21 Luglio 2024

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Giorgio Corona: “Ferrigno merita di essere ricordato al Ceravolo”

scritto il: mercoledì, 29 Settembre 2021 - 16:12

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Serata dedicata a Fabrizio Ferrigno ieri al Teatro Politeama in occasione al 1° Premio a lui intitolato a distanza di un anno dalla sua scomparsa. Alla presenza di un pubblico commosso ma numericamente ridotto a causa delle restrizioni dovute al Covid, la manifestazione è stata caratterizzata da ricordi e forti emozioni per il mai dimenticato “sindaco” come amabilmente era chiamato in città il calciatore napoletano.

Tra le tante testimonianze da parte di dirigenti ed ex compagni di squadra, particolarmente toccanti sono state quelle di Giorgio Corona, il più legato a Ferrigno da in rapporto fraterno che andava al di là dell’essere semplici compagni di squadra. Corona ha condiviso 6 anni al fianco di Fabrizio, i primi 3 da calciatore del Catanzaro, i successivi al Messina quando Ferrigno ricopriva la carica di DS della società peloritana. Un legame indissolubile che Re Giorgio ricorda con profonda commozione raccontando aneddoti, evidenziando in particolare la bontà e l’ilarità che coinvolgeva l’uomo gruppo. “Era una persona solare, sempre sorridente – afferma Corona – dalla battuta pronta in qualsiasi circostanza, anche quando la squadra attraversava periodi di maggiore difficoltà. Trasmetteva una carica che solo un vero capitano può dare. Un leader fuori e dentro il campo che sapeva sempre sdrammatizzare, in qualsiasi circostanza” Tra i tanti aneddoti, Corona ne ha raccontato uno che ha coinvolto anche lui, a conferma del legame che esisteva tra i due: “ci siamo fatti tatuare insieme le lettere dei nostri nomi in lingua cinese quando eravamo entrambi a Messina”.

Un invito da parte di Corona rivolto agli organizzatori della manifestazione ha strappato l’applauso del pubblico: “per il prossimo anno sarebbe opportuno che il Premio Ferrigno venga svolto al Ceravolo. Fabrizio lo merita!”.

Un tuffo nel passato quello di ieri al teatro Politeama per ricordare il Ferrigno umane con le sue tante qualità più che il calciatore anche se, ovviamente non poteva non essere menzionata la sua famosa rete da centrocampo contro la Sambenedettese nell’anno della cavalcata culminato con la promozione in serie B. Nel contesto della serata-revival nel recente passato, è stato proprio Corona a ricevere il 1° Premio dedicato a Ferrigno, la maglietta originale a firma dello stesso Fabrizio, debitamente incorniciata in maniera tale da poter vedere entrambi i lati.

Lo stesso Corona è stato tra i protagonisti dell’evento che per l’occasione ha firmato assieme agli altri ex compagni presenti (Caterino, Lo Giudice, Ascoli. Pastore e Ciardiello) la sua maglia nr. 9 e la nr. 8 del compianto Fabrizio. L’incasso della vendita delle magliette sarà devoluto in beneficenza. Altro momento commovente è stato l’abbraccio affettuoso come un padre verso il proprio figlio tra Corona e il figlio di Ferrigno presente con la mamma e le due sorelline. Una testimonianza della vicinanza del giocatore alla famiglia ferrigno che cementifica un legame anche adesso che Fabrizio purtroppo non è più tra noi. Una serata certamente da ricordare che non poteva concludersi con le tante richieste di autografi e di foto da parte dei ragazzi fuori e dentro il teatro che non si sono lasciati sfuggire l’occasione di avere un foto-ricordo con uno dei più grandi attaccanti della storia calcistica del Catanzaro.

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