CATANZARO (3-5-2): Branduani; Fazio, Martinelli, Scognamillo; Bayeye, Welbeck, Verna, Sounas, Porcino; Vazquez, Cianci. A disp. Nocchi, Romagnoli, De Santis, Gatti, Cinelli, Bjarkason, Curiale, Bombagi, Biasci, Carlini. All. Vivarini
PALERMO (4-2-3-1): Massolo; Doda, Lancini, Marconi, Giron; Dall’Oglio, De Rose; Valente, Luperini, Felici; Soleri. A disp. Misseri, Accardi, Crivello, Floriano, Brunori, Silipo, Somma, Odjer, Damiani, Fella, Perrotta.
Arbitro: Luigi Carella della sezione di Bari. Assistenti: Antonio Severino di Campobasso e Mauro Dell’Olio di Molfetta. Quarto Ufficiale: Luca Cherchi di Carbonia.
Ammoniti: Cianci (CZ), Welbeck (CZ), Giron (PA), Carlini (CZ), Marconi (PA), Fazio (CZ)
Calci d’angolo CZ – PA: 7 – 4
Recupero 2′ – 5′
CRONACA
Nei 22 confronti ufficiali a Catanzaro, bilancio di 13 vittorie giallroosse (ultima 1-0 nella coppa Italia di C lo scorso 3 novembre), 8 pareggi (ultimo 1-1 nella serie C dello scorso anno) ed 1 successo rosanero (2-1 il 15 maggio 1966 in B, doppietta di Fogar e gol locale di Marchioro).
Vincenzo Vivarini a 99 sconfitte da tecnico in campionati professionistici, di cui 50 in B e 49 in Lega Pro; la prima risale al 19 dicembre 2006, Pescara-Piacenza 0-2 in serie B.
Catanzaro formazione con più autogol a favore del girone C (2, come il Campobasso).
Espulsioni a favore all’opposto di scena oggi al “Ceravolo”: 1 sola per i giallorossi di casa (come Bari, Foggia, Fidelis Andria, Paganese e Messina), 10 in favore dei siciliani, che ne hanno subite altrettante, figurando come la squadra più “nervosa” dell’intera Lega Pro (tutti e tre i raggruppamenti, alla pari del Seregno, girone A).
Di fronte i re dei subentri del girone C: Davis Curiale ed Edoardo Soleri, ciascuno a quota 15 ingressi a partita in corso.
Palermo squadra regina del girone C per reti di subentranti: 8 segnate in 20 turni dai rosanero.
Palermo a secco di gol da 272’: ultimo siglato da Brunori al 88’ di Palermo-Monopoli 2-1 del 5 dicembre scorso, poi si contano i residui 2’ contro i pugliesi e le gare a Catania (0-2), in casa contro il Bari (0-0) ed a Latina (0-1).
Dopo 18 anni torna a guidare i rosanero Silvio Baldini: il suo commiato fu il 25 gennaio 2004, dopo che la Salernitana aveva vinto al “Barbera” 2-0 in B. Gennaio è il suo mese storicamente “nero”: 1,09 la media punti, con bilancio formato da 19 vittorie, 14 pareggi e 31 sconfitte in 64 gare disputate.
PRIMO TEMPO
Prima del calcio d’inizio un minuto di silenzio in ricordo i Gianni Di Marzio. Il Catanzaro è sceso in campo con il lutto al braccio.
Al 3′ il Catanzaro colleziona il primo calcio d’angolo del match. Il pallone calciato nell’area siciliana viene respinto corto da Massolo, la sfera arriva a Bayeye che calcia da fuori area a portiere battuto colpisce il palo e l’azione sfuma
Dopo i primi 15 minuti dell’incontro l’unica vera palla gol è quella capitata sui piedi di Bayeye. Il match in questa frazione si sta giocando prevalentemente a centrocampo con le due squadre che non riescono a rendersi pericolose
Al 18′ Welbeck stradica dai piedi di Falici il pallone e imposta un’azione dalla mediana giallorossa. Il lungo lancio dell’ex Catania innesca Vazquez che serve l’accorrente Bayeye che entra in area dall’out destro e prova con un tiro cross ad impensierire Massolo ma la retroguardia rosanera sventa il pericolo
Al 30′ ammonito Cianci per fallo su Felici
Il sig. Carella di Bari a rendersi protagonista ammonendo Welbeck per un “non fallo”
Al 42′ fischiato un fuorigioco di rientro Vazquez che non era assolutamente entrato nell’azione di gioco in quanto la palla era nei piedi di Cianci. La terna di questa sera ne sta combinando di tutti i colori
Dopo due minuti di recupero finisce un primo tempo in cui il “protagonista” è stato il sig. Carella di Bari
Le due squadre di fatto non stanno costruendo grandi azioni da rete. Il match si gioca soprattutto nella zona nevralgica del campo. I ragazzi di Vivarini dovranno cercare di scardinare la retroguardia ospite che finora non ha fatto alcuna sbavatura
SECONDO TEMPO
Squadre di nuovo in campo. Nessuna sostituzione nelle due formazioni. Si ricomincia con gli stessi 22 del primo minuto
Al 60′ la partita non decolla. I giallorossi non sono molto precisi e i siciliani riescono a difendersi con ordine tentando qualche sortita offensiva senza però impensierire più di tanto Branduani
Vivarini manda nella mischia Bombagi e Carlini al posto di Porcino e Carlini
Al 67′ ammonito Giron per fallo su Carlini
Al 69′ esordio per Biasci che prende il posto di Vazquez
In questo momento Biasci e Cianci hanno riformato la coppia d’attacco che aveva il Carpi nel 2020
Doppia sostituzione per il Palermo fuori Felici e Giron dentro Floriano e Crivello
Al 73′ ammonito Carlini per fallo su Dall’Oglio
Al 75′ su un appoggio sbaglia di Cianci il Palermo si fa vedere dalle parti di Branduani con Soleri il cui tiro però si perde sul fondo
Non ce la fa Dall’Oglio che viene sostituito da Odjer
All’81’ ancora un doppio cambio Luperini e Soleri lasciano il campo a Brunori e Damiani
Vivarini all’84’ manda in campo Cinelli al posto di Welbeck
All’85’ occasionissima per Brunori che dopo aver addomesticato un pallone in area giallorossa calcia da pochi passi dalla porta di Branduani senza inquadrarla
Al 90′ ammonito Marconi per fallo su Cianci
Al 95′ ammonito Fazio per un fallo su Damiani
Non succede più nulla. Catanzaro – Palermo non si fanno male. Al Ceravolo finisce 0 a 0
Entra Carlini e segna così chiude la partita.
Bisogna curare la condizione atletica, un mese di stop si sta facendo sentire, molti giocatori sono lenti e se non sfrutti la velocità sei prevedibile