Doveva essere una gara dal bottino pieno per Vivarini, ed invece ha rischiato di rimetterci l’osso del collo. Un pareggio acciuffato in extremis quando parte del pubblico aveva già abbandonato anzitempo le gradinate del “Ceravolo” per via del vantaggio degli ospiti passati in vantaggio grazie ad una rocambolesca autorete di Martinelli all’85’.
Come spesso è accaduto in questa stagione, le Aquile mancano all’appuntamento importante e oggi, più che in altre occasioni, c’è davvero da masticare amaro in virtù dei risultati maturati sugli altri campi. Solo il Monopoli riesce a conquistare i tre punti imponendosi ad 2-1 ad Andria, Palermo-Bari non si schioda dallo 0-0, fermato anche l’Avellino in casa dal Foggia (2-2) così come la Turris (1-1) sul campo della Paganese.
Quella vista al “Ceravolo” è stata una partita strana, netto il divario tecnico tra le due squadre ma non è stato sufficiente al Catanzaro per portare a casa i 3 punti, ed in più ci ha rimesso l’espulsione di Vazquez e l’ammonizione a Fazio che per squalifica salteranno entrambi la trasferta di Francavilla su un campo tradizionalmente assai ostico per il Catanzaro.
La Vibonese ha recitato bene il suo ruolo trincerandosi in 11 dietro la palla, mentre la squadra di Vivarini non lo è stata altrettanto nel sapersi imporre coralmente affidandosi soltanto a giocate individuali. Nel bene e nel male ha fatto tutto il Catanzaro dall’autorete di Martinelli al pareggio di Carlini all’87’, ma quello che doveva davvero fare la squadra di Vivarini non l’ha fatto, ovvero vincere.
Alla fine dagli spalti piovono soltanto fischi. Meritati.
Io vorrei fare una domanda al signor La Cava: Ma perché dopo 2 direttori generali, 3 direttori sportivi, 7 allenatori e oltre 100 calciatori,il risultato è sempre lo stesso?
La risposta è semplice manchi tu France’
Ma è una battuta? Ahh tu sei uno di quelli che già mi aveva rotto il cazzo su un altro post, sei uno a cui sta bene farsi ridere dietro dai nostri vicini che stanno in B se non in A nel recente passato….contento tu..