21 Luglio 2024

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Catanzaro – Campobasso 3-0 – le pagelle

scritto il: domenica, 17 Aprile 2022 - 09:00

Tempo di lettura: 4 minuti

Foto: Massimo Carlostella

Branduani7 –Reattivo nelle occasioni in cui è chiamato in causa dai calciatori ospiti, si dimostra anche molto efficace nelle uscite. Sereno nell’ordinaria amministrazione. Garanzia.

Martinelli6,5– Qualche sbavatura, ma nel complesso presidia abbastanza bene la zona di competenza, oltre a rendersi protagonista di un paio di lanci ad ampia gittata estremamente precisi. Ammonito, salterà l’ultima sfida della stagione regolare. Esperto.

De Santis7–Attento e autorevole, soprattutto nel gioco areo, guida con buona personalità il pacchetto arretrato, confermandosi valida alternativa al titolare del ruolo. Affidabile.

Scognamillo 7–Per 89 minuti, ringhia su qualsiasi avversario provi ad affacciarsi dalle sue parti. Si distrae un po’ soltanto nel finale, concedendo agli ospiti un’occasione da rete. Baluardo.

Bayeye6,5–Più abile a correre che a servire la sfera, specie nei primi 20-25 minuti di match, riesce tuttavia a far sentire costantemente la sua presenza sulla corsia di destra. Attivo.

Sounas7+ –Buon collante fra mediana e attacco, si dimostra abile a creare densità nella fase di non possesso. Qualità e quantità, quindi, in uno a notevole capacità nel leggere le varie situazioni di gioco. Suo l’assist per il punto del 2-0. Brillante.

Cinelli 6,5 – Forse frai meno ispirati della squadra, riesce, tuttavia, a dare il proprio apporto. Non fortunato in una conclusione, nel primo tempo, che termina alta non di molto. Diligente.

Verna 7 –Generoso ed efficace nella corsa e nell’interdizione, si offre sovente come soluzione per i compagni (pur non godendo di piede educatissimo), e prova qualche inserimento in area avversaria. Factotum.

Vandeputte7–Ad un primo tempo non eccelso, complici le contromisure studiate su di lui, fa seguire una ripresa in cui mette in mostra tutte le sue enormi capacità. Fra l’altro, è da un suo scambio nello stretto fra Jari eSounas che nasce l’assist per il secondo goal, ed è da una iniziativa dello stesso 23, da sinistra, che si crea l’opportunità per il terzo, che chiude, di fatto, la contesa. Pregevole.

Biasci 7 – Non iscrive il suo nome nel tabellino dei marcatori, anche per la bravura del portiere ospite, ma si fa molto apprezzare per i continui spostamenti,tesi, evidentemente, a regalare diverse possibilità in sede offensiva. Causa cartellino giallo, rimediato nel primo tempo, sarà assente fra otto giorni a Vibo Valentia, nella sfida decisiva per la conquista del secondo posto. Dinamico.

Iemmello8 –Una doppietta… e potevano essere tre le reti personali se un difensore ospite non avesse fortunosamente deviato altra conclusione di His Majesty destinata in fondo al sacco. Goals a parte, diversi movimenti sul fronte d’attacco, un paio di recuperi della sfera sulla mediana e utili rientri in difesa sulle situazioni sfavorevoli da palla inattiva. Una prestazione pressoché perfetta, dunque, ad eccezione di un tiro alle stelle, nella ripresa. Va bene, via… gliela si può perdonare. Ironia a parte, meritatissima, al momento della sostituzione, la standing ovation tributatagli dal buon numero di spettatori presente sugli spalti. Match winner.

Rolando (dal 65’) 6 – Rileva Bayeye, sistemandosi nella medesima posizione, ma senza regalare spunti degni di gran nota. La sensazione è che l’esterno debba recuperare fiducia e ritmo, dopo la lunghissima assenza alla quale infortunio l’ha costretto. Timido.

Welbeck (dal 65’) 6,5 – Sostituisce Cinelli e si fa molto apprezzare nel ruolo che gli è congeniale: quello di recuperare palloni in mezzo al campo, od anche in zona più bassa. Meno abile, invece, quando si tratta di far viaggiare la sfera. Operaio.

Bombagi (dal 76’) 7 – Subentra a Biasci… e sembra avere un conto aperto con il Campobasso. Si tratta di una battuta, naturalmente, ma il calciatore, autore del punto finale, aveva segnato a questa squadra già nella sfida di andata. Prima del goal, davvero bello un filtrante in area in favore di Vázquez, poi non fortunato nella conclusione. Insomma, per il ragazzo con la maglia numero 10, uno spezzone di gara davvero convincente. Durante la coda del campionato, le sue grandi potenzialità, finora piuttosto inespresse, potrebbero risultare un eccellente fattore. Ritrovato.

Vázquez (dal 76’) 6+– Avvicenda il man of the match, Pietro Iemmello, e si presenta subito alla conclusione, che termina a lato, su servizio di Bombagi. Nel prosieguo, non ha possibilità per far male al guardiano ospite e si limita a muoversi sul fronte offensivo, sempre evitando inutili personalismi. Disciplinato.

Bjarkason (dall’84’) S.V. – Una decina di minuti nel finale, in luogo di Sounas, quando sulla partita è ormai calato il sipario. Ingiudicabile.

Vincenzo Vivarini7+ – Propone, dal primo minuto, il modulo che è ormai diventato il suo marchio di fabbrica, ma sul medesimo saranno fra poco necessarie alcune precisazioni. Gli interpreti son quasi tutti gli stessi che, sei giorni prima, hanno asfaltato in trasferta il Foggia: l’unica variazione è Martinelli, al rientro, al posto di Gatti, con Scognamillo sistemato, almeno nel primo tempo, sul centro-sinistra del pacchetto arretrato. Proprio nella prima frazione, complice anche una buona disposizione dell’avversario, la squadra incontra non poche difficoltà, per altro mettendo in mostra un gioco sovente troppo lento, e mostrando una certa soggezione di fronte al pressing alto del Campobasso stesso. Il vantaggio al minuto 40, su calcio di rigore conquistato e poi trasformato da Iemmello, sembra quasi un premio eccessivo per il Catanzaro, il cui elemento più estroso – Vandeputte – è stato chiuso in  una sorta di gabbia, e non ha potuto quindi esprimere le sue straordinarie potenzialità. Nell’intervallo, il geniale tecnico abruzzese, dimostrando, ancora una volta, straordinarie capacità di lettura delle sfide, studia e mette in pratica i necessari aggiustamenti. Alla ripresa delle ostilità, la squadra presenta, anche se non rigorosamente, una linea difensiva composta da quattro elementi, con Scognamillo un po’ più largo a sinistra e Bayeye (poi Rolando) leggermente più basso, ferma restando la possibilità di regalare, a destra, una possibile soluzione offensiva. Jari è così più libero di dar sfogo al proprio estro, muovendosi ancora sulla corsia, ma potendo più liberamente svariare sulla trequarti avversaria, come in occasione dello scambio con Sounas che condurrà alla seconda marcatura. Lo stesso calciatore greco è sistemato in posizione più alta, con Verna e Cinelli (poi Welbeck) che coprono le spalle sulla mediana. L’undici ospite, per 44 minuti, ci capirà molto poco, e dunque il dominio delle Aquile, nello stesso lasso temporale, risulterà pressoché assoluto. Corretta la gestione delle sostituzioni, con spazio, fra gli altri, a Bombagi, calciatore di notevoli capacità che nel torneo a venire potrebbe risultare elemento davvero importante. Preparato.

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