21 Luglio 2024

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Monopoli – Catanzaro 2-1 – le pagelle

scritto il: domenica, 06 Marzo 2022 - 09:00

Tempo di lettura: 3 minuti

Nocchi 6,5 – Incolpevole sulle due reti subite, è bravo, in più circostanze, ad impedire un passivo peggiore. Sul finire dell’incontro, rimedia ad un errore personale, riprendendo la sfera perduta a seguito di pericolosa avventura fuori area. Tranquillo nell’ordinaria amministrazione. Reattivo.

S. De Santis 4– Responsabile su entrambe le marcature del Monopoli e spesso in difficoltà nella zona di competenza. Estremamente approssimativo nei tentativi di lancio a lunga gittata. A corollario della sua pessima prestazione, un cartellino giallo che gli costerà la squalifica. Disastroso.

Fazio5 –Due scivoloni nel primo tempo concedono altrettante occasioni ai padroni di casa. Soffre molto la fisicità di Borrelli o la velocità di Starita, e non sempre comanda il pacchetto arretrato con la consueta brillantezza. Impacciato.

Scognamillo 5– Non dimostrala grinta e la cattiveria agonistica alle quali ha abituato i tifosi del Catanzaro, andando sovente in sofferenza sulle iniziative condotte dalle sue parti. Sfortunato, nel primo tempo, quando il portiere di casa respinge un suo colpo di testa sugli sviluppi di un corner. Incerto.

Bayeye4,5–Poco incisivo in fase di spinta ed anche in frequente difficoltà contro il suo dirimpettaio Guiebre. Insicuro.

Sounas 5 – Si disimpegna bene nei primi minuti del match, ma poi scompare completamente dalla scena. Spento.

Verna 4,5 – In costante affanno durante la fase d’interdizione, ma anche lento e impreciso nella distribuzione. Alcuni errori marchiani, distribuiti fra i due tempi, e un giallo, rendono la sua performance ancor più negativa. Arruffone.

Cinelli 6 – Non regala grandissime giocate, ma si dimostra fra i pochissimi capaci di mantenere un po’ di luciditàper l’intero arco della sfida, e quindi uno degli ultimi ad arrendersi. Applicato.

Vandeputte 6,5– Il primo a suonare la carica dopo la prima rete subita. Offre l’ennesimo assist (questa volta per Biasci) e disputa, nel complesso, un buon primo tempo, al di là di un paio di traversoni piuttosto sbilenchi e di una scelta approssimativa. Cala nella ripresa, durante la quale riesce, comunque, ad offrire qualche pezzo del suo vasto repertorio. Attivo.

Biasci 6– Molto bravo a correggere in rete, di testa, l’invito di Vandeputte dopo 6 minuti di gioco, e abbastanza presente, anche se non efficacissimo, nei tentativi portati dalle Aquile verso l’area di rigore avversaria. Prestazione, quindi, non brillantissima, ma certamente non negativa. Generoso.

Vázquez 5 – Ben controllato dai difensori di casa, non riesce ad incidere sulla sfida in modo significativo. La sua presenza si limita ad un tiro debole nel primo tempo e ad una conclusione fuori non di molto nella ripresa. Improduttivo.

Bjarkason (dal 59’) 5,5 – Rileva Bayeye, offrendo maggiore vivacità sulla corsia destra, ma senza particolari insidie per la retroguardia di casa e a tratti sembrando indeciso sulla decisione da assumere. Inesperto.

Iemmello (dal 59’) 4,5 – Sostituisce Sounas senza mai entrare in partita. Il terreno di gioco, reso molle e scivoloso dalla pioggia, è attenuante per chi, come Pietro, non gode di buone condizioni di forma ed è anche reduce da infortunio, ma non può costituire esimente. Impreparato.

Carlini (dal 73’) 5,5 – Subentra a Biasci e ci mette tanto impegno, ma non riesce ad estrarre dal cilindro alcuna invenzione. Volenteroso.

Cianci (dal 73’) 4,5 –Avvicenda Vázquez e continua a restare oggetto misterioso del Catanzaro, dopo esser giunto, in estate, accompagnato dal suono delle fanfare e dagli squilli delle trombe. Un paio di colpi di testa verso il nulla, uniti a falli (del tutto inutili) sui difensori avversari e ad un liscio a centrocampo del tutto degno dell’antica trasmissione mai dire Gol. Non è intenzione di chi scrive accanirsi contro un calciatore del Catanzaro, ma le prestazioni del 99, da diverso tempo, son talmente sconcertanti da far sorgere legittime perplessità  sul suo valido impiego. Sconclusionato.

Bombagi (dall’82’) S.V. – Una decina di minuti nel finale, al posto di Verna, che non consentono di valutare la prova del numero 10 in senso positivo o negativo. Ingiudicabile.

Vincenzo Vivarini 5Even the very, very good ones slip up eventually .Una comune espressione inglese traducibile, in italiano, come «anche i migliori, a volte, sbagliano». È quanto è capitato al tecnico delle Aquile nella sfida contro il Monopoli, sebbene la stessa sia stata condizionata da una rete subita dopo meno di un minuto e da un terreno di gioco reso difficile dalla pioggia, e dunque tale da condizionare la prestazione della squadra più tecnica. In realtà, se è giusto proporre la cosiddetta formazione-tipo (al di là dell’indisponibile Martinelli) ed è da apprezzare, senza dubbio, la forte reazione dopo il goal dei padroni di casa, non si possono non evidenziare gli aspetti negativi osservati per ampi tratti del match. Poca aggressività, con conseguenti difficoltà sulle seconde palle; pressing alto scarsamente organizzato; difficoltà (specie nella ripresa)di innescare la manovra sulla trequarti avversaria; frequente ricorso al lancio lungo. Pertanto, appaiono difficilmente comprensibili le scelte nelle sostituzioni ed anche la relativa tempistica. S’intende: una sconfitta ci può stare durante il campionato, soprattutto dopo una serie consecutiva di risultati che dimostra, senza tema di smentite, l’impronta data dal Mister alla squadra. L’importante è dimenticare in fretta l’insuccesso. L’occasione per una rivincita è vicina, ed un successo darebbe certamente tanto pepe al finale di stagione… Confuso.

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