“Ho letto con profonda commozione l’articolo dell’AGI in cui Sytsko ripercorre da un lato le motivazioni che hanno portato a chiamare la sua squadra Fc Catanzaro e, dall’altro, l’appello per la fine di questa guerra atroce. Non posso che unirmi al coro di tutti quelli che chiedono un immediato “cessate il fuoco” perché, proprio come ha detto ieri il Papa, la guerra è una pazzia”. Anche il presidente dell’US Catanzaro, Floriano Noto, si unisce in questo momento così drammatico per il popolo ucraino, ai messaggi di solidarietà che, dalla Calabria, sta ricevendo Oleksandr Sytsko, presidente e capo allenatore della squadra che, a Kiev, portava il nome e il simbolo del Catanzaro calcio.“Il racconto di Oleksandr Sytsko – ha detto Noto all’AGI – non fa che confermare le atrocità che stiamo vedendo in televisione. Per cui non possiamo che essere accanto alla popolazione ucraina alla quale, come US Catanzaro, esprimiamo la nostra incondizionata solidarietà”. Il presidente Noto lancia poi un’idea: “Una volta finita – speriamo presto – questa brutale guerra, mi piacerebbe invitare Oleksandr e gli altri ex calciatori del FC Catanzaro in Calabria per disputare una partita dell’amicizia. Devolveremo l’incasso – conclude Noto – per scopi benefici nelle zone interessate dal conflitto”.
scritto il: lunedì, 07 Marzo 2022 - 18:30
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Buongiorno. Con Oleksander, come tanti di noi giallorossi, ci sentiamo su facebook tutti i giorni da quando è scoppiato il conflitto. Aggiungi a ciò che avete scritto che Olek è anche invalido, ha una protesi alla gamba destra e che per questo non è stato arruolato. Sta nel rifugio con la madre anziana ed una ragazza che non ho ben capito se è la fidanzata o la figlia…con le traduzioni non si capisce bene. L’ho invitato a venire subito a Catanzaro, ma lui mi ha detto che preferisce morire piuttosto che lasciare Kiev in mano al dittatore ADOLF PUTIN…
Ragazzi dai forza nn succede ma se succede ❤️💛