui a. Gorgonzola x ottenere risultati
A meno di improbabili riforme dei campionati, non ci muoveremo più dalla C
E’ stato un campionato strano. Iniziato male, malissimo, con giocatori che passeggiavano in campo. Poi, piano piano c’è stata una lenta trasformazione e questo sicuramente è merito dell’allenatore.
La rosa della squadra, se pur costellata da fuoriclasse, è stata limitata. Gente che, veramente, stava lì solo per lo stipendio mensile di cui era certa non sarebbe mancato considerata la solidità della proprietà.
Adesso non bisogna piangersi addosso. Leccarsi le ferite si, questo si, ma avere il coraggio di guardare avanti. Ricominciare con lo stesso allenatore, che è un grande, e dar a lui la possibilità di avere una squadra completa da inizio campionato e non a gennaio così come è accaduto quest’anno e l’anno scorso.
Tifare sempre, perchè dal cuore, la nostra squadra non si scolla mai.
Le parole di Calabro sono state di commiato (pure se dovrebbe avere un contratto biennale) ed in effetti tuttoc conferma questa probabilità con destinazione Chievo.Questo indipendente dal valore di Calabro confermerebbe “il tirare a campare ” di questa proprietà,perché probabilmente Calabro ha capito che non potrà essere accontentato in sede di calciomercato…..Se ci sta bene così buona C a tutti perché da qui non schiodiamo
Forse, ci dimentichiamo, il covid, che ha creato problemi,sia tecnici che economici.Forse, bisognerebbe spingere per creare la famosa b/2:non si può continuare a lottare con piazze tipo Bari, Catania, Palermo,Avellino,Cosenza,etc.per ottenere una sola promozione,per non parlare poi dei “maledetti” playoff.Comunque sempre forza AQUILE, e presidente Noto, non mollare!