Ha vissuto tre mesi ai margini. Poco coinvolto nel progetto di Calabro (due presenze da titolare tra agosto e novembre) e in attesa di una sistemazione, con il Catanzaro che aveva deciso di inserirlo nella lista partenti per la sessione estiva di calciomercato. Ma nessuna trattativa è rimasto sui tre colli e un po’ a sorpresa con l’arrivo di mister Vivarini l’esterno di Parigi si è guadagnato una maglia da titolare.
Brian Bayeye: l’avventura a Catanzaro
Tornato a Catanzaro (dopo il prestito degli ultimi sei mesi della passata stagione a Carpi), Bayeye è rimasto inizialmente vittima della maledizione degli esterni. Ad inizio stagione sembrava l’ennesima meteora destinata ad andare in prestito già da gennaio, per essere sostituito da un veterano. I propri tifosi poi non gli hanno risparmiato nulla, senza perdonargli errori neanche troppo gravi. La tifoseria giallorossa non è certo la più clemente, soprattutto per quanto riguarda il ruolo dei terzini.
Vivarini ha schierato titolare l’esterno francese titolare come esterno sin dal match casalingo contro il Palermo, dove Bayeye ha dimostrato tanta personalità e buone trame di gioco sia in fase di possesso che di non possesso.
L’abilità di Vivarini è stata proprio questa, trasformare i limiti in qualità, rendere quella confusione tattica un’arma da sfruttare. Attraverso la tecnica, lasciando da parte la lettura delle situazioni e provando a far sì che fossero i compagni a doverlo capire più che il contrario.
Il ds Alfio Pelliccioni lo scordo 7 gennaio aveva elogiato l’esterno francese: “Per questo Bayeye, che al mister piace perché ha gamba” . Un giudizio vero, non di facciata. Tanto che ora che il Catanzaro sembra aver trovato equilibrio, concentrazione e solidità (un solo gol incassato tra il match contro il Palermo e il match contro l’Avellino), Vivarini non ha perso tempo nel metterlo dentro da titolare. D’altronde poche squadre possono vantare un esterno dalla velocità e rapidità di Bayeye, un esubero trasformatosi in risorsa preziosa in un mese in cui il Catanzaro torna a giocare ogni tre giorni.
Una semplice considerazione: la breve ma concreta analisi dell’autore dell’articolo non fanno pensare e riflettere su quanta poca professionalità abbiamo avuto negli ultimi anni tra gli addetti ai lavori nel valutare giovani calciatori che avrebbero potuto fare o potrebbero fare (vedi Schimmenti, Rando e tanti altri giovani delle giovanili) il salto in prima squadra? A buon intenditor poche parole…… Forza Aquile
Bisogna guardare in casa nostra e tirare fuori il meglio
E’ sempre stato così, o esce subito un Massimo Mauro pronti e via, oppure, come accadde con Mancuso Leonardo….. qui non adatto, fuori bomber…..
Chi lo doveva valorizzare l’incapace che ha allenato per un anno e mezzo?? Fosse stato per il suddetto avrebbe giocato con undici difensori dietro la linea della palla.. nemmeno a Sala si vedono queste cose ..Vivarini, pur non essendo un genio, ha restituito il calcio a Catanzaro, con difensori, centrocampisti e attaccanti. Un minimo di gioco e di spettacolo e i risultati si vedono.
Questo ragazzo sa giocare a calcio e sarà un sicuro investimento per la società.. forza Bayeye allora e forza Aquile…
Signor presidente rilanciamo i giovani non venderli come nicoletti che è andato al Crotone iuliano megna de riso maita ecc ecc semmai darli solo in prestito nelle serie superiori per valorizzarli
Non è che prendi un giovane, lo fai giocare e questo diventa forte! Ora gli espertoni di calcio (magari gli stessi che mugugnavano su Bayeye …) vedono fenomeni pure in Primavera 3 (ricordo quelli che esaltavano Marco Imperiale, uno scarsissimo che infatti si è visto la carriera che sta facendo..). Bayeye basta guardarlo anche per poco e si capisce che è uno atletico, tecnico e anche con discreta personalità. Insomma può diventare veramente forte e meno male che gli abbiamo prolungato il contratto. Poi sarebbe bello chiedere a Calabro se negli allenamenti lo osservava ogni tanto e come faceva a preferirgli Bearzotti
…. La cosa più imbarazzante è che nn siamo riusciti a lanciare uno dico un giovane del settore giovanile ma soprattutto la cosa più strana è che in Calabria nn esiste un giovane che possa giocare in lega pro !!! Con tutto il rispetto per bayeye è da ridere…