Come anticipato in esclusiva da Catanzarosport24.it il dg Diego Foresti e mister Calabro sono stati riconfermati dal club giallorosso per la stagione 2021-2022.
Il comunicato del club giallorosso
L’US Catanzaro comunica che anche per la prossima stagione l’incarico di direttore generale sarà ricoperto da Diego Foresti. Nello stesso tempo la guida tecnica della prima squadra sarà affidata a mister Antonio Calabro.
La decisione è stata assunta dai vertici societari dopo i colloqui intercorsi con le parti, durante i quali sono stati condivisi i programmi per la stagione 2021/2022.
Il presidente Floriano Noto, il DG Foresti e mister Calabro – che questo pomeriggio assisteranno tutti assieme, al “Ceravolo”, all’ultima gara della Primavera 3 – si sono detti entusiasti per l’accordo raggiunto, certi di dare continuità a un progetto sportivo che già quest’anno ha portato a conseguire importanti risultati.
Foto: US Catanzaro 1929
Comunque avevano già il contratto (anche se l’aveva pure Cerri in verità) ,allora però gradirei che qualcuno della redazione ci spiegasse quali fossero i dubbi, e di chi, perché non vorrei che si ripetesse la storia di due anni fa,con le conferme fatte col mal di pancia, ed un mercato pasticciato e non all’altezza. A me non piace il fatto
di dover sempre rimettere tutto in discussione e non continuare mai sulla strada già tracciata, il dafarsi doveva essere chiaro già da prima dei play-off qualunque risultato si fosse raggiunto, mah attendo considerazioni
Ottimo, ripartiamo consapevoli che a livello societario siamo al top della lega Pro ed è già tanta roba.
5/6 acquisti mirati e ci giochiamo il prossimo campionato, da protagonisti….. Forza Aquile
Ma quale sarà il vero motivo, dell’abbandono di Cerri? Comunque,avanti bisogna crederci fin dalla 1^ partita,basta playoff!
Personalmente sono d’accordo con tutto ciò che ha postato Alessandro. Non credo più ad alcun progetto e Cerri non è andato via dalla sera alla mattina. Trincherà invece è scappato, dalla tana del lupo, disperato. Ma in due anni non aveva fatto poi un grande lavoro, ad eccezione del prestito di Tutino. Il tempo delle chiacchiere è finito. Cinque anni bastano. Se vogliamo fare tornare l’entusiasmo del 2004 dobbiamo partire non come candidati ma come protagonisti. E, perdonatemi, non illudiamoci di questo secondo posto, se poi una modesta Feralpi o una scarsa Albino ci mette fuori. Inoltre non sono d’accordo per la B2. O si fanno due gironi di B a 20 squadre o si lasci perdere.