Il Picerno non si presenta al Ceravolo di Catanzaro. La Dirigenza della società lucana chiede scusa ai tifosi di entrambe le compagini
Comunicato Anza diffuso a mezzo stampa dalla dirigenza rossoblu: “Noi siamo una squadra dai mezzi limitati, sia a livello economico che strutturale. Facciamo i salti mortali per mantenere in pari il bilancio societario e, pertanto, a volte siamo costretti a prendere delle decisioni impopolari. Se oggi non ci siamo presentati al Ceravolo è solo ed esclusivamente perché non possiamo affrontare trasferte di tale portata. La distanza geografica era importante, al pari della differenza di organico alla quale non potevamo in alcun modo sopperire. Per tali ragioni abbiamo deciso di non scendere in campo in questo turno di campionato onde evitare figure barbine e ripercussioni tanto a livello economico quanto di classifica. Auspichiamo che la Lega comprenda il nostro gesto e le nostre motivazioni e non ci penalizzi oltremodo.”
Segue la replica dell’US Catanzaro: “Noi eravamo pronti! La partita andava giocata. Non possiamo in alcun modo accettare delle decisioni unilaterali prese senza il nostro avallo e corroborate da motivazioni assolutamente futili. Chiederemo la vittoria a tavolino (d’ufficio) per 3-0 con la presenza nel tabellino dei marcatori di almeno una rete di Pietro Iemmello.”
La Lega si trincera dietro un semplice: “Vaglieremo nel dettaglio la situazione e forniremo una pronta risposta a fine campionato”.
Campionato falsato?
Foto: Antonella Leone / AZ Picerno
L’unico modo per raccontare una storia è la satira…