Continuità! E’ questa la parola d’ordine che vige nell’ambiente giallorosso. Lo sanno bene i ragazzi di mister Calabro che, nonostante le insidie di affrontare un avversario il cui rendimento, obiettivamente, sta andando oltre le aspettative, deve incontrare la Paganese con la giusta mentalità, quella di una squadra che deve provare a vincere il campionato e che pertanto ha l’obbligo di disputare tutte le partite e per l’intera durata delle singole gare, con lo stesso agonismo e lo stesso spirito combattivo, prerogativa di chi appunto vuole primeggiare. Non sono ammessi cali di tensione.
La recente partita con l’Andria ha evidenziato, oltre alle solite lacune di gioco e la tanta imprecisione sotto porta dettata da frenesia e poco cinismo, le pause mentali che il Catanzaro ha avuto concedendo di conseguenza un po’ troppi spazi ai pugliesi lasciando loro il pallino del gioco specie nei primi 20’ del secondo tempo. Si tratta di palesi cali di concentrazione motivati da una condizione fisica non ancora al top di alcuni degli elementi della rosa.
Non sappiamo se il tecnico ssalentino dimostrerà lo stesso coraggio espresso contro l’Andria schierando la medesima formazione con le due punte e i due esterni d’attacco pronti a saltare l’uomo per fornire palloni al centro e con Carlini libero di spaziare sulla trequarti alla ricerca di spazi centrali dove incunearsi. La Paganese è squadra più ostica rispetto ai recenti avversari e quindi il modulo da adottare o comunque gli elementi da mandare in campo potrebbero non essere gli stessi. Comunque sia il Catanzaro deve acquisire quella mentalità vincente che gli permetta di giocare allo stesso modo in casa e lontano dal “Ceravolo”. La continuità nelle vittorie e un gioco da esprimere in modo più fluido e lineare tale da permettere di concludere a rete nelle migliori condizioni devono rappresentare il leitmotiv di questa stagione. In attesa del miglior Cinelli, il regista deputato a svolgere il compito di impostare la manovra dettando i ritmi di gioco, il Catanzaro dovrà comunque cercare di non perdere altro terreno rispetto alla capolista Bari provando piuttosto a ridurre l’attuale gap di 6 punti che separano i giallorossi dai biancorossi.
Foto:US Catanzaro 1929
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