Quella che andrà in scena al “Barbera” domani con inizio alle ore 14.30 sarà la prima vera sfida ad alta quota per i giallorossi. Lo spirito con cui Martinelli e compagni la affronteranno sarà quello di rivalsa dopo i deludenti (o quasi) pareggi a Potenza contro il Picerno e interno con il Potenza. La squadra vorrà certamente riscattare le prestazioni non certo brillanti contro le due lucane nel tentativo di violare, come già successo la passata stagione, il terreno dei rosanero con una vittoria che possa rilanciare il Catanzaro nella lotta al vertice. Le Aquile affronteranno un avversario che al pari del Catanzaro è considerato una delle pretendenti più accreditate alla promozione diretta. Proprio perché quindi trattasi di uno scontro diretto il risultato assumerà una valenza maggiore in quanto in caso di vittoria i punti potranno avere valore doppio in considerazione di un’eventuale classifica avulsa cui si dovrà tener conto in caso di conclusione del campionato a pari merito. Certo, parlare in questi termini dopo le prime quattro gare di stagione (con quella di domani) appare certamente prematuro ma ciò non toglie che ottenere i 3 punti in Sicilia darebbe ai ragazzi di mister Calabro maggiore consapevolezza della propria forza e la certezza che il Catanzaro potrà fare la voce grossa in previsione delle prossime impegnative sfide di campionato, specie contro avversarie di pari livello.
Una gara dalla chiave tattica presumibilmente diversa da quella adottata dalle tre formazioni finora incontrate dai giallorossi. A differenza di Francavilla, Picerno e Potenza infatti, il Palermo affronterà il match a viso aperto, senza erigere le classiche barricate. La partita contro il Picerno rappresenta un esempio in tal senso. I rosanero ovviamente sono formazione di tutt’altra caratura, pertanto avendo lo stesso obiettivo del Catanzaro, giocheranno senza esclusioni di colpi provando a vincere. Proprio per questo motivo concederanno inevitabilmente maggiori spazi che i giallorossi potranno e dovranno sfruttare al meglio in fase di costruzione e finalizzazione delle manovre.
Sarà quindi la gara del “Barbera” a dare un primo vero segnale sulle reali capacità del Catanzaro di esprimere il suo potenziale pur se diversi elementi della rosa non saranno ancora al top della condizione. I vari Bombagi, Cianci, Cinelli (se schierato) e qualcun altro dovranno accelerare i tempi di acquisizione del miglior stato di forma per contribuire a dare alla squadra quell’intesa necessaria per ottenere una certa continuità di risultati.
Foto:US Catanzaro 1929
Caro mister vediamo se hai gli attributi, e fai giocare Cianci, Vasqez e Vandeputte( o Bombagi) insieme
Io la vedrei così, a parte il portiere
Monterosi, Fazio Martinelli
Rolando(Bearzotti), Verna, Vandeputte, Carlini, Tentardini
Vasquez (Curiale), Cianci (C uriale)
Ciò in base a quanto visto col Catania, dove Tentardini e Bearzotti mi sono sembrati superiori a Porcino.
Con Monterisi guadagniamo cm
Concordo con te Eugenio, forse non metterei Carlini lo farei riposare un attimo