Urge un rimedio, ed urge al più presto. Il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli ed il designatore arbitrale della Serie C Maurizio Ciampi (ex arbitro) non possono sottovalutare i tantissimi errori arbitrali che puntualmente si ripetono di giornata in giornata che vedono anche la dura presa di posizione delle società. E sono tanti gli errori, che portano la Lega Pro a perdere di credibilità e vanificare le più belle intenzioni dello stesso Ghirelli.
Ma è lo stesso Ghirelli a scendere nella più totale delle confusioni, a volte prendendo prese di posizioni come le dichiarazioni rilasciate a Reggio Emilia secondo cui se la Reggiana si sentiva scippata per la direzione arbitrale nella gara di Cesena, lo stesso numero uno della Lega Pro si sarebbe recato in procura per presentare un esposto per accertare che non ci sia nessuna irregolarità ai danni della Reggiana.
In altre circostanze Ghirelli ha avuto un atteggiamento diverso, come la risposta ad un messaggio su whatsapp al presidente Davide Erba del Seregno, che lamentandosi per la direzione arbitrale di Feralpi Salò – Seregno 3-1 a Ghirelli scriveva: “molto male arbitro, due rigori netti e un rosso per loro, non c’è molto rispetto per il Seregno , evidentemente non è gradito in Lega Pro” la risposta del presidente della Lega Pro va nella direzione opposta di quella rilasciata a Reggio Emilia: “Per quale motivo dovrebbe? Se tu ritieni che ci sia una cosa del genere vai alla Procura della Repubblica, tu sei libero di fare ciò che vuoi”.
Il pensiero del numero uno della Lega Pro in merito agli arbitri lo si evince in una risposta sempre data al Seregno: “se gli errori sono stati questi, non sono dovuti ad alcuna congiura verso il Seregno ma al più solo all’inesperienza dell’arbitro che è al primo anno di attività, i nostri arbitri sono in formazione e si impegnano al massimo, gli errori tecnici degli arbitri, così come quelli dei calciatori, degli allenatori e dei dirigenti sono sempre accaduti in tutte le serie e categorie senza per questo dover pensare a congiure”.
Alt presidente Ghirelli, perché se la sua tesi, se pur rispettabile, non sta in piedi quando a sbagliare sono quei direttori di gara che in Lega Pro vantano già 4 o 5 anni di esperienza. E’ il caso di Alessandro di Graci che in Catanzaro – Catania (1-1) diede un rigore inesistente ai padroni di casa lo stesso arbitro che domenica scorsa ne ha negato uno altrettanto evidente a favore del Catanzaro nella gara di Castellammare di Stabia (1-1). Cosa ha pesato sulla decisione del signor Di Graci? L’episodio del rigore di Catanzaro – Catania?
Spostiamo ci a Bari – Vibonese arbitrata da Marco Ricci al quinto anno in Lega Pro(2-0) sull’1-0 per i padroni di casa c’è stato, all’84° minuto della gara, il gol del pareggio della Vibonese, ma l’arbitro ha annullato su segnalazione impropria dell’assistente. Il gol come hanno dimostrato le immagini era regolare, tanto che, della decisione arbitrale, sono rimasti sorpresi gli stessi giocatori del Bari.
Ma si è lamentato anche l’allenatore dei pugliesi, Mignani per l’arbitraggio di Bari – Catania (3-3), diretta del signor Marco Cascone di Nocera Inferiore, a Bari la la direzione arbitrale è stata definita di: “stampo parrocchiale” ed anche Cascone è al quinto anno in Lega Pro. Peccato che il rigore concesso al Bari sia stato completamente inventato.
Spostiamoci al “Barbera” di Palermo, in Palermo-Avellino (1-1) diretta da Moriconi di Roma2, quarto anno in Lega Pro, che concede un rigore molto generoso all’Avellino che era sotto di una rete gli viene concesso un discutibilissimo rigore per fallo solo presunto di Peretti su Plescia. In realtà le immagini dimostrano molto chiaramente che Peretti neanche tocca Plescia che cade tramortito a terra senza essere stato toccato da nessuno.
Sempre all’Avellino viene concesso un rigore inesistente in Avellino-Picerno (1-1) diretta da Matteo Centi di Terni tra i più esperti di tutta la Serie C che ha preso il più grosso abbaglio fino ad oggi. Un fallo su Kanoute nettamente fuori dall’area di rigore e quindi punibile al massimo solo con una punizione dal limite che il direttore di gara di turno, il sig. Matteo Centi della sezione di Terni, trasforma in un rigore assolutamente inesistente.
Ritorniamo a Catanzaro nella gara di andata quando al Ceravolo arriva la Juve Stabia (1-1) diretta da Maranesi di Ciampino che al secondo anno in Lega Pro che ai padroni di casa nega un clamoroso rigore per fallo di mano di Rizzo.
