Foto: Massimo Carlostella
Sconfitta meritata da parte di un Catanzaro evanescente, inconcludente e a tratti anche svogliato. Un Monterosi che ha giocato la sua gara a viso aperto confermando quanto di buono sta esprimendo da inizio stagione. I giallorossi sono scesi in campo con un atteggiamento mentale completamente errato senza cattiveria agonistica e fin troppo sicuri di poter vincere facilmente il match contro i laziali. La troppa sicurezza delle proprie potenzialità ha inciso sulla prestazione di tutti e 16 i giocatori schierati nel corso della gara. Troppa presunzione da parte di una squadra che, specie in queste ultime gare di stagione, dovrebbe giocare con quel “animus pugnandi” e quella umiltà che devono caratterizzare ogni singola partita proprio per dimostrare che merita la posizione alla quale restiamo ancora aggrappati. La differenza tra squadra forte e squadra vincente sta proprio in questo. Ieri non c’è stato nulla di tutto ciò. A metterci del suo anche le scelte incomprensibili da parte di mister Vivarini che non ha saputo leggere la partita prima e durante i 90’ schierando un anomalo centrocampo con Welbeck, Cinelli e Sounas inserendo poi Maldonado e arretrando l’ex Vicenza al centro della difesa (?) per sostituire l’infortunato Fazio uscito a 10’ dal termine, piuttosto che inserire l’unico difensore a disposizione nel suo ruolo naturale di centrale, De Santis. Il tecnico si è giustificato nel post partita affermando che non se l’è sentita di farlo entrare a freddo senza preventivo riscaldamento. A questo punto una domanda sorge spontanea: ma nelle varie categorie calcistiche si è mai visto che, quando si ha a disposizione in panchina un elemento di ruolo che potendo sostituire un compagno infortunato, non venga schierato sol perché non ha avuto il tempo di effettuare il riscaldamento e oltretutto in un ruolo che non richiede di essere sollecitato alla corsa? Restiamo interdetti di fronte alle affermazioni del tecnico che ieri, non ce ne voglia il buon Vivarini, è stato il peggiore sbagliando completamente partita, senza nulla togliere ai meriti del Monterosi che, come detto, ha meritato i 3 punti.
Adesso la situazione in classifica si complica notevolmente in quanto Monopoli e Avellino potrebbero insidiare il secondo posto ai giallorossi. In particolare i pugliesi, con la gara da recuperare nel turno infrasettimanale a Taranto potranno già da subito scavalcare il Catanzaro anche solo con un pareggio in attesa poi di vedere quale sarà l’esito delle restanti 3 gare da disputare. Anche l’Avellino potrebbe farci correre dei rischi in quanto, dovendo giocare stasera il posticipo con una Turris, in vacanza già dall’inizio del girone di ritorno, avrà un calendario più semplice rispetto a quello del Catanzaro in quanto dovrà giocare due delle 3 gare che rimangono contro avversari che non hanno più nulla da chiedere al campionato, Bari già promosso e Vibonese già retrocessa. L’unico avversario che potrebbe arrecare agli irpini maggiori difficoltà è il Foggia che proprio le Aquile dovranno affrontare nel posticipo di lunedì prossimo (inizio ore 21) in terra pugliese. Senza fare alcun calcolo se il Catanzaro vorrà quanto meno garantirsi il terzo posto dovrà cercare di ottenere il massimo dalle prossime 3 gare e, partendo da questo presupposto, sperare in qualche battuta d’arresto del Monopoli per mantenere invece l’attuale seconda posizione. Come si può facilmente intuire la sconfitta con il Monterosi ha notevolmente fatto aumentare i rischi, speriamo non risulti fatale ai fini del miglior piazzamento nella griglia play off.
DIMEZZARE LO STIPENDIO A TUTTI I GIOCATORI . E DENUNCIARE I COSIDETTI , SI FA PER DIRE , ” ARBITRI ” CHE HANNO PESANTEMENTE DANNEGGIATO LA SOCIETA’ CHE HA PARECCHIO INVESTITO E NOI TIFOSI CHE PER TUTTO L’ ANNO SIAMO STATI BELLAMENTE PRESI PER IL CULO DA QUESTA BANDA DI MAIALI CACATI IN UNA STALLA PIENO DI STERCO .
