Vivarini invita alla calma dopo il successo contro l’Avellino: “ci deve far stare con i piedi ben saldi per terra“. Ma è davvero difficile non farsi trasportare dall’entusiasmo per una vittoria cercata, voluta e strameritata.
È stato un grande Catanzaro, sia sotto l’aspetto caratteriale che tecnico, una vittoria che avrebbe potuto avere un punteggio ancora più largo. Una vittoria che arriva in una giornata in cui i risultati sul campo hanno stravolto le previsioni della vigilia. Clamorosa la debacle interna del Bari sconfitto dal Messina (1-2), così come quella della Turris travolta in casa dal Catania (1-3) e del Monopoli che ne prende 3 sul campo del Picerno. Non molla il Francavilla che in rimonta batte 4-1 il Potenza.
Si riapre quindi un campionato con il Bari capolista che ora dista a 9 lunghezze, e questo Catanzaro al suo terzo successo consecutivo, bello e convincente, può davvero giocarsela fino alla fine.
Vivarini sembra aver assestato la squadra su un 3-5-2 interpretato da un undici che gli dà ampie garanzie e con un Cinelli sempre più in crescendo ( a nostro avviso il migliore in campo contro l’Avellino), ma anche di un sorprendente Bayeye che su quella fascia destra è diventato croce (per gli avversari) e delizia (per i tifosi).
E allora lasciateci sognare, hanno torto solo gli assenti, in una giornata in cui tutto è andato per il verso giusto e la Curva è ritornata al suo antico splendore tifando incessantemente per tutti i 90 minuti. Vi vogliamo tutti così, dentro al capo e sugli spalti, avanti Catanzaro!
Si oggi lunedì mi sento ancora ubriaco della goduria ed esaltazione della partita di ieri.
Finalmente ho rivisto il tifo che conoscevo e lo squadrone che per troppo tempo aspettavamo e che Finalmente abbiamo trovato.
Grazie Presidente per gli sforzi che fa e sappia che questi ci hanno ridato un ritrovato entusiasmo.
Forza Forza Forza Catanzaro
Calma, aspettiamo le conferme con ritrovata compattezza e fiducia in chi ha sempre creduto che tutto e’ possibile! Avanti Aquile!!!!!
Ricordo la faccia contrita di Foresti in sala stampa alla presentazione di Vivarini.
Si capiva che la decisione lui l’aveva subita, e che anche in nome di una grande amicizia, avrebbe preferito proseguire con Calabro.
Il sig. Vivarini in quell’occasione mi ha fatto quasi tenerezza, una persona per bene, calma e mite che aveva deciso di intraprendere, una delle sfide più ardue di tutta la sua carriera (forse).
Oggi, si intravedono i frutti, e sinceramente ho provato un senso di orgoglio e fierezza per quest’uomo, senza fronzoli e dalle buone maniere, sta avendo ragione col suo credo tattico e mentale.
Ora è importante non esaltarsi o sentirsi meglio di qualcun altro, abbiamo visto le insidie di questo campionato.
Unità, lavoro e dedizione, saranno la chiave per il successo.
Forza aquile.
Molti di noi per quasi due anni hanno dovuto subire il non gioco di quel incapace. E non c’era solo il non gioco ma una condizione atletica penosa. L’altro anno ai playoff nonostante la lunghissima sosta dovuta al buon piazzamento, la squadra fu subito eliminata perché era moscia, sulle gambe, sembrava non si fosse nemmeno allenata per tutto il tempo.
Era evidente che sia l’incapace sia lo staff tecnico erano protetti e squadre modeste arrivavano a Catanzaro a dare lezione di calcio. La squadra oggi è rinata, sono d’accordo che non bisogna montarsi la testa, ma la direzione di marcia è quella giusta. Il Catanzaro può riprendere il giusto ruolo che gli spetta dalla sua storia calcistica. A fine anno si tireranno le somme e si faranno i conti per tutto il tempo e il denaro perso.
Calma lavellino non aveva i ricambi e ha riposato un giorno in meno erano difatti molto affaticati nel secondo tempo però va bene così grande cinelli
Abbiamo vinto contro una signora squadra, quante volte noi avevamo un giorno di riposo in meno. La sola cosa che mi fa rabbia è l’aver regalato tanti di quei punti a squadrette all’inizio di campionato grazie a foresti e a quell’incapace di calabro. Abbiamo vissuto due anni di non calcio facendo allontanare tantissimi tifosi dallo stadio. Vorrei chiedere a foresti se se la sente di salire sul carro dei vincitori, così come disse lo scorso torneo ad Antonio Ciampa quando è arrivato secondo senza meriti ma per demeriti degli altri. Arrivare secondo o decimo è la stessa cosa, visto come siamo usciti dai play off senza fare un tiro in porta. Gli è costato tanto vedere esonerare l’incapace amico suo, spiace dirlo, tanti ma tanti giornalisti si sono pronati ai suoi piedi senza muovere critica alcuna nei confronti dell’incapace per non suscitare le sue ire, ma il dio del pallone è grande…….Forza Giallorossi impegno impegno ed impegno
Calabro era in ottimo allenatore ricordatevi che quell’anno ci dovevamo salvare
Calabro era in ottimo allenatore ricordatevi che quell’anno ci dovevamo salvare grandissimo calabro e facile parlare da fuiri
Anche il sig. Fabio migliaccio nella trasmissione di Mario Mirabello, ha sempre difeso Calabro, della partita Catanzaro Palermo ha detto che è stata la più brutta degli ultimi due anni, questo per rimarcare che Vivarini è peggio di Calabro, personalmente ho sempre detto che c’è ne sono a decine meglio di Calabro, in eccellenza o anche in promozione, la non presenza sugli spalti per il non gioco lo testimonia a, credo che il sig. Migliaccio dovrebbe fare un bagno d’umilta’ ed ammettere che Calabro è un mediocre, almeno per quello che di è visto. Non vorrei che l’unico dispiaciuto sia proprio lui, magari sperava in un ritorno di Calabro, bravissima persona ma non adatto a guidare le aquile, almeno secondo la maggioranza dei tifosi giallorossi. Forza Catanzaro sempre!!!! 💛❤️
Ma perché auteri e stato meglio di calabro ha avuto sue squadroni se sino ieri mw avete dette si tutti i colori pure si vivarini
Quando le cose vanno bene applaudito tutti quando vanno male li critichiamo compreso io si cinelli quanto ne abbiamo dette non siamo coerenti ragioniamo a cavoli nostri
Pietro, nel calcio le cose vanno così, una volta anche il grande Niels Liedholm fu pesantemente contestato a Milano, era alla guida del Milan, c’era Berlusconi presidente, che poi lo sostituì con capello, quando i risultati non arrivano, quando la squadra non si esprime paga il mister, in più il tifoso applaude se ci sono bel gioco è risultati e contesta se diversamente non arrivano i risultati
mi piace vedere che nei commenti non ci stanno coloro che, quando il catanzaro andava male o faceva partita incolore ( vedi i tempi di Calabro e le prime partite di Vivarini ) erano pronti a criticare società, calciatori dirigenza ecc ecc….che gente di merda
Beppe….la gente di merda sono come i vermituri…cornuta, senza spina dorsale ed esce quando piove ….non lo sapevi?