21 Luglio 2024

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Catanzaro – Monopoli 1-2 – le pagelle

scritto il: lunedì, 25 Ottobre 2021 - 09:00

Tempo di lettura: 4 minuti

Branduani S.V. – Incolpevole sulle reti subite e mai impegnato nel resto della gara. Un’inutile protesta, nel primo tempo, gli costa cartellino giallo, ma al di là di tale episodio rimane ingiudicabile

De Santis 5,75 – Nel primo tempo, discreto nello spazio di competenza, in cui è anche costretto a chiudere qualche falla aperta da Bearzotti. Maluccio, invece,  in sede di passaggio, anche perché raramente ha buona soluzione vicina. Divide con Fazio la responsabilità per il raddoppio degli ospiti. Nella ripresa, con il cambio di modulo, inizia come quarto a destra, ma è chiamato fuori dopo un quarto d’ora.

Fazio 5,75 – Bene su Starita, che, specie nei primi minuti, va a prendere anche piuttosto alto. Buona anche la guardia su altri avversari che transitano dalle sue parti. Purtroppo, però, vale quanto già accennato in sede di giudizio per De Santis a proposito del punto dello 0-2.

Scognamillo 6,25 – Fra i componenti del pacchetto arretrato, è quello che disputa la gara migliore, concedendo davvero poco ai calciatori che si affacciano nella zona da lui presidiata. Per converso, un tiraccio, nel primo tempo, che termina nell’orbita di Giove e poca precisione nelle occasioni in cui è chiamato all’impostazione.

Bearzotti 4–Praticamente assente in fase di possesso, durante la quale raramente si propone come efficace soluzione sulla corsia. Scadente il contributo anche nella fase opposta: saltato come un birillo dopo un paio di minuti, apre anche un paio di voragini, per fortuna non sfruttate a dovere dai calciatori ospiti. Sostituito dopo l’intervallo.

Verna 5,5– Tanta corsa, altrettanto sacrificio, ma anche stanchezza, poca qualità e tentativi troppo timidiinserimento o aggressione degli spazi.Gara, dunque, nel complesso incolore, poco più che mediocre

Welbeck 6,5 – Al solito, ottimo senso tattico e della posizione. Due conclusioni, una per tempo, finiscono purtroppo larghe. Splendido un intervento difensivo nel finale di match. Per converso, contributo tutt’altro che eccelso durante la distribuzione della sfera.

Vandeputte 6,75–Attacca sulla fascia di competenza, o per vie più centrali, cercando di mantenere idee lucide, in una partita in cui le medesime sembrano mancare a diversi compagni. Un suo tiro da oltre 25 metri, nel primo tempo, supera il portiere ospite, ma si stampa sulla traversa. Buona la copertura in fase di non possesso. Si spegne un po’ nel finale, commettendo un paio di evitabilissimi errori.

Carlini 6 – Non certo la sua miglior prestazione da quando veste la casacca del Catanzaro. Scelte sovente sbagliate, pochissimi lampi di classe, una rete fallita da due metri (aver centrato il legno non è un’esimente). Ad ogni modo, vanno considerate la generosità, che mai è mancata, e la rete, ancorché risultata inutile, al minuto 76. L’una e l’altra, nella valutazione complessiva, consentono al Conte Max di raggiungere la sufficienza.

Bombagi 5 – Un palo (interno) dopo una dozzina di minuti, su conclusione rasoterra dal limite. Con poche idee e ben controllato dai calciatori ospiti, rimane avulso dal gioco per il resto del primo tempo, dopo il quale è avvicendato da Vázquez.

Cianci 5,25 – Sul terreno di gioco per un’ora, si fa notare soltanto per qualche sportellata con i difensori avversari e due o tre tentativi di venire incontro, che risultano inutili. Da evidenziare, ad ogni modo, che mai i compagni lo mettono un condizione di far male al portiere dei pugliesi.

Tentardini 5,75 – Una delle due scelte operate dall’allenatore durante l’intervallo. Rileva Bearzotti ed è sistemato come laterale a sinistra. Prova ad aggredire la corsia, spesso in combinazione con Vandeputte, ma mai propone qualcosa di realmente valido ed interessante, coinvolto com’è nel disordine quasi generale.

Vázquez 5,25– Secondo cambio deciso dal tecnico dopo l’intervallo, con Bombagi che gli cede il posto. Privo di rifornimenti, adeguatamente marcato in tutte le zone, non ha alcuna possibilità di incidere sulla sfida. Una sola volta, intorno al 55’, su buon attacco dello spazio, il compagno di reparto serve un pallone troppo lungo. Cerca di darsi da fare nel pressing alto.

Bayeye 6–Subentra a De Santis al minuto 60. Si posiziona sulla corsia destra, che attacca con discreta continuità, difendendola quando necessario, a costo di recuperi affannosi a causa della scadente condizione di forma e della totale mancanza di ritmo partita. Non preciso in un paio di circostanze che potevano avere esito migliore.

Curiale 4 – Avvicenda Cianci all’ora di gioco… e finisce per diventare, di fatto, dodicesimo calciatore del Monopoli. Difatti, ogni tentativo, invero goffo, di giocare il pallone si conclude con il medesimo oggetto consegnato agli atleti in maglia bianca e verde. Ogni iniziativa diretta verso Davis, inoltre, è sempre frustrata da comodi interventi dei difensori ospiti, con lo stesso numero 7 che neppure ci prova a contrastarli, tendendo, anzi, quasi a  nascondersi dietro di loro, denotando gravissime lacune nel gioco di anticipo e nel senso della posizione, fondamentali per un attaccante. Per una volta, neppure generoso nella corsa e nel pressing. Il voto non è più basso di quello assegnato soltanto perché chi scrive spera che la pessima prestazione, per non definirla irritante, sia stata causata da problemi di condizione.

Ortisi S.V. – Dieci minuti nel finale di gara, al posto di Verna. Pochi per esprimere un giudizio.

Antonio Calabro 5– Propone il consueto 3-4-2-1, scegliendo De Santis e Bearzotti al posto degli indisponibili Martinelli e Rolando. Da subito, si nota come l’undici sia privo della consueta aggressività. I reparti sono lunghi. La squadra fa fatica. Mancano i riferimenti (soprattutto a destra), l’attacco degli spazi e della profondità, l’armonia e la coralità nei movimenti, la precisione e la rapidità nei passaggi. Si rivede l’inutile giro palla fra i difensori. Il possesso è lungo ma sterile. Il 4-4-2 (4-3-1-2) schierato nella ripresa non modificherà lo scenario, ma vanno evidenziate due scelte che risultano difficilmente comprensibili. La prima, quella di iniziare la frazione con De Santis quarto a destra. Non ha alcun senso adattare un centrale difensivo con tutti i cambi ancora a disposizione. La seconda, quella di rinunziare alla torre quando, finalmente, il redivivo Bayeye, in collaborazione con Carlini, poteva proporre qualche traversone dall’esterno di destra. Inoltre, Cianci, sebbene non in grande giornata, era in condizione di spizzare qualcuno dei tanti palloni lanciati verso l’area avversaria dalle retrovie o dalla trequarti offensiva. In ogni modo, Antonio Calabro è uomo intelligente ed allenatore preparato. Lo ha ampiamente dimostrato. E fra sei giorni avrà eccellente occasione per ribadirlo.

Foto: US Catanzaro 1929

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