Branduani 5 – Non particolarmente impegnato nel corso della sfida, si rende protagonista, al minuto 72, di un’incredibile leggerezza, che poteva costare carissima. Tutt’altro che impeccabile sulla rete subita. Benino nell’ordinaria amministrazione, al di là di una respinta di pugno, nella ripresa, non particolarmente efficace.
Scognamillo 6,25 – Consueta partita all’insegna della grinta e della determinazione, manifestate soprattutto nella parte finale del primo tempo, in cui non dimostra alcun timore nel pressare gli avversari in zona molto alta. Non preciso nelle palle in uscita.
De Santis 5,5 – Comanda bene il pacchetto arretrato, tenendolo sempre ben distante dai limiti dell’area di rigore, con gli attaccanti di casa, in conseguenza, spesso messi in fuorigioco. Del tutto assente, però, nel primo tempo, quando Rossetti è lasciato troppo libero di colpire di testa, con pallone che termina sul palo. Troppo leggero ed ingenuo, nella ripresa, in occasione della marcatura di Emmausso (che andava accompagnato verso il fondo). Qualche errore anche in fase di disimpegno.
Gatti 6,25 –Rispetto al primo tempo della gara contro il Foggia, partecipa poco o nulla alla fase offensiva sulla corsia sinistra. In compenso, limita con buona efficacia le iniziative che Vitali od altri avversari tentano di portare nella sua zona, manifestando poca cattiveria agonistica soltanto in una circostanza.
Fazio 6,25 – Quando c’è da difendere, Lito dimostra di essere uno dei migliori interpreti della categoria. Poco propositivo ed anche approssimativo nella fase opposta, fatta salva una giocata di grande effetto nella parte finale dell’incontro (sombrero su un avversario).
Cinelli 6 – Sul terreno di gioco dal primo minuto dopo circa tre mesi, non appare in grandissima condizione, e quindi e non può essere il centrocampista ammirato in altre squadre in trascorse stagioni. Raramente si propone come soluzione, anche perché sempre controllato a vista dal dinamico Tenkorang. Nondimeno, quando chiamato in causa, dimostra una certa rapidità e discreta precisione nello smistamento della sfera, sia pure senza regalare alcuna grande invenzione. Apprezzabile in sede di contenimento.
Verna 7 – Buonissima prestazione in fase di interdizione, ma anche in quella opposta, in cui surroga sovente Cinelli nella costruzione dal basso. Suo il taglio che favorisce la corsa di Vandeputte in occasione della prima marcatura. Un paio di tentativi di inserimento rimangono senza esito.
Vandeputte 7,5 – Uno splendido assist in favore di Bombagi, che vale il primo goal, e poco dopo colpo di tacco decisivo, su conclusione un po’ strozzata di Vázquez che mette fuori causa il portiere di casa e regala il punto del 2-0. Nel secondo tempo, soltanto una prodezza dello stesso Raccichini gli nega la gioia della doppietta personale. Tanto lavoro durante il non possesso, con Fabriani, e poi Liguori (per circa un quarto d’ora), messi in condizione di non nuocere. Man of the match.
Bombagi 6,5 – Trequartista durante la fase di possesso, mezzala destra in quella opposta, svolge discretamente entrambe le mansioni, sia pure difettando nell’ultimo passaggio in una circostanza. Sua la bella conclusione, su invito di Vandeputte, che regala il vantaggio al Catanzaro. Nella circostanza, davvero bravo ad aggredire lo spazio giusto, e quindi ad essere liberissimo di calciare a rete.
Cianci 6,5 – Non iscrive il suo nome nel tabellino dei marcatori di giornata, ma svolge un gran lavoro al servizio della squadra, fra l’altro vantando buona parte di merito in occasione del punto del raddoppio. Non esita a rientrare, mantenendosi dietro la linea (immaginaria) del pallone, quando la squadra è costretta a difendere.
Vázquez 6,25 – Nel primo tempo, qualche tentativo di attacco della profondità ed un paio di buoni spostamenti sulla parte sinistra del terreno di gioco. Partecipa all’azione dello 0-2. Cala nella ripresa, quando, in realtà, quasi tutta la squadra si siede, limitandosi a controllare le confuse iniziative del Campobasso.
Bayeye 6,25 – Sostituisce Vandeputte al minuto 77, con l’evidente fine di far rifiatare il compagno, ma anche di aumentare la protezione sulla corsia sinistra, sulla quale, da circa un quarto d’ora, agiscono due attaccanti esterni. Svolge bene le mansioni difensive e non disdegna, ogni tanto, di affacciarsi in zona offensiva, proponendosi come soluzione.
