Ed eccolo qua il gol tanto atteso da Pietro Iemmello, sotto la “Curva Massimo Capraro” quella curva che fin da bambino lo ha visto assiduo frequentatore a tifare per le Aquile. Un gol atteso per tanti anni, a coronare quel sogno: “Quello stemma sopra al cuore rappresenta il primo amore, te l’ho giurato da bambino”…
E che gol! Con il secondo mancato di poco che va ad incocciare la traversa su un “cucchiaio”, il tutto a coronamento di una prova maiuscola dell’attaccante catanzarese che per la prima volta ha giocato tutti e 90 minuti. E’ un Iemmello sulla via del pieno recupero dall’infortunio che fino ad oggi lo aveva visto a mezzo servizio, e con un Iemmello in questo stato di grazia il Catanzaro può davvero sognare in grande! Se poi ci mettiamo che è ritornato anche Rolando si ha davvero la misura di che grande rosa Vivarini ha a disposizione.
Un 2-0 conquistato nei primi 11’ minuti di gioco, con l’uno due Vandeputte – Iemmello, il primo messo a segno dopo appena 40 secondi.
Ma il risultato poteva essere più largo e non esageriamo nel dire che se la gara fosse terminata 10 a 0 per le Aquile il risultato ci stava tutto, perché il Catanzaro ha davvero prodotto tantissimo e sbagliato anche tanto, come la rete mancata da Fazio sul finire del primo tempo a porta vuota.
Una vittoria mai messa in discussione nell’arco dei 90 minuti, una supremazia tecnica e territoriale che ha permesso ai ragazzi di Vivarini di conquistare una vittoria meritata ed un secondo posto sempre più saldo grazie anche al pareggio interno dell’Avellino contro il Messina (1-1) e del Francavilla che in casa le prende contro il Picerno (0-1).
Una sola nota stonata, lo scarso pubblico di fede giallorossa presente sugli spalti del “Ceravolo”, appena 1936 presenze compresa la quota abbonati. Questo Catanzaro merita davvero molto di più, perché vedere quel duo Vandeputte – Biasci sulla corsia sinistra è uno spettacolo che non si vede neanche sui campi di Serie B, e con un Iemmello in questo stato di forma che si concilia con chi ama il calcio da far capire quale grosso investimento economico ha fatto la proprietà Noto per portarlo a Catanzaro in Serie C, una categoria che davvero non ha nulla a che fare con questo grande calciatore.
Vandeputte Biasci Iemmello…ecco nessuno di questi è nostro…sta proprio qui la differenza tra la ns società e il Bari…..
Mi pare ovvio. Non sono al corrente di magnati interessati all’acquisto
È vero, pochi spettatori per un grande spettacolo di calcio. Però le attenuanti non mancano, almeno per me, che pur essendo abbonato non sempre vengo allo stadio. Un pò per i miei problemi di salute che, per esempio, il freddo intenso come ieri non consiglia la presenza allo stadio se poi puoi vederla su elevensports e poi gli atavici problemi generali legati a difficoltà a trovare parcheggi, alcune volte orari a dir poco strani, tribuna con quegli orrendi piloni che negano la visibilità (unico stadio in Italia) e per alcune persone anche qualche problemino economico.
Spero che la Società abbia concordato i prestiti con diritto di riscatto, anche se oggi comandano i procuratori sportivi
Non so se l’avete notato il prezzo del carburante, venire da 90 Km. fi distanza costa parecchio, poi c’è il prezzo del biglietto, è chiaro che essere presenti sempre vorrebbe dire avere molto denaro, non è proprio un dettaglio!
Alla luce di quello che sta producendo la nostra gloriosa squadra vorrei rivolgere una domanda al Presidente Noto. Se ci pensava tanti anni fa al posto di quel meraviglioso complesso de Le Fontane avesse costruito uno stadio di proprietà con all’interno gli attuali siti commerciali e tanto posteggio il pubblico.sarebbe accordo in massa e il Catanzaro sarebbe in seria A.