21 Luglio 2024

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Catanzaro – Monopoli: 1-2, ingenuità e tanta sfortuna piegano le Aquile che escono tra gli applausi

scritto il: domenica, 24 Ottobre 2021 - 17:56

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Doveva essere una domenica diversa, ma è stata una domenica bestiale, che sul rettangolo del “Ceravolo” lascia tanta amarezza per una sconfitta che sa anche di beffa.

Il Monopoli fa la sua onesta partita raccogliendo una vittoria che premia i pugliesi oltre i meriti visti in campo, al Catanzaro restano gli applausi dei pochi intimi, appena 1973 spettatori di cui 800 abbonati.

Una sconfitta frutto delle ingenuità nelle due reti subite da palla inattiva, di un arbitraggio che sorvola su un fallo di mani sulla prima rete, ma soprattutto frutto di tanta, tantissima sfortuna con tre legni colpiti e di tante occasioni sciupate in area pugliese.

Una di quelle partite strane, che capitano, ma che quando capitano a Catanzaro hanno un sapore davvero particolare. Perché li metti nel calderone dei35 anni pietosi che ormai viviamo, li metti in quel frangente dove ti aspetti quel salto di qualità che invece non arriva mai. E’ diventa una costante, una eterna maledizione, e l’incrocio dei pali interno colpito da Vandeputte sullo 0-1, con la palla che va a sbattere sulla linea di porta e non entra sono il sigillo di questa domenica bestiale, un po’ come il rigore sbagliato da Giannone a Castellammare che tre anni fa tagliò le gambe al Catanzaro per la promozione diretta.

Come la metti e come la giri, per il popolo delle Aquile c’è sempre un episodio di troppo che si presenta puntuale a  prendersi gioco, a strozzarti quel grido di entusiasmo.

Il Catanzaro si ferma quindi nel momento più bello, ma non è la fine della corsa perché siamo i classici “capatosta” calabresi che non mollano tanto facilmente.

Una sconfitta però non è mai figlia del caso, non si può sempre appellarsi alla sfortuna, ci sono errori e situazioni in cui c’è ancora del lavoro da fare, meglio averla persa ora dove ancora ci sono ampi margini di crescita, dove è possibile lavorare e correggere quegli errori di ingenuità che sulle palle inattive ci mettono sempre in difficoltà, così come bisognerà lavorare per avere maggiore lucidità sotto porta.

La squadra ha dato tutto quel che poteva dare, anima e cuore però da sole non sono sufficienti a ribaltare un risultato e l’impegno messoci è valso l’applauso dei pochi intimi presenti sulle gradinate del “Ceravolo”. Il Campionato è ancora lungo e può regalarci tante sorprese positive.

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