Risolo 5 – Rileva Bombagi, anche lui al 77’, ed anche lui con palesi scopi conservativi. Impatta maluccio il match, faticando a creare densità sulla mediana, ma soprattutto dando il la alla rete dei padroni di casa con intervento troppo morbido su un pallone servitogli sulla trequarti difensiva.
Martinelli, Carlini e Curiale S.V. – Subentrano – i primi due all’83’, il terzo in pieno recupero – al posto, rispettivamente, di Gatti, Vázquez e Cianci. Ingiudicabili.
Vincenzo Vivarini (in panchina Andrea Milani) 6,5 – Ripropone la stessa formazione che, nel turno precedente, ha sconfitto il Foggia, con l’unica eccezione di Cinelli al posto dello squalificato Welbeck. Reparti corti, squadra solida (ed anche cinica), difesa molto più alta rispetto al passato. Qualche difficoltà quando il gioco si sviluppa nella zona destra, ove Fazio non sembra a suo agio quando si tratta di spingere da quella parte. Buono il primo tempo, al di là di una distrazione difensiva; meno apprezzabile il secondo, in cui raramente la squadra si è affacciata dalle parti del guardiano di casa, limitandosi a controllare i tentativi del Campobasso, per altro non particolarmente lucidi, e rinunziando anche al pressing alto. In quest’ottica, corrette le sostituzioni, comunque operate nell’ultima parte del match, senza particolari stravolgimenti rispetto allo schema iniziale. Semplicemente, Martinelli si è sistemato nella zona di centro-destra del pacchetto arretrato, con Scognamillo omologo opposto. Risolo (non in giornata), nelle intenzioni, doveva surrogare i compiti di interdizione già in carico a Bombagi. Nessun dubbio, ad ogni modo, che i calciatori avranno bisogno di tempo per assimilare a dovere i dettami del tecnico, che certamente predilige il calcio offensivo. Proprio lui, infatti, ha dichiarato che «la classifica la fanno gli attaccanti».
La cosa importante x adesso sono i 3 punti x quanto riguarda il bel gioco arriverà anche quello Forza aquilotti
Resto perplesso sul 6 a Cinelli. Significa che ha fatto il suo compito per quanto richiesto dell’allenatore. Da alcuni considerato un grande calciatore di serie B, a me non sembra proprio. Non incide mai, non si vede in campo nel bene o nel male, sembra, ripeto, sembra di estraniarsi dal gioco nascondendosi, sembra proprio un corpo estraneo che non ha intenzione di giocare con impegno. Forse vuole andare via da Catanzaro. Accontenratelo, di grandi calciatore come lui al momento possiamo farne a meno, preferisco tipi alla Welbeck.
Il tecnico Vivarini non c’entra niente con questa categoria ,bene x il Catanzaro che ne usufruisce le sue capacità…..
Ancora la squadra in alcuni momenti rimane attaccata al non gioco del predecessore di Vivarini. Speriamo al più presto che possano dimenticare il radicamento del bruttissimo gioco che ci ha propinato in quasi due anni l’incompetente. Cinelli come dice serghei mi sembra un corpo estraneo alla squadra e non è che fa più di tanto per integrarsi. Bombagi a parte il goal risulta avulso dalle azioni e come se non gli interessasse di giocare. Scognamiglio sta stancando con le sceneggiate. La squadra in alcuni momenti anche se siamo vicini all’area avversaria passa il pallone al nostro portiere, questo purtroppo fa parte del dna di calabro che devono al più presto eliminare. Vivarini sta dimostrando ed evidenziando le lacune di cui è dotata la squadra che con il mercato di gennaio secondo me una decina di questi psudo giocatori andranno a svernare in altri lidi
Cinelli è stato marcato ad uomo perché evidentemente ritenuto la nostra fonte di gioco più pericolosa. Ora c’è da stabilire se è un idiota l’allenatore del Campobasso o se è il caso di aspettare a giudicare un giocatore prima di averlo visto in almeno 4-5 partite. Di Scognamillo ne vorrei avere 10 in squadra, ci sono squadre come l’Avellino che manda in campo una intera squadra esperta in sceneggiate napoletane e noi ci lamentiamo del nostro mastino che prima di farsi superate gli devi sparare … mah …