Foto: carlostella – il momentaneo pareggio di Sounas
E chissà quale stra-maledizione si è abbattuta sul Catanzaro Calcio che non riesce a vincere un campionato di Serie C da ben 18 anni, dall’impresa sul neutro di Ascoli contro il Chieti davanti a 15.000 tifosi catanzaresi.
Una maledizione costante, che si è appiccicata addosso come una sanguisuga non perdonandoti nessuna distrazione, come quella di Welbeck in occasione del primo vantaggio dei laziali del Monterosi.
Ma, maledizioni a parte, sgombriamo il campo da ogni equivoco, la vittoria dei laziali ci sta tutta, meritata e destinata a finire negli amari annali giallorossi come una delle sconfitte più umilianti.
Il Catanzaro visto oggi è stato poca cosa, indisponente ed irritante nel suo egocentrico atteggiamento, di chi sa di avere quelle qualità individuali superiori all’avversario, ma che nel collettivo non riesce mai a tirare in porta nei primi 45 minuti. Incapace di prendere l’avversario e metterlo alle corde con la cattiveria agonistica necessaria per affrontare questo genere di partite.
Ed invece è stato lezioso da essere irritante, cosi lezioso da essere prevedibile, così lezioso da ritagliarsi una dimensione fuori dalla realtà, come se in campo oggi ci fosse finito tutto l’ego di 11 narcisisti, tutti, nessuno escluso, dovrebbero chiedere scusa a quello che resta di una tifoseria presente sugli spalti in 1940 presenze, che meritano più rispetto degli 8 mila con il Bari.
E se in campo quel che è stato uno spettacolo indecoroso per Branduani e compagni, chi ha fatto ancora peggio è stato il tecnico Vincenzo Vivarini. Difficile capire cosa gli sia passato per la testa quando è dovuto uscire Fazio, anziché effettuare la sostituzione più congeniale con De Santis, ha spostato Cinelli al centro della difesa proprio nel suo più totale momento in cui stava perdendo di lucidità fisica, ed ha buttato nella mischia Maldonado.
Una sostituzione incomprensibile, che alla fine si è rivelata davvero letale perché da una mischia in area è arrivato il gol di testa che ha permesso al Monterosi di conquistare una meritata vittoria al “Ceravolo”.
La scelta di Vivarini non ha davvero nessuna spiegazione logica, non la può avere neanche nell’atteggiamento tattico che subito dopo il pareggio di Sounas al 50’ aveva visto il Catanzaro passare da un 3-5-2 ad un 3-4-3, e non può averla soprattutto in una gara dove proprio al centro il Catanzaro aveva corso i maggiori pericoli.
Una brutta sconfitta, inutile nasconderlo, con tutto il rispetto per il Monterosi è davvero imbarazzante, un comune di 4764 abitanti che viene a vincere al “Ceravolo” con una squadra che per ingaggi costa quanto costano due soli giocatori dell’U.S. Catanzaro.
Il minimo che ci aspettiamo sono le scuse sacrosante e doverose, e a seguire una prestazione decente accompagnata da un risultato positivo a Foggia perché con questa vergognosa sconfitta avete messo in discussione anche il secondo posto.
A quel secondo posto, per il momento ci restiamo aggrappati solo per una migliore differenza reti negli scontri diretti nel caso in sui domani l’Avellino dovesse vincere il posticipo contro la Turris, ma potremmo già perderlo mercoledi 6 quando il Monopoli dovrà recuperare a Taranto ed un pareggio lo metterebbe a pari punti con Avellino e Catanzaro ma avanti ai giallorossi in virtù delle due vittorie negli scontri diretti.
Secondo posto ormai andato…e poi continuo a pensare che per vivarini mi sarei tenuto calabro a sto punto!
La situazione è questa; purtroppo le scuse a poco servono…………..E senza guardare alla partita di Avellino -Bari , dal risultato facilmente scontato visto che ormai ha la matematica e non penso si impegnerà più di tanto. Il problema è capire come si arriva ai play off
Il Bari è in B
Noi non siamo stati inferiori, abbiamo aspettato tanto, troppi pareggi, e se volevamo salire, dovevamo prendere in ottimo allenatore già in estate, così come per DG e DS c’è ne sono di bravi. Al paesello faranno festa. Attenzione anche al Palermo, in queste ultime partite ci giochiamo tutto.
Io comprendo che un sito come questo così come altri, viva di vari articoli dai quali nascono discussioni che lasciano poi il tempo che trovano. MA LA MALEDIZIONE DEL CATANZARO È UNA: pensare di vincere i campionati con calciatori reduci da inattività, infortuni o scarti di altre squadre.Se non usciamo da questo equivoco non combineremo mai nulla.
Ormai siamo nei playoff. Il problema è uno solo adesso: o secondi, o terzi, o quarti, se i giocatori scendono in campo come contro il Monterosi senza alcuna voglia di vincere…..si pensi già al prossimo campionato con l’obbiettivo questa volta di vincerlo. La squadra cmq va’ strutturata in ogni reparto, perché vedo tante lacune a livello tecnico e mentale. Così nn si va’ da nessuna parte.
Ma la colpa non e’ solo di Vivarini…il DS che scelte ha fatto?
Mister, steizzi le palle ai ragazzi li svegli a calci in culo e faccia entrare chi si allena e lavora, fuori i lavativi