Rispondiamo al quesito che proponiamo attraverso il titolo di questo pezzo in modo affermativo. Ciò non perché non siamo simpatizzanti del gioco messo in mostra dal freddo boemo e dallo scontroso allenatore siciliano, ma solo perché ci atteniamo a quanto finora espresso dal campo. Il calcio spregiudicato tanto caro ai 2 tecnici caratterizzato dal molti gol segnati ma di altrettanti subiti, sembra essere un lontano ricordo. Nel caso di Zeman, ritornato su una panchina dopo 2 anni d’inattività, si parla di un calcio-spettacolo che ha fatto le fortune non solo del Foggia che fu, società che quest’anno lo ha richiamato per la quarta volta nell’arco di un trentennio, ma di società importanti della massima serie come Roma e Lazio. Il suo gioco, anche se nella stagione in corso ci pare molto più prudente e meno arrembante, sembra essere giunto al capolinea. Dall’alto della sua esperienza, il boemo con i suoi 74 anni è un tecnico ancora molto attivo e comunque ancorato ad un calcio che non piace più e soprattutto non più redditizio come lo è stato in tempi non molto lontani. Discorso analogo per il collega Auteri che ormai da un po’ di anni a questa parte sembra aver perso lo smalto dei tempi in cui diventava oro ciò che toccava (promozione di squadre come Matera, Nocerina, Benevento sono un esempio). L’attuale rendimento delle squadre da loro allenate è alquanto altalenante e la posizione che occupano Foggia e Pescara attesta una classifica piuttosto deficitaria che non può soddisfare le aspettative delle rispettive tifoserie. E’ solo un caso la recente eliminazione dagli ottavi di Coppa Italia? Può essere ma siamo dell’avviso che è più redditizio un calcio meno appariscente a vedersi ma pragmatico piuttosto che belle giocate che però spesso si rilevano inconcludenti e non proficue. Ormai il loro gioco è conosciuto e le squadre avversarie adottano puntualmente le dovute contromisure non permettendo di mettere in mostra il calcio-champagne che ha da sempre caratterizzato la carriera dei due tecnici. Un calcio quindi che, a nostro modestissimo parere appare avviato sul viale del tramonto nonostante, nel caso di don Tano da Floridia, si parli di una carriera che ancora è ben lontana dal ritenersi conclusa vista la sua età (60 anni).
Vedremo se e come i due tecnici che hanno rivoluzionato il calcio, sia pur con le dovute proporzioni e in categorie diverse, apporteranno modifiche tattiche alla loro idea di calcio. Crediamo, specie se ci si riferisce a Zeman, che questo difficilmente avverrà in quanto i due bravi e stimati allenatori di questa idea di gioco hanno fatto il loro credo irrinunciabile.
scritto il: giovedì, 04 Novembre 2021 - 19:49
Tempo di lettura: 2 minuti
Guarda il calcio del Catanzaro fatto solo di individuale pagato a caro prezzo.
L’idea di zeman c’è ancora e si vede ma sono giovani e provenienti da categorie inferiori ci vuole tempo ancora. Il pescara è ancora da decifrare ma siamo all’inizio
7 punti dal bari sono tanti per una società che ha investito tanto per la b .
Sono d’accordissimo. Il Foggia è fatto da giovani e altri giocatori modesti e nonostante questo grazie a Zeman, il Foggia sa giocare a calcio. Basta riguardare la partita fatta contro il blasonato Bari. Ed anche il Pescara non è uno squadrone, anzi tutt’altro. Prima di dare sentenze sarei quindi prudente…Il successo di un annata è funzionale anche al potenziale che si ha a disposizione..
Mi piacerebbe vedere Zeman con il potenziale che possiede quest’anno il Catanzaro..si suonerebbe tutt’altra musica e si ritornerebbe a vedere una partita di calcio.. questo è il punto, caro articolista…
Concordo con te… Queste sentenze poco costruttive non hanno senso.
Appunto!! bisogna sempre giudicare in base al contesto, da Bari sono andati via un bel po’ di giocatori, sostituiti con altri più forti e mi pare che le cose siano cambiate, il Pescara ha gli stessi punti del Catanzaro con una squadra nettamente inferiore, senza contare che é un girone con squadre molto più attrezzate rispetto al girone c, non credo proprio che il calcio di Zeman è di Auteri sia al tramonto, piuttosto, il mago Calabro mi pare che non entusiasmi molti tifosi giallorossi, visti i presenti allo stadio, questa è la domanda che porrei, perché???
Sono d accordo cn voi nei commenti Zeman e Auteri non hanno i giocatori che ha il Catanzaro anche se credo che qualche giocatore sia sopravvalutato e nn di poco . Resta il fatto che vedere il Catanzaro e una noia preferisco Zeman Auteri tt la vita . Se il loro gioco e tramontato figuriamoci quello del CZ anni 30 antiquato !!!