Giornata di lavoro ad alto ritmo nel quartier generale giallorosso di Via Gioacchino Da Fiore, con le tre più alte cariche societarie impegnati su più fronti a definire le ultime, e per alcuni aspetti le più importanti operazioni di calciomercato .
Da una parte il presidente Floriano Noto che si è interfacciato con il collega Iachini per l’arrivo di Cianci in giallorosso. Per come abbiamo anticipato in esclusiva oggi pomeriggio è arrivata la fumata bianca e nel giro delle prossime 48 ore, dopo aver espletato, le pratiche burocratiche Pietro Cianci sarà in città.
Sull’altro versante Foresti e Pelliccioni si sono interfacciati con il Perugia per Vano. Qui dobbiamo fare un passo indietro per ricordare che due giorni fa in esclusiva avevamo riportato l’accordo raggiunto con lo stesso attaccante mentre andavano limati i dettagli con il Perugia.
L’arrivo di Cianci mette il freno all’arrivo di Vano, e al momento il Catanzaro congela questa operazione in entrata ridefinendo un po’ i criteri dell’operazione, ovvero avrebbe chiesto tempo al Perugia e di ridiscutere l’operazione su un eventuale prestito. Ripetiamo però, al momento il Catanzaro non considera l’entrata di Vano una priorità qualora il Perugia non fosse interessato al prestito.
Il terzo step ha visto Noto, Foresti e Pelliccioni lavorare alla risoluzione contrattuale di Di Piazza. È stata tracciata la via e nelle prossime ore l’attaccante palermitano dovrebbe abbandonare il Catanzaro attraverso una buonuscita messa sul tavolo dal presidente Noto.
Foto:US Catanzaro 1929
In realtà Iachini, saputo dei malumori di Mbappe’, ha proposto al Psg lo scambio con Cianci. Ovviamente chiedendo in aggiunta un ricco conguaglio. La trattativa, appena avviata, si concluderà tra due anni.
Buona questa!!!
Cari tifosi giallorosso stiamo allestendo uno squadrone per vincere il girone C di serie C ed andare direttamente in serie B. Forza Catanzaro.
Quello che vorrei dire su Di Piazza, lo evito sennò rischio di beccarmi una querela, lasciamo perdere Vano e dopo Cianci completiamo con un giovane, perché le esperienze col sopracitato Di Piazza e Curiale,dotati di contratti biennali, devono insegnare qualcosa.