Sono tante le segnalazioni giunte in redazione per evidenziare che per i tifosi del Catanzaro non è possibile fare il biglietto online, un disagio che penalizza soprattutto i tifosi della provincia costretti a muoversi il giorno della partita diverse ore prima dell’evento alla ricerca delle prevendite autorizzate.
Abbiamo cercato di saperne di più, interpellando il dr Giuseppe Incarnato responsabile commerciale della Go2.
“È un problema generalizzato che non riguarda solo la piazza di Catanzaro, ma tutte quelle società che hanno un buon seguito, e dove tra i tifosi e persone oneste si annidano i furbetti che pensano di aver trovato l’inganno per arginare la legge”.
Nello specifico quale sarebbe l’inganno?
“Ve lo spiego subito, si sono registrati diversi casi dove sono stati emessi biglietti online con le generalità alterare, ovvero con una data di nascita inferiore per poter fare il biglietto ad un costo ridotto. Di fatto si tratta di un inganno fittizio perché al momento di presentarsi ai varchi di ingresso oltre al biglietto bisogna esibire un documento di riconoscimento e se i dati non coincidono si viene respinti. E qui succede che si innescano delle discussioni tra i possessori dei biglietti “taroccati” e il personale addetto ai controlli. E chi è in torto sapendo di esserlo aumenta il disagio trovando scuse di ogni genere e dando vita a discussioni sterili ed inutili creando perdite di tempo ed ingorghi. Il tutto sotto uno stato di emergenza per le restrizioni covid che come sappiamo non consentono assembramenti”
La mancata vendita online penalizza un po’ tutti.
“Intanto mi preme puntualizzare che è una decisione che Go2 prende in comune accordo con le stesse società. Siamo consapevoli del disagio per i tifosi onesti e giusti, allo stesso tempo penalizza sia la nostra azienda che le stesse società di calcio che dalla mancata vendita non traggono nessun guadagno”
C’è una soluzione?
“Ovviamente quella che si sente furbo capisca che non trae nessun vantaggio perché di fatto se i dati sono alterati allo stadio non si entra. In secondo luogo aspettiamo che si evolve la situazione dell’emergenza della pandemia e che tutto torni a girare nella normalità…”
Proviamo a strapparle una promessa, quella di ripristinare il servizio, venendo incontro ai tifosi, tentar non nuoce
“Certo, ne discuteremo con la società e vedremo di trovare una soluzione che possa accontentare tutti”.
Mancano prevendite fisiche fuori provincia e non c’è biglietteria on line. Diversi tifosi della provincia di Crotone rinunciamo a venire allo stadio. Prima si potevano fare alle Coop di Crotone e botricello ora non più.
Il servizio on line non c’è e molti rinunciano a venire .
Ci credo poco…i furbetti esistono in tutta la penisola..pensate se dovessero bloccare i biglietti online per una partita di Serie A o coppa campioni cosa accadrebbe..domenica scorsa per vedere la partita vs il Taranto sono dovuto andare il Sabato a Lamezia x acquistare il biglietto..Sinceramente per tutta la passione che ho per le Aquile non posso sostenere un intero campionato in questo modo
Ciao sono di cutro stiamo avendo problemi x quando riguarda i biglietti sia on-line che la prevendita nella provincia di kr l’anno scorso c’era la prevendita presso la coop a Crotone
Credo che nel 2021 sia vergognoso tutto ciò. Arriva la domenica e non so se posso andare allo stadio perché mi devo preoccupare giorni prima o ore prima essendo a 100 km di distanza se avrò’ il biglietto. La GO2 deve dire meno sciocchezze i furbetti…. Ma se state in silenzio e’ meglio. Qui state giocando ad un gioco che non sto capendo. A discapito dei tifosi.
Fotocopia online della CI e il problema è risolto. Senza la CI online, niente biglietto. Poi dalla seconda volta non c’è più bisogno della CI, gli utenti verificati fanno i biglietti inserendo i dati personali
Non credo proprio che GO2 stia dicendo fesserie. Ha detto che la decisione è presa di comune accordo con la società (che ci rimette a vendere meno biglietti), se così non fosse immagino che la società avrebbe già detto la sua. Per cui prendiamocela con gli imbroglioni del biglietto online