“Per il Catanzaro potrei fare qualcosa che nessuna immagina”. Inizia così la conferenza stampa del DG Foresti.
“Lo devo alla proprietà, e alla tifoseria che mi ha accolto bene. Sono contento che oggi siamo qui, a presentare Rolando. La sua decisione di quel rifiuto non è da condannare ma va giustificato per la giovane età anche se è comunque un elemento spessore. Aggiungo che oggi è arrivato a Catanzaro anche abbassandosi lo stipendio rispetto a quello che gli avevamo offerto inizialmente. Ci tengo anche a sottolineare che lo stesso Gabriele subito dopo il rifiuto mi ha chiamato scusandosi ammettendo di aver fatto una grossa cazzata. Va anche si precisato che la decisione del rifiuto non è stata per la piazza di Catanzaro, fosse stato il Bari o l’Avellino in quel momento, preso da altri fattori, avrebbe avuto lo stesso atteggiamento. Inoltre mi preme sottolineare che l’equivoco è stato chiarito anche tra il ragazzo e mister Calabro. Rolando è un grande acquisto e dobbiamo essere tutti contenti che indosserà la maglia del Catanzaro per contribuire alla promozione in Serie B.A fare eco al DG c’è lo stesso Gabriele Rolando. “Ringrazio il DG Foresti per le belle parole spese nei miei confronti, ringrazio anche il presidente Noto per avermi aspettato ma voglio precisare una cosa importante per rispetto ai tifoso del Catanzaro. Il mio secco rifiuto non è dovuto al Catanzaro ma ai problemi che in quel momento la Reggina mi stava dando non mantenendo le promesse. Ora sono qui per vincere il campionato con la maglia del Catanzaro e ci metterò tutto l’impegno per centrare l’obiettivo”.
Detto o non detto, scuse o non scuse, nelle trattative si può dire di tutto e di più. Capitolo chiuso. È con noi e sono sicuro che onorera’ la macchia che indossa. Forza Gabriele, siamo con te e tu sarai con noi. Noi siamo sempre il vecchio cuore emigrante.