Pietro Iemmello, catanzarese purosangue, è il nuovo attaccante giallorosso. Apprezzato e conosciuto per i suoi trascorsi: Foggia, Benevento, Perugia, Frosinone sono le ultime squadre in cui ha militato. Un ragazzo come tanti che giovanissimo lascia la sua città per trovar fortuna in altri lidi. Dopo la parziale trafila nel settore giovanile non è riuscito ad essere apprezzato ed è costretto a lasciare Catanzaro a 14 anni senza più farne ritorno. Ha dovuto “farsi le ossa” altrove girovagando in lungo e in largo attraverso la penisola ma mai richiamato…in Patria prima di ora. Ha trovato la sua consacrazione nel Foggia, società che ha saputo valorizzarlo esaltandone le indubbie doti tecniche. Questa finestra invernale di calciomercato è stata l’occasione giusta affinché lo si possa vedere finalmente indossare la maglia della sua città.
Lo “zar Pietro” come ormai simpaticamente definito, all’età di 30 anni corona il suo sogno, giocare per i colori della sua città (è cresciuto nel quartiere Lido). Non ha mai fatto mistero di avere sempre avuto i colori giallorossi nel cuore e di acconsentire di scendere di categoria solo per giocare nel Catanzaro. Il rifiuto dell’offerta dell’Avellino che lo ha corteggiato per molto tempo ne è una chiara dimostrazione. La trattativa è stata complessa ma alla fine la volontà delle parti è andata oltre le difficoltà legate all’ingaggio. Trovato l’accordo dunque che ha comportato un sacrificio economico non indifferente da parte della società. Le modalità con le quali arriverà sono ormai note, sull’ingaggio non entreremo nel merito perché non è nostro costume farlo.
La più volte citata espressione ”ci vò a punta” da parte dei tifosi, che negli ultimi anni è diventata quasi un tormentone, ha trovato finalmente il suo riscontro con l’arrivo del calciatore catanzarese. Pietro è un attaccante completo, la classica punta che a Catanzaro non si vede dai tempi di Corona. Nessun confronto con re Giorgio, lungi da noi farlo, ma come tipologia di gioco e come doti tecniche in NOSTRO iemmello non ha certo da invidiare nulla a nessuno e il suo curriculum parla chiaro. Ovunque abbia giocato, specie a Foggia, ha sempre segnato tanto a dimostrazione che si tratta di un attaccante in grado di poter fare la differenza, tanto più in terza serie. Ciò che è certo è che giocherà con maggiori stimoli, suderà e onorerà la maglia in quanto figlio di una città che lo ha aspettato con pazienza, entusiasta per il suo arrivo. A Frosinone, società da cui proviene, non stava trovando spazio e il giocatore non ci ha pensato due volte ad accettare le lusinghe del Presidente Noto, che lo ha voluto fortemente e sul quale punta per un’immediata risalita nel calcio che conta.
D’ora in avanti gioire sarà più bello se a segnare sarà Piertro Iemmello!!
A Perugia e Frosinone lo maledicono.
Un buttaniere arricchito fortunatamente
Sei un tifoso umbro o frusinate a cui brucia la perdita di un grande giocatore?
eccoci qua incominciano le critiche ancor prima di incominciare….sta tofoseria non crescerà mai !!!