E’ un Vincenzo Vivarini sostanzialmente sereno quello che si presenta in sala stampa per la l’appuntamento con gli operatori dell’informazione nella conferenza che precede il match contro il Foggia di Zeman.
Sereno, ma consapevole che il momento è delicato e che delle problematiche oggettive, tra assenze per squalfica (Cinelli) ed infortuni (Martinelli, Rolando e Tentardini) rendono il suo primo appuntamento pre-match nel chiuso degli spogliatoi.
E’ lo stesso Vivarini a spiegarne il motivo: “Al mio primo appuntamento sulla panchina del Catanzaro avrei certamente preferito affrontare un avversario meno organizzato sul piano del gioco, mi ritrovo il Foggia del maestro Zeman, un compito non facile già di per se, figuriamoci in una situazione come la nostra dove si riparte con il mio debutto ed una serie di assenze tra i miei giocatori”.
Da qui la scelta del tecnico di fare pretattica non dando né indicazioni sul modulo né sugli uomini chiamati ad interpretarlo. Un non voler fornire indicazioni all’avversario che comunque non sta a significare che il neo tecnico catanzarese non abbia già le idee chiare, anzi Vivarini si sofferma anche su questo aspetto: “Intanto volevole mettere in evidenza che ho trovato un gruppo di giocatori che hanno capito che il camminino del Catanzaro non può essere questo, così come hanno capito che dovranno confrontarsi con altre metodologie di lavoro. In questi primi tre giorni mi sono già fatto una idea di chi andrò ad utilizzare per ogni reparto, non intendo snaturare le caratteristiche dei ragazzi, anche se, in circostanze come contro la gara contro il Foggia, visto le assenze a qualcuno di loro potrei chiedere di adattarsi per necessità”.
Partire con il piede giusto può dare quella spinta in più di autostima a Branduani e compagni, e per farlo Vivarini si augura di trovare una tifoseria catanzarese massiccia nelle presenze e nel sostegno alla squadra, ma qui il tecnico abruzzese rischia di ricevere la prima delusione. Non sono affatto incoraggianti i dati della prevendita in casa casa giallorossa, che potrebbero portare gli spettatori di fede catanzarese ad assestarsi sul minimo storico al di sotto delle 2 mila presenze. Discorso diverso invece in casa foggiana, con quasi 300 biglietti staccati nel settore ospite, e che alle ore 19 di oggi, ora in cui si chiude la prevendita potrebbero portare i tifosi rossoneri ad assestarsi sulle 350-400 unità presenti al Ceravolo.
Idee chiare quindi per mister Vivarini, che nelle sue migliori intezioni gradirebbe tanto esordire con una vittoria per rilanciare le ambizioni del club e dare una scossa a tutto l’ambiente. Noi una idea, avendo assistito agli allenamenti del tecnico c’è la siamo fatta, e nello schieramento iniziale, vista anche l’assenza di Martinelli, il tecnico potrebbe ripiegare al più classico dei moduli, un 4-4-2.
Andiamo allo stadio se vogliamo salvare questa stagione lo dico ai veri tifosi del Catanzaro.
Che orario hanno scelto? Lo hanno fatto apposta per fare andare allo stadio meno gente possibile?
KI BEN INCOMINCIA, È SULLA STRADA GIUSTA!!! IL TIFOSO È
SARÀ SEMPRE L’ARTEFICE DEI COLORI GIALLOROSSI DEL; ”
” C A T A N Z A R O “!!!!!!!! SEMPRE FORZA CATANZARO!!!!!