21 Luglio 2024

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U.S. Catanzaro, nel ricordo di Giuseppe Martino: i suoi aneddoti… “Oja Geppiné oja!”…

scritto il: martedì, 05 Ottobre 2021 - 10:20

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Sono ben 33 gli anni in cui Giuseppe Martino, da tutti i catanzaresi chiamato Geppino o Geppiné, è stato medico sociale dell’U.S. Catanzaro, una vita in giallorosso godendo e contribuendo ai risultati più prestigiosi del Club Giallorosso.

In queste righe vi vogliamo proporre alcuni significativi aneddoti raccontati dallo stesso “Geppino” alla storica rivista Alè Catanzaro (quella originale!) nel giugno del 1992 nel ricordare Nicola Ceravolo a 4 anni dalla scomparsa.

“Oja Geppiné oja”

“Don Nicola Ceravolo ha vissuto tante battaglie, condite da tante soddisfazioni. Ma una ebbe modo di gustarla in modo particolare, quando qualche anno addietro espugnammo il San Vito di Cosenza. Quella gara forse gli ricordava i suoi derby, quelli della sua giovinezza. Gli domandai se avesse gioito più oggi o quel giorno nello spareggio  per la Serie A giocato a Bari. Mi rispose con aria furba e molto deciso, in dialetto: “Oja Geppinè… oja!

“Viva Catanzaro”

“Ritornavamo da Reggio Emilia, ricordo il presidente visibilmente commosso, ubriaco di felicità per la seconda promozione del suo Catanzaro. Non lo avevo mai visto euforico. Tanto euforico da gridare a squarcia gola: “Viva Catanzaro” dai microfoni RAI. La sua gioia era pari a quella immensa folla che al nostro arrivo a Lamezia Terme, circondò Ceravolo in un caldo ed appassionante abbraccio”.

“E’ nato un nuovo derby”

Il giorno dell’esordio in Serie A, debuttammo al “Comunale” di Torino. I nostri emigranti furono commoventi, ci accolsero in un mare di bandiere e striscioni; erano più numerosi dei juventini. Don Nicola a tale proposito mi disse: “E’ nato un nuovo derby”.

“Grazie don Nicola”

“L’anello superiore del mitico San Siro era stracolmo di tifosi giallorossi. Un mare di bandiere, sciarpe e cappelli giallorossi, ma su tutto spiccava uno striscione. Invitai il presidente ad alzare gli occhi per guardarlo perché vi era scritto “Grazie Don Nicola

Nella foto: don Nicola Ceravolo intervistato alla fine del match Cosenza-Catanzaro 1-3 del novembre 1986

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