21 Luglio 2024

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Catanzaro – Monterosi 1-2 – le pagelle

scritto il: lunedì, 04 Aprile 2022 - 09:00

Tempo di lettura: 3 minuti

Foto: Massimo Carlostella

Branduani 6 –Molto bravo, in avvio, a chiudere lo specchio ad un avversario, presentatosi solo al suo cospetto, e sempre attento nell’ordinaria amministrazione. Senza responsabilità, invece, sulle marcature subite. Incolpevole.

Scognamillo 5– Prestazione, stranamente, con scarse grinta e concentrazione, per altro condita da una evitabilissima ammonizione. Deconcentrato.

Fazio 5,5–Un buonissimo primo tempo, accompagnato da ripresa in cui è talvolta disattento (specie in occasione del primo goal subito) o impreciso in fase di disimpegno. Causa infortunio, si spera non grave, è costretto ad abbandonare la contesa a circa un quarto d’ora dal termine. Ondivago.

Gatti 4,5–Disastroso nella prima frazione, migliora leggermente nella seconda, ma di rado manifestando la risolutezza richiesta a un difensore. Leggero.

Bayeye 5–Raramente incisivo, nonostante la costante proposizione sulla corsia di competenza. Spento.

Sounas 5,5 – Al rientro fra i titolari, ondeggia fra qualche discreta iniziativa e altrettante difficoltà. Pregevole l’inserimento in occasione del goal che vale il provvisorio pareggio. Altalenante.

Cinelli 5 – Poco preciso nella trasmissione e in costante affanno in sede di interdizione, al di là dell’eccellente transizione nell’occasione che condurrà alla rete dell’1-1. Nel finale di gara, dopo l’infortunio di Fazio, è sistemato come difensore centrale. Non è il suo mestiere, e si noterà perfettamente quando gli ospiti realizzeranno il punto decisivo. Fragile.

Welbeck 5 –Dopo un primo tempo, nel complesso, sufficiente, lascia la testa negli spogliatoi. Alla ripresa delle ostilità, sembra perdere in muscolosità e senso della posizione. Da un suo grave errore, nasce la rete del primo vantaggio degli ospiti. Smarrito.

Vandeputte5–Come sosteneva Cicerone, «chiunque può sbagliare». Anche i migliori, quindi, i più capaci. Contro il Monterosi Tuscia, è capitato a Jari, calciatore le cui qualità sono fuori da qualsiasi discussione per chi segua lo sport più popolare del pianeta. Prestazione non convincente, appunto, con poca corsa, diversi passaggi imprecisi, rari tentativi volti a creare scompiglio nella difesa avversaria, oltre a inutili leziosità. Anonimo.

Biasci 5,5 – Prova a svolgere il consueto lavoro in sede offensiva, ma trova modesta collaborazione in compagni che sembrano essere scesi sul terreno di gioco con poca fame e scarso spirito di squadra. Un paio di tentativi personali non sono efficaci. Volenteroso.

Iemmello4 –Mai pericoloso e costantemente impreciso nelle situazioni in cui prova a distribuire il pallone in zona d’attacco dopo esser venuto incontro al portatore. A tratti, soprattutto nel finale di gara, anche nervoso e polemico nei confronti dei calciatori che indossano la sua stessa maglia. Impalpabile.

Verna(dal 60’)6– Rileva Welbeck e riesce a regalare un briciolo di consistenza alla svogliata mediana del Catanzaro, rendendosi subito protagonista di interessante azione sulla sinistra, conclusa con traversone non sfruttato da Vázquez dopo velo di Iemmello. Nel prosieguo, finisce per scomparire nella malinconia di una partita molto mal giocata (e gestita) da quasi tutti gli interpreti. Disciplinato.

Vázquez(dal 60’) 4 – Subentra a Sounas, e sia da terzo attaccante (al momento del suo ingresso sul terreno di gioco), sia da seconda punta (dopo la sostituzione di Biasci con Carlini), combina pressoché nulla. Evanescente.

Rolando (dal 76’) 5 – Avvicenda Vandeputte, sistemandosi nella medesima posizione, ma producendo poco. Approssimativo.

Carlini (dal 76’) 4 – Sostituisce Biasci e impatta male sul match, segnalandosi per corsa a vuoto, varie scelte decisamente errate e passaggi fuori misura. Fumoso.

Maldonado (dal 79’) 4,5 – Al posto dell’infortunato Fazio, negli ultimi venti minuti di gara, non si rende protagonista di giocate di rilievo, evidenziando anzi una certa imprecisione nella distribuzione della sfera. Anche la traversa colta nel finale è frutto di traversone mal calibrato. Impacciato.

Vincenzo Vivarini 4 – Propone il consueto 3-5-2, stabilendo di modificare in toto il reparto mediano all’opera nelle sfide più recenti. A Maldonado, Verna e Carlini, sono preferiti Cinelli, Welbeck e Sounas. Si rivelerà decisione tutt’altro che felice. Sbagliata anche la lettura della gara, con scelte ampiamente discutibili in sede di sostituzioni e conseguenti modifiche dello schema iniziale. Rivedibili l’approccio alla sfida (non è la prima volta), ma anche l’eccessiva leziosità e la poca cattiveria agonistica manifestate in varie situazioni di gioco. Deludente, a dir poco, anche lo spirito generale di squadra, che è il tecnico a dover costruire e mantenere. In breve, il peggior Vivarini della stagione. Ad ogni modo, riprendendo un insegnamento di Platone, non è il caso di perder tempo a piangere sulle ferite, come un bambino appena caduto. È necessario, invece, scacciare il dolore, curando quelle ferite ed emendando gli errori il prima possibile. Confuso.

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