Il tecnico del Catanzaro Antonio Calabro in conferenza stampa ha analizzato il quarto pareggio in campionato per 1-1 contro il Catania.
“La delusione dei quattro pareggi c’è analizzando la partita di oggi , dopo il goal abbiamo sofferto a livello mentale il contraccolpo. Volevamo partire nel primo quarto d’ora del primo tempo con grossa intensità, dopo la squadra si è messa apposto, abbiamo alzato il baricentro cercando di fare la partita sia nel primo che nel secondo tempo, proponendo tante azioni. Sono amareggiato per il risultato perché volevamo la vittoria tutti quanti, per quanto riguardo l’atteggiamento e la prestazione non posso rimproverare nulla ai ragazzi.” La squadra si affida ai lanci lunghi? “Noi cerchiamo di proporre di quello che la squadra avversaria ci mette a disposizione, cerchiamo di allargare il gioco quando ci chiudono gli spazi all’indietro e cerchiamo di verticalizzare quando ci prendono alti. Nel primo tempo il Catania ci veniva a prendere alti e si doveva con gioco forza con due attaccanti contro due difensori centrali avversari più la nostra sottopunta che cercavano di verticalizzare su Carlini , sulle due punte o sui due esterni che giocavamo uomo contro uomo questo non ci è riuscito nei primi 20 minuti, quando Carlini si è svincolato dalla marcatura di Maldonado”. Fatica ad imporsi? “Penso che determinate prestazioni con un goal in più dell’avversario risulterebbero diverse, io a fine partita ho ricevuto i complimenti di Rai Sport per la grande partita di intensità e abnegazione, di una squadra che voleva vincere a tutti i costi. Vandeputte era sottotono nelle ultime partite, io devo far giocare quelli che reputo che stiano meglio, è entrato bene e ha risposto alla grande. I giocatori devono essere tranquilli e sereni e continuare ad allenarsi come stanno facendo, sono convinto che con il lavoro come è successo nella scorsa stagione la squadra otterrà dei risultati importanti”.
Foto: US Catanzaro 1929
Torna a casa incapace! Anche quest’anno saliamo l’anno prossimo!
Se sei un upmo con le palle ti dovresti dimettere, stai portando una squadra allo sbaraglio, senza idee di gioco, il solito modo di giocare fraseggi in difesa, palla al portiere per impostare ecc. Io sono molto deluso, e ripeto lo scorso anno siamo arrivati secondi per disgrazie altrui, dovevano gia’ toglierlo a pedate nel culo dopo la partita col Palermo dello scorso anno, ma siccome e’ legato a quell’altro venditore di fumo di Foresti non l hanno fatto. Vuol dire che ci dobbiamo rassegnare a convivere con questi personaggi.
Ai ragazzi messi male in campo non c’è nulla da rimproverare Caro Calabro , ed allora la colpa é dei tifosi ! Dimettiti e torna ad allenare in Eccellenza
Vattene incapace. Non trovo altre parole.
Nulla da commentare oltre a quanto già sostenuto da Voi. Le immagini della partita non possono che fare male a tutti noi tifosi, ma ciò che ci rende ancora più amareggiati è l’incapacità di una società, sicuramente da elogiare per la campagna acquisti fatta quest’anno, che non riesce a trovare le soluzioni a questa crisi di gioco che ha un solo colpevole: CALABRO. Quello che più ci preoccupa, da tifosi innamorati di questi colori, è il rischio di perdere il più grande patrimonio di questa Società: il pubblico, stanco di assistere a partite “anomale”. Attento Presidente Noto, continuando così, sarà difficile rivedere il Ceravolo come ai vecchi tempi. Eppure, basterebbe poco, atteso l’amore che nutriamo per le Aquile. Buona giornata a tutti.
Michelangelo concordo con te, caro Presidente il Catanzaro e’ un patrimonio di tutti, suo che caccia i soldi, nostro che lo sosteniamo, gia’ i tifosi si stanno annoiando e scacciando di questo scempio
Vattene incapace. Non trovo altre parole.
Il fatto che Carlini vada sotto la panchina e dice al Mister che non possiamo giocare palla lunga, e poi blasfemia , questo fa capire tante cose. Ed è chiaro che la colpa non è dei calciatori,si vede che in campo non sanno cosa fare. Mister Calabro non può allenare calciatori tecnici e di esperienza.
Non si può offendere l’intrlligsnza delle prron. La gara è ststa vidta , me compreso, da molte persone e il bel giuoco tanto decantato da calabro non si è visto. Al contrario si è vista una squadra anilica, pasticciona e senza nessuno schema. Credo che la villeggiatura catanzarese del sig. Calabro debba terminare. Non credo che nel prosieguo abbiamo arbitri cosi benevoli nel concedere rigori inesistenti.
Che Calabro non sia adatto a guidare una squadra che deve primeggiare e quindi produrre una valida fase offensiva non ci piove, è un buon allenatore per una squadra che deve pensare soprattutto a difendersi perché ha studiato bene il capitolo “come difendersi” del manuale del calcio e deve ancora studiare i capitoli successivi … ma mettiamoci in testa che il Catanzaro non è né una Ferrari né una corazzata, anzi probabilmente è più scarso dello scorso anno rispetto al quale abbiamo perso Corapi a centrocampo (decisamente il migliore … finora Cinelli ha reso zero …) e Di Massimo (per distacco il più imprevedibile e pericoloso degli attaccanti, ieri Bombagi nel suo ruolo è stato semplicemente disastroso …). Abbiamo migliorato con Rolando sulla fascia dx e con Vasquez come prima punta (non ci voleva molto dato i 3 catorci che avevamo lo scorso anno ..). Vandeputte ha dei buoni numeri e si spera diventi più continuo e dia una svolta in fase offensiva. Cianci come ho sempre detto mi sembra sia sempre più un bluff. La cosa più seria al momento è che un centrocampo con Verna e Risolo è semplicemente scarso, forse provare Carlini regista può migliorare la situazione ma si perderebbe ancora di più di efficacia in attacco. Per cui Calabro ha le sue colpe ma come si dice non è che si possono fare le nozze con i fichi secchi. Per come la vedo io siamo nelle mani di Cinelli e Vandeputte (gli ex vicentini), se miglioreranno e prenderanno le redini della squadra a centrocampo e in attacco potremo aspirare a un buon/ottimo campionato altrimenti ci possiamo scordare pure del secondo posto (abbastanza fortunoso) dello scorso anno