E’ un Vincenzo Vivarini visibilmente commosso quello che al termine match si presenta in sala stampa. E non fa nulla per nasconderlo, tanto da esordire elogiando la tifoseria catanzarese che in 1800 unità ha seguito il Catanzaro nel vittorioso successo per 3 a 0 sul campo della Vibonese. “Lasciatemelo dire, oggi lo spettacolo lo abbiamo visto sugli spalti, in uno stadio in trasferta interamente in mano alla tifoseria catanzarese. Tutta questa passione mi ha commosso ed emozionato sta a dimostrare di quanto sia davvero grande ed unico l’attaccamento a questa squadra”.
È un successo importante quello di oggi, permettere al Catanzaro di conquistare il secondo posto che da accesso direttamente ai quarti di finale per i play off.
“E’ un giorno di festa – continua Vivarini, ce lo dobbiamo godere fino in fondo generando entusiasmo”. Ed è questo il motivo per cui Vivarini, senza tanti giri di parole, glissa di proposito sulla domanda che nei primi trenta minuti di gioco il Catanzaro ha stentato.
“Preferisco godermi la vittoria – prosegue il tecnico – concentrandomi su quello che andremo a dare in vista dei play off, di cosa non sia andato in quei primi trenta minuti né parlerò poi con la squadra nel chiuso degli spogliatoi. Per adesso dico bravi a tutti i ragazzi, Bombagi che ha realizzato una splendida doppietta è l’esempio di come abbiano lavorato bene su tutto il gruppo”.
Ed ora i play off che il Catanzaro inizierà a preparare quando il gruppo si ritroverà giovedì prossimo.
“I play off sono un campionato a se, ma noi abbiamo il dovere di crederci, società, squadra e tifoseria. Ce li possiamo giocare alla grande e con chiunque”
Alla domanda di come il Catanzaro affronterà questa preparazione il tecnico ha le idee chiare: “Non dobbiamo perdere il ritmo, cercheremo di disputare un paio di amichevoli importanti, ci alleneremo in città ma se avverto che c’è poca concentrazione chiederò di portare la squadra in ritiro”
scritto il: domenica, 24 Aprile 2022 - 20:34
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Concentrazione fondamentale per il binomio testa – gambe
Un augurio di prossimo ritorno tra i professionisti hai cugini vibonesi è tanta delusione hai campioni, crollati dei raccomandati baresi venduti è senza ONORE davanti a 30 mila tifosi ingannati, vergogna.
Voi 30 mila neanche in serie A noi anche solo per una partita di serie C. Secondo voi il campionato di C l’avete perso voi per torti arbitrali , ma in tutta la stagione mi riesci a dire qnd mai siete stati primi? Abbiamo avuto sempre almeno 7 punti dalla seconda e per un paio di giornate 4 , ma tolto l’iniziò de2022 dove abbiamo avuto qualche difficoltà la stagione non è mai stata messa in discussione. E di torti ne hanno ricevuti tutti , a me la vostra sembra più un alibi
Vai a scuola che fai pena già per come scrivi …..
Perde la grammatica…
Bari e Palermo, savinu già acconzatu u (PIATTU) ma il signore vede è provvede.
bastadi venduti ma il Signore è grande vede e provvede e speriamo anche nei paly off che ci dia una sguardo benevolo
Certo dobbiamo crederci tutti che si và in B. Gioco di squadra dentro e fuori e non dei singoli. Questo è sempre stato il segreto delle vittorie del passato che da ragazzo ho vissuto.
Ma veramente state facendo?50 km contro una squadra retrocessa.E se avesse assistito allo spettacolo di Bari che doveva fare?Vivarini sei un paraculo pure tu…
Appunto… 1800 tifosi a seguito di una partita scontata contro una cugina già retrocessa, voi invece in 30 mila x una gara venduta. Bravi, sono commosso.
⚽⚽.. Auguri Catanzaro.. Vi aspetto nella serie cadetta. Meritate sempre il meglio.
Vivarini come Braglia u vidia l’ura u sinda vacia e Bari perciò è venuto a Catanzaro, fa il suo lavoro tranquillo e persona preparata è intelligente, avete vinto grazie alla lega che avete patteggiato con quella merda di Chiarelli adesso sta lavorando x salvare Andria visto che non ha più punti di penalizzazione da restituire
Trasmettiamo alla squadra il ns entusiasmo senza fargli pesare i play off che sono andati male in passato. Una squadra così forte non l’abbiamo mai avuta nei play off, quindi entusiasmo giocano le Aquile.