22 Luglio 2024

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U.S. Catanzaro: si avvicina il rientro degli Ultras, mentre il resto della tifoseria diserta il “Ceravolo”. Solo 150 biglietti in prevendita

scritto il: venerdì, 22 Ottobre 2021 - 19:28

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Ci siamo quasi il cuore pulsante del “Ceravolo” sta per ritornare a mettersi in moto portando nella “Curva Massimo Capraro” il colore e l’incitamento ormai indispensabile per sostenere Calabro e i suoi ragazzi. Infatti, da notizie in nostro possesso, gli Ultras Catanzaro dovrebbero ritornare ufficialmente sulle gradinate ad iniziare dalla trasferta di Bari. Una decisione che è maturata in simbiosi con l’intero movimento Ultras che dal governo attendeva maggiore flessibilità sul rientro dei tifosi allo stadio. Flessibilità che si è avuta aumentando la disponibilità al 75% della capienza totale. Differente invece potrebbe essere l’atteggiamento di altri gruppi organizzati, riconducibili sempre alla parte estremista del tifo che sembrano orientati ad attendere ancora nuovi sviluppi prima di ritornare sulle gradinate.

Intanto c’è da registrare un netto distacco della tifoseria in generale, sono appena 150 i biglietti staccati oggi in prevendita per il match contro il Monopoli. Numeri che deprimono e che fanno riflettere su come la tifoseria in generale si è distaccata dalle vicende calcistiche.

Sembrano distanti anni luce i tempi in cui il “Ceravolo” era una ragione di vita, un appuntamento immancabile per i tifosi di qualsiasi età. E non regge nemmeno più il discorso riconducibile alle ristrettezze per il “green pass” visto che lo stesso in sostanza è diventato il lasciapassare obbligatorio nella nostra quotidianità.

C’è anche da riflettere sulle stesse pretese della piazza, una canzone di De Gregori recita: “La storia siamo noi, nessuno si senta offeso”. Ebbene, noi non siamo più nemmeno quello, non siamo più quella storia. Senza tanti giri di parole, e se ne facciano una ragione coloro che davanti a questa realtà nuda e cruda ci accusano di veicolare di una squadra senza seguito. Guardiamo in faccia la realtà, 2.400 paganti nell’ultimo impegno casalingo contro il Taranto non sono numeri degni non solo della tradizione del nostro club ma non lo sono soprattutto per la stessa tifoseria. Il tutto con una squadra che lotta per vincere il campionato!!!

E qui c’è il paradosso, la gente pretende di vincere, giusto e sacrosanto ma crediamo che allo stesso tempo ha perso quel gusto sano e genuino di vedere la squadra vincere partecipandovi, preferendo alla realtà della presenza, un posto in prima fila sui social.

E per fortuna alla guida di questo club c’è la famiglia Noto, altrimenti non sappiamo davvero come sarebbe finita visto che ogni mese bisogna mettere mano al portafoglio per pagare gli stipendi.

Branduani, Rolando, Cianci, Vandeputte, Carlini, Welbeck e via dicendo se hanno accettato di venire a Catanzaro, oltre alla sicurezza di un ingaggio importante e puntualmente accreditato, lo hanno fatto anche in nome di un piazza appassionante e sempre presente.

Non sono questi i nostri numeri, ma possiamo ritornare ad essere quel dodicesimo uomo in campo tanto temuto e rispettato ovunque. Tutti al Ceravolo, giocano le Aquile!

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