21 Luglio 2024

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Palermo-Catanzaro 0-0 – le pagelle

scritto il: domenica, 19 Settembre 2021 - 18:54

Tempo di lettura: 3 minuti

Branduani 6,5 – Si erge a protagonista in due occasioni, una per tempo. Sicuro nelle uscite in presa alta.

Scognamillo 6 – Presidia bene la zona di competenza. Nel primo tempo, è costretto ad un fallo da ammonizione per evitare pericolosa ripartenza.

Fazio 6,25 – Concede poco o nulla agli avversari che transitano dalle sue parti, ma nell’ultimo terzo di gara è in difficoltà nel gioco aereo contro l’altissimo Soleri.

Martinelli 6 – Si può ripetere il giudizio già espresso per Scognamillo. Fra l’altro, anche per il capitano un cartellino giallo, nella ripresa. Qualche tentativo di lancio ad ampio raggio, sebbene in qualche caso preciso, non sortisce alcun effetto.

Rolando 6 – Un buonissimo primo tempo, con frequenti tentativi di attacco sulla corsia (poco accompagnati) ed efficaci ripiegamenti sul pericoloso Valente. Tuttavia, proprio al minuto 45, un suo intervento in area su Brunori, costa calcio di rigore, poi sciupato (per fortuna) dallo stesso attaccante del Palermo. Cala vistosamente nella ripresa, in realtà insieme al resto della squadra.

Verna 5,5  – Al pari di quasi tutti i compagni, una prima parte di gara più che sufficiente, in fase sia di interdizione sia di ricostruzione. Nella seconda, con i padroni di casa molto più aggressivi, fa una gran fatica nel lavoro di filtro, senza peraltro garantirlo a dovere.

Risolo 5,5 – Abbastanza rapido nella trasmissione, nel primo tempo, contribuisce a quello che, fra i minuti 30 e 40, sarà l’unico vero momento, in tutto l’incontro, in cui il Catanzaro avrà dalla sua il pallino del gioco. Nella seconda parte, è costretto a gioco di interdizione, nel quale non eccelle.

Porcino 5,25 –Tanti tentativi di traversone in area, sui numerosi corner conquistati dalla squadra nel primo tempo. Nessuno davvero pericoloso. In fase difensiva, soffre molto le iniziative di Marconi.

Vandeputte 5  – Calciatore di spiccate caratteristiche offensive, di grande fantasia, ma costretto, da discutibile impostazione tattica, a muoversi da posizione troppo bassa. Finisce, inevitabilmente, per fare una brutta figura.

Carlini 6 – Seconda punta, ma sovente sulla linea mediana nel tentativo di costruire uno straccio di gioco offensivo. Con la conseguenza, piuttosto scontata, che il reparto più avanzato finisce per restare poverissimo di elementi. Del Conte Max, tuttavia, le migliori occasioni per le Aquile: una conclusione fuori non di molto, e soprattutto una traversa, su corta respinta della difesa di casa.

Vázquez S.V. – Mai servito dai compagni e quasi sempre lasciato solo fra tre difensori avversari su lanci provenienti dalla difesa. Ingiudicabile.

Tentardini 6 – Sostituisce Porcino al minuto 67. Si limita alla fase difensiva, con apprezzabili risultati.

Bombagi 5,25 – Avvicenda Vandeputte al 67’, in un momento di sofferenza per il Catanzaro, costretto a subire l’aggressività dei padroni di casa. Cambio sbagliato, ed ex Teramo che finisce per fare brutta figura.

Cianci S.V. – Rileva Vázquez al minuto 77. Negli ultimissimi scampoli di gara, si rende protagonista di un servizio per Curiale. Per i restanti minuti, non ha alcuna possibilità di incidere sul match.  

Welbeck S.V. – In luogo di Risolo al minuto 83, contribuisce a migliorare il filtro sulla mediana, ma i pochi minuti non consentono una valutazione.

Curiale S.V. – Sul terreno di gioco, al posto di Carlini, contemporaneamente a Welbeck. Una conclusione nello specchio, debole, su servizio di Cianci, non basta per esprimere un giudizio.

Antonio Calabro 4 – Propone la consueta formazione, al di là della forzata sostituzione di Cinelli, avvicendato da Risolo. Difesa robusta, reparti corti, ma nessuna idea in fase offensiva. Anzi, i calciatori più tecnici, Carlini e Vandeputte, sono sistemati in posizioni non congeniali alle loro caratteristiche, con il povero Vázquez che finisce per restare isolatissimo. Dieci minuti discreti, fra il minuto 30 e quello 40, non sono sufficienti ad assolvere il tecnico, che ha a disposizione una corazzata. Ed il gran caldo del Renzo Barbera non può essere altro che una modesta attenuante per i ritmi blandi ed il giro palla lentissimo. Pessima la lettura nella ripresa, quando anche un cieco si sarebbe accorto che il Palermo era sceso sul terreno di gioco con intenzioni estremamente aggressive. In assenza di filtro a centrocampo, l’unica sostituzione logica, da effettuare dopo pochi minuti, era quella di Welbeck per lo spaesato Vandeputte, fra l’altro liberando Carlini dal compito di abbassarsi fra i mediani. Il belga, invece, peraltro al minuto 22 dello stesso secondo tempo, è sostituito da Bombagi, con chissà quali intenzioni, attesa, fra l’altro, l’inesistenza di pressing alto. Quindi, il Conte Max è costretto a proseguire la gara nell’ingrato incarico di regista, con mansioni, anche, di inseguire Dall’Oglio. Saranno necessari altri sedici giri completi di lancette perché il Mister comprenda l’assoluta necessità di potenziare il gioco di interdizione e di tenere i difensori avversari in posizione più prudente, anziché liberi di partecipare alla manovra. Guarda caso, subito dopo, la squadra costruirà un paio di situazioni interessanti. Un solo aggettivo: irritante!

Foto:US Catanzaro 1929

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