C’è un cuore che batte, nel cuore di Catanzaro. Un cuore che batte ancora più forte di altri, quello di Catanzaro Lido, quartiere balneare della città che con i suoi quasi 15 mila abitanti è il quartiere più popolato della città capoluogo di regione.
Qui infatti è nato e cresciuto Pietro Iemmello l’attaccante che tutta Catanzaro sogna di vederlo con la maglia giallorossa. Il legame che Pietro ha con il Catanzaro è un legame di sangue, viscerale e passionale.
Nel quartiere di Lido c’è poi una via nota a chiunque abbia tirato due calci ad un pallone: via Murano, con un campo da calcio (purtroppo in via di abbandono) ma un tempo ritrovo dei più importanti ed appassionanti tornei di calcio della città. Basti pensare che vi hanno giocato gente come Massimo Mauro e Pino Lorenzo per rendere l’idea di come qui si sia vissuto il calcio.
E in via Murano ci vive la famiglia di Iemmello, con papà Gennaro e mamma Fabiola, ma anche zio Antonio. Sia Gennaro che Antonio il calcio lo masticano e di via Murano sono stati tra i più attivi nell’organizzazione dei tornei che attiravano folle di spettatori, oltre ad essere stati entrambi due ottimi centrocampisti del Catanzaro Lido.
Li, a casa dei suoi genitori, c’è ancora la cameretta di Pietro allestita di giallorosso con i poster di Corona a celebrare la fede per la squadra della sua città.
Ad attenderlo c’è poi un esercito di amici, ne citiamo qualcuno: Luciano S , Salvatore A., Giovanni L., Antonio e Gennaro F., Giuseppe B. tutti di via Murano e tutti a fare il tifo per lui desiderosi di vederlo con la maglia delle Aquile.
scritto il: lunedì, 10 Gennaio 2022 - 20:26
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Forza Pietro, tutta Catanzaro ti aspetta.
Ottimo acquisto Iemmello!
Spero però che non venga ceduto Carlini che, se messo nelle giuste condizioni tattiche, può dare un importante contributo ancora alla causa.
Condivido Antonio !!!
Ha giocato 14 minuti da inizio stagione, ho molte perplessità
Un grazie in assoluto al presidente, se arriva Iemmello sarebbe la ciliegina sulla torta
Tutta questa ridondanza la eviterei,facciamolo arrivare, poi dovrà entrare in condizione (perché se non erro ha giocato solo un paio di partite) e quando farà un gol a partita, lo osanneremo.Prima io starei tranquillo,anche perché dovrà avere dietro dei calciatori altrettanto importanti, per esprimersi al meglio, ed al momento a parte Vandeputte,altri non vedo.
Le delusioni di questi anni ci impongono di rimanere con i piedi per terra, ma non possiamo negare di avere, con orgoglio, uno dei Presidenti che, più di tutti, ama questi colori e questa maglia. Lo so e non lo nego che molti giocatori “importanti” in questi ultimi anni hanno dimostrato poco o niente nelle nostre fila ma, tutto ciò, non ha scalfito la volontà della famiglia Noto di allestire una formazione che possa ben figurare tra le prime della categoria. Ora un solo pensiero ci deve animare, a cominciare da mercoledì 19 p.v
Con il Padova: incoraggiare e spronare con la nostra passione la squadra facendogli sentire la nostra passione, il nostro amore verso questi colori che in questi anni si è solo scalfito ma mai, dico mai abbandonata. Forza Aquile ❤️❤️💛💛
Accoglietelo come il RE che è stato a Foggia dove poi è stato offeso ingiustamente per scarso attaccamento quando invece ha dato tutto nell’anno della retrocessione. il RE è un emotivo e se torna a casa sua da oggi, seppur tifoso foggiano, faccio il tifo per il Catanzaro all’inseguimento del Bari.