Il tecnico del Catanzaro Vincenzo Vivarini in sala stampa ha commentato in sala stampa il successo esterno (il primo del 2022) sul campo del Catania per 1-2.
“Oggi era importante questo tipo di prestazione. Serviva venendo a Catania contro una squadra organizzatissima e abbiamo fatto tesoro della settimana sotto l’aspetto caratteriale unito alla voglia di lottare su ogni pallone. É stata una partita giocata a scacchi perché lavorano su attenzione sui nostri portatori di palla e noi abbiamo ribattuto su ogni situazione gestendo bene la partita, creando diverse situazioni nel primo tempo e anche nel secondo. Al di là dell’ingenuità e del rigore il Catania ha fatto pochissimo. Merito della squadra che ha intrepretato la partita ad altissimo livello. La strada è questa, la squadra può migliorare ancora tanto ma la cosa che mi premeva è vedere lo spirito che voglio io, l’aggressività e la capacità di fare un buon calcio e oggi si è visto. Bisognava dare una svolta sulle cose che dicevamo. Loro avevano una mentalità diversa da quello che io e voglio creare una squadra molto più competitiva e forte. C’era bisogno di questo risultato. Continuiamo a migliorare. Adesso sappiamo anche come si fa la fase di possesso ma non siamo ancora puliti. Dobbiamo ancor di più convincerci della strada che stiamo percorrendo. Per Maldonado era una partita difficilissima perché è un ragazzo molto sensibile. Era molto condizionato e ha ricevuto un trattamento particolare. Per me si è disimpegnato molto bene. Loro sanno cosa si deve fare in campo. Questa settimana ho spaccato le vecchie abitudini e ho azzerato tutto. Si sono messi in mente di cambiare registro. La squadra deve tirare fuori tutte le sue potenzialità ma si parte da una base”
Io ho visto che finalmente abbiamo Maldonado, un regista, uno che prende la palla e sa impostare l’azione (e non rompetegli le scatole per i 2 passaggi sbagliati …). Finalmente dopo anni ed anni, abbiamo un giovane, Bayeye, forte fisicamente, atletico, tecnico e con una certa personalità (e non rompetegli le scatole per il rigore causato…). Sounas, concreto e tecnico, lo si può immaginare come acquisto importante. Credo che Cianci diventerà il quarto attaccante. Biasci mi sembra più solido (all’esordio gol e assist) non gioca solo a fare la sponda e spizzare la palla. Iemmello si spera faccia Iemmello e Vasquez è un attaccante con caratteristiche diverse più di movimento, per cui Cianci diventa l’ultimo della lista, anche se dovrà essere tenuto sulla corda per quando sarà chiamato in causa (dato che mi sembra che è uno che tende a demoralizzarsi dovrà essere bravo Vivarini …). Oggi sembra essere nata una nuova squadra, ora tocca a Re Pietro per la svolta decisiva