Non c’è ancora il successore di Antonio Calabro alla guida dell’ U.S. Catanzaro, anche se restano concretamente in piedi due trattative, quella che porta a Mimmo Toscano e quella di Vincenzo Vivarini.
Su Mimmo Toscano dalle indiscrezioni in nostro possesso non avrebbe affatto rifiutato l’offerta delle Aquile ma la questione va invece complicandosi per le difficoltà di liberarsi dalla Reggina club con il quale è ancora sotto contratto fino a giugno del 2022.
Dalle difficoltà accennate diventa più corposa la pista che porta a Vincenzo Vivarini che proprio in queste ore è giunto in città per discutere i dettagli di un suo probabile arrivo sulla panchina giallorossa. Ogni riserva sul futuro allenatore delle Aquile dovrebbe comunque trovare una soluzione entro la giornata di oggi.
Intanto oggi pomeriggio alle 15 Branduani e compagni riprenderanno gli allenamenti al centro sportivo di Giovino agli ordini di Mister Giulio Spader allenatore della Primavera 3 dell’U.S. Catanzaro.
scritto il: martedì, 30 Novembre 2021 - 13:29
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Non mi pare corretto che un allenatore che si è seduto sulle panchine di Reggina e Cosenza si debba accomodare su quella del Catanzaro. No, proprio no.
Concordo. Agli scarti della reggina abbiamo già regalato troppi soldi … e i precedenti non sono incoraggianti.
Egregio Mario , lei è fuori strada se parla così . . . Allenatore Esonerato DAPPERTUTTO il sig Vivarini . . . Ha vinto un campionato a Teramo grazie alle Combine . . . Successivamente teramo retrocesso il tutto succede 2 maggio 2015 . . . Quando si parla di un allenatore bisogna prima guardare curriculum , poi si può parlare . TOSCANO vuole garanzie , a medio e lungo periodo . . . La società continua a prendere in giro i Tifosi veri !
..se nn perdeva la finale cn la Reggiana aveva portato il bari in serie C… mandato via per quel fenomeno di auteri che a giorni mandano via da Pescara…..informati meglio…e magari arrivasse Vivarini
Le uniche garanzie a medio e lungo periodo si possono dare solo ed esclusivemente se arrivano i risultati. Non credo che nessuno ha la palla di vetro per vedere cosa succederà in futuro.
In questo momento è giusto dare una scossa a questa situazione che definire imbarazzante è poco.
Quest’anno i calciatori ci sono, anche se quando segnano sembrano più attaccati alla maglia della ex squadra di appartenenza che a quella che gli sta passando lo stipendio. Anche in questo serve un Capitano Forte e anche un Signor Allenatore che nel chiuso degli spogliatoi li appenda ad un chiodo come hanno fatto in passato tanti veri Capitani. E poi si ricordassero che “Noi Siamo il Catanzaro”.
Signor Alessandro, io, sarò anche fuori strada. In coscienza, mi rendo conto di esprimere un personalissimo (e quindi di scarso interesse) pensiero e non una valutazione tecnico-calcistica. Però ricordo (e non potrò mai dimenticare) le strizzate d’occhio e i facili sorrisi di quell’allenatore quando il Suo Presidente ci offriva una bacinella per lavarci i piedi……….
Forse si poteva aspettare fino al termine della stagione tenendo spader come traghettatore e poi con calma scegliere. Vivarini non mi entusiasma, non vorrei che fosse l’ennesimo sbaglio, anche perché bisogna fargli due anni di contratto.
Credo che oggi chi prendi, prendi sarà dura rimediare, serviva un organico tipo Bari o Modena per vincere, quindi chiunque sarà il nuovo allenatore nonmenefottenulla
Tifosi solo nel criticare è l’arte dei tifosi catanzaresi che vanno in 1000 allo stadio e pretendono la luna