La vittoria allo “Iacovone” di Taranto, auspicata ma non certo scontata ha acceso ancor di più l’entusiasmo del popolo giallorosso. Trasferta difficile anche perché gli ionici non avevano ancora subito sconfitte sul proprio terreno. Dopo il ciclo di 5 vittorie consecutive il Catanzaro era quindi atteso ad una prova d’esame ancor più difficile proprio perché il Taranto tra le proprie mura aveva sempre fatto bene concedendo poco agli avversari di turno. Ma con questo Catanzaro, quello cioè del post Palermo per intenderci, siamo più che fiduciosi. Una squadra che ha totalmente cambiato mentalità acquisendo maggiore consapevolezza deli propri mezzi gara dopo gara. E’ certamente la squadra più in forma e più forte del girone in questa fase nevralgica della stagione quindi nulla è precluso. A dare una conferma in tal senso è il cammino balbettante del Bari che fino a 4 giornate addietro aveva ben 12 punti di vantaggio sui giallorossi e adesso il distacco si è ridotto a 4, grazie alle due sconfitte (interne), un pari e una vittoria conseguite da i pugliesi. Martinelli e compagni hanno ieri disputato una gara molto accorta in fase di non possesso e con manovre veloci e lineari in quella offensiva. Unico appunto da fare riguarda la maggiore precisione e concretezza sotto porta. Nei primi 45’ allo “Iacovone” sono state ben 4 le nitide azioni da rete che, se concretizzate avrebbero reso più pingue il risultato chiudendo di fatto la gara anzitempo.
Il terzo 1-0 consecutivo non deve quindi trarre in inganno perché frutto di un gioco arrembante e con idee tattiche per le quali è più che evidente la mano di mister vivarini che pur mantenendo lo stesso modulo di chi lo ha preceduto, fa giocare la squadra molto più votata all’attacco e con una mentalità completamente diverse. A ciò hanno senza dubbio contribuito gli innesti dei nuovi e di un ritrovato Cinelli che con il tecnico abruzzese sta acquisendo maggior autostima facendo vedere quale è il suo effettivo valore. In attesa del pieno recupero di Iemmello e con un Rolando e Maldonado che scalpitano per rientrare dai rispettivi infortuni questo Catanzaro sarà maggiormente competitivo. I tifosi sono certi, come lo siamo noi addetti ai lavori, che questa è la squadra più forte degli ultimi 20 anni, pari forse a quella della cavalcata che si concluse con la promozione in B, l’ultima, quella della stagione 2003-2004. A proposito di quel campionato, anche allora il Catanzaro riuscì ad espugnare lo “Iacovone” vincendo sempre per 0-1 e per combinazione anche allora come adesso il match-winner fu un difensore, Pastore. Stesso risultato, Fazio come Pastore, stesso esito finale della stagione? Non diciamo nulla ma di certo le premesse ci sono e l’auspicio è ovviamente che a questa domanda si possa rispondere in modo affermativo. Vedremo se i corsi e ricorsi storici avranno il loro effetto anche questa volta, come spesso succede…Incrociamo le dita!
Che dire, penso che il Bari e’ cotto .e che noi possimo andare a nozze partita dopo partita
Mi riferisco a un certo Aquilante che non o capito se è Barese o catanzarese che appena dopo il mercato invernale scrisse che il Catanzaro al massimo può arrivare a una buona posizione dei play off ma non può assolutamente insidiare il primo posto del Bari Vorrei sapere se è ancora della stessa opinione Forza aquilotti
Io tifo Bari, ma penso che il Bari è alla frutta. Squadra vecchia e sopravvalutata. Difesa che tranne terranova, Di Cesare è finito come giocatore, è una difesa ridicola con terzini da ridere. In attacco tranne Antenucci, c,è il vuoto.
Forza giallorosso arriveremo primi basta crederci ed insistere sono queste le partite che uno deve vincere vi ricordate i sei pareggi di fila quanti punti abbiamo perso
Stiamo calmi ancora è lunga. Massima concentrazione per domani sera a Potenza. Forza Catanzaro