21 Luglio 2024

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Ghirelli: “Mai più campionati falsati”, ovvero, scripta manent sed verba confirmant.

scritto il: lunedì, 11 Aprile 2022 - 11:47

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Era il 13 giugno 2019 quando Francesco Ghirelli presidente della Lega Pro ospite del Forum ANSAIl calcio siamo noi, 60 anni di Serie C e d’Italia” dichiaro: “La cosa che posso dire è che dalla prossima stagione tutto sarà chiaro e alla luce del sole“.  Il riferimento del numero uno della Lega Pro era l’esclusione del Pro Piacenza avvenuta il 18 febbraio 2019, a seguito dell’incredibile sconfitta per 20-0 arrivata contro il Cuneo, con soli 7 calciatori in campo.

Ghirelli aggiunse: “L’anno prossimo non succederà quello che accaduto quest’anno, non ci sarà il rischio di campionati falsati: dopo due bimestri si mette fuori chi non è in regola, questo eviterà in futuro regolamenti interpretabili, in chiaro scuro che hanno fatto solo un disastro

Ed invece la storia si ripete il 5 ottobre del 2020 quando viene escluso il Trapani che il giorno prima non si era presentato a Catanzaro.

Ciliegina sulla torta, la recente esclusione del Catania (che non si sarebbe mai dovuto ammettere)  e che di conseguenza ha comportato lo stravolgimento della classifica a sole tre giornate dal termine, esclusione che Ghirelli ha glissato con un semplice: “Catania escluso dal campionato? Si tolgono punti a tutte le squadre che hanno giocato contro loro. Un peccato.”

Qualcosa non ci quadra, se per ammissione dello stesso Ghirelli l’esclusione del Pro Piacenza falsò il campionato 2018 – 2019 cosa c’è di diverso nell’esclusione del Catania tanto da non indurre lo stesso Ghirelli ad ammettere che anche il campionato di Serie C Girone C 2021-2022 è stato falsato? Cosa nasconde Ghirelli?

Intanto va dato merito al buon Francesco di aver sovvertito secoli di saggezza latina; “Verba volant scripta manent” (le parole volano le scritte restano) in un bel “scripta manent sed verba confirmant” (le scritte restano ma le parole confermano).

E le parole di Ghirelli: “Mai più campionati falsati” confermano come questa classe dirigenziale ha preso in giro tutte le società di Serie C e milioni di tifosi. Più che una classe di dirigenti di calcio assomigliano alla classe di dirigenti politici di cui la promessa è esclusivamente lusingatrice allo scopo di mantenere o conquistare il potere, in sostanza, pura demagogia.

Roba da far rivoltare nella tomba un grande dirigente calcistico quale è stato Artemio Franchi, che proprio il 9 aprile ha segnato l’anniversario dei 100 anni dalla sua nascita, ed ironia della sorte è intervenuto lo stesso Ghirelli pronunciando: “… È stato un dirigente innovatore che può darci una mano attraverso il suo pensiero e le sue opere…”

Presidente Ghirelli, si faccia da parte abbia la decenza di dimettersi che è arrivato all’età di 73 anni ed ancora continua a prendere in giro la gente. L’esclusione del Catania (che non sarebbe mai dovuto essere ammesso) con quello che ne è conseguito c’è la lei sulla coscienza, avrebbe dovuto pretendere maggiore tutela soprattutto per i club virtuosi, dovrebbe illuminarci sul perché l’esclusione del Pro Piacenza la indusse a parlare di campionato falsato e non lo ha fatto invece per l’esclusione del Catania.

E ci eviti sermoni che la Serie C è il futuro dei giovani, perché se non se ne fosse accorto al solo pensiero stanno rabbrividendo di dover ritornare sui banchi di scuola dove oltre ad una ripassata di latino devono rivedere la matematica per capire come sia possibile che una squadra che ha affrontato il Catania ed ha vinto si ritrova con 6 punti in meno mentre chi con il Catania ha perso si ritrova con sei punti in più!

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