La sconfitta interna dell’Avellino nel recupero di ieri con il Catania, diciamolo senza ipocrisie, è stata accolta con una certa soddisfazione nell’ambiente giallorosso. E’ fuor di dubbio che il Catanzaro comunque debba pensare solo a se stesso e al cammino che gli resta da percorrere da qui al termine della stagione regolare, però è altrettanto vero che non si può restare indifferenti di fronte ad eventuali passi falsi da parte delle dirette concorrenti che potrebbero insidiare il secondo posto alle Aquile. Gente esperta e navigata specie per la terza serie professionistica come coloro che compongono l’organico stagionale del Catanzaro, sa bene che non è mai conveniente fare calcoli e stilare tabelle mettendo a confronto le gare che le singole contendenti dovranno affrontare. Tutte le gare saranno insidiose per un motivo o per un altro perché sono in ballo le migliori posizioni per la disputa play off, il miglior piazzamento per i play out e la salvezza diretta. Chiuso ormai il capitolo promozione diretta dopo i “regali” concessi al Bari nello scontro diretto del “Ceravolo”, a Martinelli e compagni non resta che cercare di proseguire quanto più possibile la striscia di vittorie che ad oggi è arrivata a 2. Dopo la gara di Messina nella quale abbiamo apprezzato un Catanzaro reattivo e voglioso di rivalsa dopo la sconfitta con la capolista, sono arrivati i tre punti contro una Turris lontana parente della squadra che tanto bene si era espressa nel match di andata e più in generale nella fase ascendente della stagione. Rimangono altri 5 ostacoli lungo il percorso dei giallorossi che dovranno essere affrontati con la stessa determinazione, con il carattere e la mentalità acquisite dopo il cambio della guida tecnica. E’ un Catanzaro che con il rientro di Rolando, Maldonado e Tentardini potrà giocare al meglio le sue carte in ottica play off in quanto i su citati elementi andranno a completare un mosaico perfetto nel quale forse l’unico neo è rappresentato dall’esiguità numerica nel pacchetto arretrato e nel periodo storto (definiamolo così) dell’attaccante Pietro Cianci. Il barese ha finora deluso le aspettative generali a dispetto della corsa affannata intrapresa per cercarlo e portarlo sui tre colli. A proposito della punta pugliese in qualità di ospite del format settimanale di catanzarosport24.it, Corner, nella puntata di ieri sera lo si è visto abbastanza sereno sebbene consapevole del suo periodo di appannamento ma deciso a riscattarsi e dare il suo contributo alla squadra in termini di realizzazioni. Certo è che l’interesse primario è quello di vedere il Catanzaro sempre più in alto a prescindere da chi segna ma se Cianci cominciasse a dimostrare maggiormente il suo valore iniziando a segnare con una certa continuità l’intera squadra ne trarrebbe giovamento e lo stesso attaccante metterebbe così a zittare i tanti detrattori che non hanno esitato finora a stigmatizzare le sue prestazioni indubbiamente al di sotto delle capacità di cui il ragazzo è dotato.
scritto il: giovedì, 24 Marzo 2022 - 17:00
Tempo di lettura: 2 minuti
Faccio i migliori auguri al Catanzaro per i play off e per un pronto ritorno in serie B, ma non è più tempo di attaccare il Bari e di continuare con insinuazioni prive di fondamento e piene di risentimento e rammarico. Quando Reggina e Ternana sono salite in B nessuno mai ha parlato di favoritismi e corruzioni, no: semplicemente è stata ammessa la superiorità degli avversari, compresa quella del Catanzaro che lo scorso anno si piazzò meritatamente meglio del Bari.
Caro Maurizio Martino i regali ve li abbiamo fatti noi altrimenti dovevi prendere 4 gol continua a bruciare il culetto…
Una domanda a tutti i tifosi del Bari che continuano a intasare il nostro sito per motivi a me ignoti: se il rigore regalato al Bari alla fine del primo tempo l’arbitro lo avesse assegnato al CZ portandolo sul 2-0 alla fine del 1°tempo e se il fallo di mano in area barese in cui non è stato assegnato il rigore a favore del CZ fosse stato commesso in area del CZ con rigore non concesso al Bari e se a causa di questi episodi il Bari avesse perso la partita cosa direste? Continuerete ad invocare lo spirito sportivo che dite di avere e che invece per voi manca ai tifosi del CZ? O sareste arrabbiati con l’arbitro? Continuereste a invocare ridicole denunce ai tifosi e ai giornalisti rei di offendervi? Chiedo ad Alessandro ma anche a Franco a Giovanni e agli altri tifosi del Bari di rispondere in modo sincero.
Grazie
Succede, prima rubi e poi vieni rubato, avete vinto la prima serie A della vostra storia rubandoci con un colpo di mano con il famigerato ” MAMMI ” di cosa state parlando. Allora sopportate con disinvoltura il presunto furto, e fatevene una ragione. Avete la possibilità dei play off e dimostrate di meritare la serie B sinceri auguri di una felice riuscita.
IS LIVE
Antonio nn gli dare retta ricordati tutto torna troveranno pane x i loro denti forza aquile sempre
Pensate al rigore regalato che avete avuto contro il Catania, e non rompete più i marroni, e spero rimanete in serie C