È il gioco del calcio, oggi sei tutto domani non sei nulla e per chi fa il mestiere dell’allenatore lo è ancora di più.
Da ieri Antonio Calabro non è più l’allenatore dell’U.S Catanzaro, la sua avventura sulla panchina giallorossa termina dopo 18 mesi.
Non va assolutamente dimenticato il brillante campionato della scorsa stagione con un entusiasmante secondo posto.
Ma del mister Antonio Calabro ci piace anche ricordare il grande spessore umano.
Nell’augurargli le migliori soddisfazioni professionali, noi di catanzarosport24.it abbiamo voluto tributargli un doveroso ringraziamento video per il lavoro svolto sulla panchina delle Aquile.
Grazie di tutto mister Antonio Calabro
scritto il: martedì, 30 Novembre 2021 - 10:27
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In bocca al lupo mister lei è stato un grande uomo nonostante le difficoltà incontrate in una piazza particolare come quella di Catanzaro dove abbiamo i più grandi intenditori di calcio d’Europa.
Buona fortuna. Sono sicuro che sentiremo ancora parlare di lei Mister. In bocca al lupo.
In bocca al lupo mister lei è stato un grande uomo nonostante le difficoltà incontrate in una piazza particolare come quella di Catanzaro dove abbiamo i più grandi intenditori di calcio d’Europa.
Un saluto con ringraziamento per l’impegno profuso e quanto fatto. Di qui allenatori ne sono passati tanti, ma pochi hanno messo quel quid pluris come Calabro. Sbagliare è correlato all’agire, in termini umani. Ma qualcuno nello spogliatoio dovrebbe dare un po’ di risposte, perché un 56% è della componente squadra per responsabilità e risultati. Il tempo è sempre giudice imparziale e vedremo quanti armadietti dovranno chiudersi a stretto giro
Esonero che si poteva evitare, bisognava strigliare i calciatori e stoppargli gli stipendi. Grazie di cuore Mister, buona fortuna.
Gli orfani di Calabro… è la fine del mondo.
Ecco uno dei grandi intenditori…..
Va camina va. Sono due anni che non si vede giocare una partita di calcio…e caccia quel nome che porti se parli di calcio e difendi Calabro. È una bestemmia
Amico giallorosso non è bello offendere qualcuno per le proprie idee. Se per una stagione con un secondo posto e un altra iniziata da poco il tecnico è rimasto in sella un motivo ci sarà. Come uomo dispiace perché tutto si può dire ma mai che non ha buttato il sangue per la sua squadra. Punto
Parli proprio tu di offesa che in un altro articolo mi hai dato del ridicolo?? Ma certo che certa gente soffre di doppia personalità..mah
EGREGIO PALANCA 63 , gli intenditori . . . o i grandi intenditori . . . Così come dice lei hanno già capito che il successore di Calabro è stato esonerato Dappertutto , addirittura il 2 maggio 2015 il sig Vivarini vince il campionato a Teramo portando il Teramo in serie B . . . Dopo 102 anni , purtroppo il Teramo è stato Retrocesso Per COMBINE . . . QUESTA È LA REALTÀ ! Capisco che lei si infastidisce , ma deve farsene una Ragione. Cordialissimi Saluti
Caro Alessandro seguo il calcio giocato e non da oltre 50 anni. Ho giocato in serie B ma poco importa …..se la squadra non seguiva più le orme del tecnico bene ha fatto la società speriamo in meglio…
Chiudiamo qui il discorso, senza gratuite offese e senza fare i buoni o i cattivi, a secondo, come si fa ad un funerale, in cui si declinano le lodi del defunto, di cui, prima, si son dette di cotte e di crude. Con serenità e con sportività:
Calabro era ormai inviso a molti. È innegabile che, a parte le doti umane, non ha saputo dare un gioco alla squadra. Nemmeno uno schema valido. Chi ha giocato a pallone, o chi mastica un po’ di calcio, conosce le dinamiche dello spogliatoio, gli umori e le osterie dei ragazzi( si tratta pur sempre di gente di 25/30 anni) e questo tanto in serie A quanto in 3°categ. Il ma obiettivo era( dico era) la serie B. E Calabro non poteva darcela, legato com’è a schemi rigidi e poco brillanti. Una su tutte: tenere ad ogni costo Verna in campo, a dispetto di altre soluzioni. A mio avviso, la squadra( intendo il gruppo dei 25) è valida. Ma il buon Calabro non ha saputo organizzarla. Niente di male. A Viterbo abbiamo visto tutti una squadra svogliata. A tratti io, personalmente, ho visto gente che faceva la “vacca”. Beh! Seppure tardivamente, ormai, era tempo di dare uno scossone. E nel calcio esiste, da che mondo è mondo, un solo modo. Ma, attenzione, Calabro non è il solo. Anche Villa ha responsabilità e soprattutto, e l’ho sempre detto, lo staff dei preparatori, che hanno messo su un gruppo molliccio e poco reattivo. In ultimo: non culliamoci sul secondo posto dello scorso anno: esso è stato frutto del modo in cui Bari e Avellino hanno mollato perché deluse. Non mi direte che davvero eravamo i più forti dopo la Ternana…………Con tutto ciò non voglio nemmeno dire che Toscano o chi per lui, ci porterà in paradiso. Io vorrò vedere solo un minimo di gioco e di schema. Arrivederci a maggio,ragazzi
Perdonatemi i refusi di stampa. In particolare volevo scrivere : le isterie dei ragazzi, non le osterie.
E poi: il nostro obiettivo era la B, ( è apparso il ma obiettivo) . Chiedo scusa di nuovo