La scelta dell’allenatore è stata sbagliata fatevi una ragione
Catanzaro 24 è sempre un passo avanti nelle iniziative – costruttive – pro -Catanzaro. Riterrei opportuno un web incontro tra i calciatori attuali ( non serve a nulla scongelare le vecchie glorie per ricordare i tempi del pane e salame che ormai sono andati e non tornano più ) ed i tifosi.Questo nel loro interesse; Martinelli ( da tre anni qui) , Cinelli, De Santis e Iemmello ( come catanzarese) per non infoltire troppo la partecipazione.
Con domande anche scomode e risposte credibili.
La compatezza tanto invocata si crea col dialogo e con l’assunzione di repsonsabilità per conseguire il risultato , cioè la promozione in B con i play off e vincere adesso.
Per la loro dignità di calciatori e della maglia che portano, altrimenti sono sono solo parole di scuse che più se ne fanno e peggio è. Accettando il Catanzaro, costoro hanno assunto un impegno non solo contrattuale , ma anche morale in un patto di onore.
È l’allenatore la scelta sbagliata fatevi una ragione
È stato bello sognare però la realtà è amara.
Squadra ormai in tilt nessuno dei tre reparti ( difesa, attacco, centrocampo) sembra in grado di poter fare qualcosa di buono e di regalare qualche soddisfazione.
I mali di cui siamo sempre stati affetti sono riemersi dolorosamente.
A Foggia sarà una disfatta perché siamo sfiniti mentalmente, fisicamente, atleticamente. L’allenatore è andato in pallone con la scusa di far fare minutaggio a qualcuno. Quando hai trovato la quadra del cerchio bisogna continuare e non stravolgere niente, perché ogni giocatore ha delle sue caratteristiche e sebbene abbiamo una rosa ampia e anche di qualità non ti puoi mettere a fare esperimenti quando ogni domenica i punti servono eccome.
Appena incontriamo una squadra organizzata non siamo in grado di scardinare le loro difese nonostante i tanti innesti fatti a gennaio. Quindi siamo diventati di nuovo mediocri e questo siamo, MEDIOCRI.
Il Gioco risulta sempre prevedibile e nessuno che prova e tenti tiri da lontano.
Vogliono arrivare con i passaggi e passaggini dentro la porta è questo è impossibile.
Il calcio è fatto di coraggio e fantasia, non si vede né l’uno né l’altro.
Forse è meglio non arrivare secondi perché le aspettative saranno alte e puntualmente alla prima uscita anche con 2 risultati su 3 noi usciremo fuori.
Partiamo più dietro possibile e se questi acquisteranno qualche motivazione in più ben venga e vediamo come andrà a finire.
Tanto ormai…
Via quest’altro venditore di fumo di vivarini e quegli altri due foresti e pelliccioni. Hanno dimostrato di far spendere solo soldi alla società, è da potenza che l’allenatore sbaglia formazione ed atteggiamento in campo. Purtroppo anche lui viene in campionato iniziato perché non si è voluto mandare a casa a giugno l’incompetente di calabro pupillo di foresti. Bisogna programmare prendendo un allenatore che conosce il nostro girono smantellare questa squadra di vecchietti e acquistare i giocatori che possano dare tanto ai tifosi e alla società. Per questi play off se proprio si devono fare farei esordire qualche nostro giovane interessante per poterlo lanciare il prossimo campionato, senza guardare ai nomi o agli alti ingaggi che percepiscono. Ci vuole un repulist generale inominciando dall’allenatore e dal duo ds, dg, anche perché per noi saranno la solita storia i play off, ma almeno lanceremmo qualche ragazzo del vivaio così come fanno tante società, anche per un tornaconto economico.
Vincenzo dici cose giuste, ma noi di giovani da fare esordire non ne abbiamo, tranne Biarkson che non gioca mai. Le altre squadre che seguo fanno giocare anche dei 2003. Ma poi far giocare i giovani proprio ai play off non mi sembra una buona idea.