Gli episodi degli errori arbitrali che hanno penalizzato il Catanzaro sono tantissimi, è un dato di fatto inequivocabile che non trova nessuna giustificazione in quello che è il pensiero di Ghirelli sulla mancanza di esperienza, gli episodi che abbiamo citato (escluso uno) riguardano tutti arbitri al quarto o quinto anno in Lega Pro, se poi ci aggiungiamo che la mancata concessione del rigore di domenica scorsa a Castellammare possa essere stata inficiata da un discorso psicologico per il rigore concesso in Catanzaro – Catania dallo stesso Alessandro Di Graci il quadro è completo.
Non ci siamo proprio presidente Ghirelli, la Serie C che vanta piazze importanti come : Catanzaro, Avellino, Catania, Palermo, Foggia, Reggiana, Cesena e Padova giusto per citarne qualcuna, che hanno speso fior di milioni meritano rispetto e lo meritano soprattutto con una formulazione di un campionato che non può più essere congeniato su 60 società con sole tre promozioni dirette ed una alla lotteria dei play off su 28 squadre che vi parteciperanno. Meritano rispetto con una classe arbitrale di qualità che deve anche essere messa nelle condizioni di non sbagliare o di limitare i danni attraverso l’introduzione della tecnologia. Meritano rispetto perché i proventi che la Lega incassa dai diritti televisivi, alle stesse società vanno le briciole con circa 18/22 mila euro a testa.
Premesso che tutti i vostri articoli sono sempre precisi, puntuali e soprattutto, corroborati da esempi limpidi ed innegabili, mi chiedo e Vi chiedo : ma questi articoli sono visibili in qualche modo dagli addetti ai lavori ed in primis dal presidente Ghirelli? In caso contrario, non sarebbe possibile inondare la mail della Lega di tutte queste prove inconfutabili? Grazie mille
Più vedo l’episodio del rigore a noi non concesso e più mi sembra incredibile. Il calciatore stabiese in pratica ferma il pallone con il braccio sinistro aperto per non farlo arrivare a Scognamillo e rinvia comodamente con il piede destro. Non solo rigore, ma doveva anche espellerlo, perché per Scognamillo, a pochi metri dalla porta, poteva essere “chiara occasione da rete”. Bastardo ci ha fatto perdere altri 2 punti preziosi e punticino dopo punticino il Bari ci ha fregati.
No dai state scherzando…le società di serie c prendono dalla Lega 18/20 Mila euro di diritti televisivi ?
Oltre al rigore di domenica, nella gara d’andata, dopo il rigore fasullo, non ne diede uno più netto nel secondo tempo. Per quanto riguarda la dichiarazione di Ghirelli, ad onor del vero, ha dichiarato che se non fosse andata la Reggiana in Procura, ci sarebbe andato lui, e non perché spinto dalla sete di giustizia, semplicemente perché le semplici immagini della partita porterebbero a una dichiarazione di incapacità dell’arbitro. Per corruzione, complotti e disegni per favorire questa o quella squadra, purtroppo serve ben altro. Noi giallorossi storicamente lo sappiamo molto bene.
Un articolo interessante a cui però vorrei dare un contributo…
1) andria Catanzaro,fallo netto in area del Catanzaro ma decretata solo punizione fuori area in favore dei padroni di casa
2) bari foggia,sullo 0 a 0 negato rigore al bari, netto fallo di mano di Ferrante (solare rispetto a quello recriminato dal Catanzaro a Castellammare di Stabia)
3) bari Paganese sul 1 a 0 decisione arbitrale errata sull’espulsione di bianco,la Paganese in superiorità numerica pareggiera’ 1 a 1
4) bari Avellino errori ambo i lati
Se è possibile aggiungiamo anche Catanzaro potenza 1 a 1,rigorino
su fallo su cianci Almeno quanto quello su ricci di un,permettetemelo di dire,ingenuo baraye che li a due metri dall arbitro,con il giocatore di spalle va in pressione in quella maniera…
Gianluca, senti a me, goditi questa promozione e dall’anno prossimo tifa Napoli, che il Bari di De Laurentiis non potrà mai andare in A.
Auguri
Io volevo soltanto farvi presente che gli episodi sono tanti,ambo i lati e c’è ne per tutti…se poi fai un articolo così come fai a dimenticare l’episodio di Andria dove a fine partita l arbitro ha chiesto scusa ai dirigenti andriesi…la classe arbitrale non è il massimo e quella che vediamo sbagliare in a e in b ha pure l’aggravante del var…i playoff sono una bella sfida non impossibile,in bocca al lupo
Bravo Gianluca, hai citato gli unici errori arbitrali a favore del cz negli ultimi 5 anni. Per quelli contro si potrebbe scrivere un libro di svariati tomi!
Due giornate a Martinelli e silenzio su Foresti….. La lingua batte dove il dente duole….. E se aggiungiamo la coda di paglia….. il risultato è servito