Quando si firmano i contratti con questi mercenari, io fossi nel presidente Noto, farei inserire una piccola clausola, se non rendi non ti pago, o meglio solo il minimo sindacale non quello pattuito. Se mi fai vincere il campionato ti pago il doppio. Sono nauseato da tutti sti campioni che “staccano la spina” a sette partite dalla fine del campionato.
L’ Avellino sta vincendo, ho detto tutto. Il resto che Ve lo dico affare
Danno e beffa. Se la testa dei ragazzi è già sulle spiagge, stiamo freschi. Secondo me parlare di arbitri e di allenatori non ha più senso, contava solo vincere e non ti è riuscito.
A questo punto la società potrebbe puntare a fare campionati come il Monopoli, lanciando giovani senza alimentare false illusioni, si gioca direttamente per i play off, con la soddisfazione di mandare qualche ragazzo in A.
Forza aquile
Forse è la cosa più saggia Salvo!!!
Come stanno le cose è bene non farsi illusioni. Abbiamo scherzato. Ogni cosa che viene in più sarà bene accetta. NON FACCIAMOCI ILLUSIONI COME GLI ANNI PASSATI.
I tempi del Presindettissimo Ceravolo purtroppo non torneranno più!!!!!!!
A Pescara hanno avuto coraggio per esonerare Auteri, chissà se anche noi avremmo fatto lo stesso, eppure la squadra è al quinto posto, in zona playoff. Comunque il Mister sta collezionando un esonero dietro l’altro. Se pure un buon allenatore, evidentemente ha fatto il suo tempo. Noi dovremmo rivedere gli accordi presi con Mister Vivarini, per preparare la prossima stagione. Sicuramente sarà un altro anno con tante novità, un DG e un DS nuovi che potrebbero portare un nuovo allenatore, magari di personalità e esperienza di categoria. Spero che venga raggiunto l’obiettivo di disputare i playoff per raggiungere il traguardo della serie B.
Non per difendere Auteri che avrà le sue colpe, seppur solo 15 giorni fa veniva coperto di complimenti per aver dominato il Cesena e non solo, però, anche Braglia esonerato, il Padova ha mandato via un allenatore che era al secondo posto con una finale di coppa Italia, e non dimentichiamo che lo stesso Vivarini ha collezionato una miriade di esoneri, eppure il Catanzaro gli ha fatto due anni di contratto, penso che oltre alla bravura serva anche un po’ di fortuna.
Dispiace vedere che quest’anno il presidente Noto ha speso somme notevoli per acquistare alcuni calciatori che hanno deluso. Bari, Catania, Palermo, Monopoli, Virtus, ecc. hanno tutte attaccanti che segnano quasi tutte le domeniche, invece, i nostri (super pagati) segnano con il contagocce. Altra delusione gli infortunati di lunga degenza che da quando sono rientrati in gruppo ancora non hanno apportato nessun miglioramento. I calciatori del Monterosi (un paesino di 4700 abitanti che sicuramente i suoi calciatori li pagherà pochissimo) ci hanno dato una lezione di impegno e attaccamento alla maglia. Sono tanti anni che ai play off rimaniamo delusi e questa volta che ci potevamo arrivare in seconda posizione tranquillamente abbiamo gettato alle ortiche la possibilità a un soffio dal traguardo rischiando di arrivare quarti o quindi. I calciatori più meritevoli e affidabili sono Branduani, Fazio, Scognamillo, Martinelli, Vandeputte, Biasci e Vazchez, altri sono così così ed altri ancora rappresentano soldi buttati. Speriamo che ai play off chi ha deluso tiri fuori un po di orgoglio per ripagare la società per i lauti stipendi ricevuti senza merito. Per quanto riguarda la difesa sarebbe bastato un altro ottimo difensore per essere ancora più competitivi e questo è un errore commesso di chi è stasto pagato per allestitire la squadra.
Forte
Rolando Martinelli Fazio Albertini
Armellino Burrai Sounas
Jelenic Vandeputte
Iemmello
Allenatore: Tesser