21 Luglio 2024

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Vibonese – Catanzaro 0-3 – le pagelle

scritto il: lunedì, 25 Aprile 2022 - 09:00

Tempo di lettura: 3 minuti

Foto: Massimo Carlostella

Branduani 7 – Risponde presente nelle rare circostanze in cui è chiamato in causa dai volenterosi calciatori di casa. Sbriga sempre bene l’ordinaria amministrazione. Reattivo.

De Santis 7 – Attento e grintoso, non sbaglia un intervento. Elemento sul quale poter contare ad occhi chiusi, qualora fosse necessario, durante i play off. Concentrato.

Fazio 6,5 – Al rientro dopo un paio di gare, non deve dannarsi troppo per contenere gli sterili tentativi condotti dalle sue parti. Sereno.

Gatti 6,5 – Un errore nei primi minuti di gioco, ma nel prosieguo prestazione pressoché scevra da leggerezze o disattenzioni. Diligente.

Bayeye 7+ – Un autentico treno sulla corsia di competenza, percorsa senza soluzione di continuità per l’intero arco del match. Suo l’assist per la rete che sblocca il risultato. Inarrestabile.

Sounas 7+ – Molto intelligente tatticamente, fa quasi sempre la scelta giusta durante l’interdizione, l’impostazione e gli inserimenti. Come al minuto 37, quando, dopo splendido controllo, scaraventa in rete il pallone del vantaggio. Efficace.

Cinelli 6+ – Qualche geometria, e quando necessaria un po’ di quantità. In altri termini, benino in mezzo al campo, pur senza strafare. Ordinato.

Welbeck 7- – Piede non educatissimo, e quindi poco coinvolto durante la circolazione della sfera. Per converso, apporto notevole alla squadra in termini di senso della posizione, muscoli e determinazione. Interditore.

Bjarkason 6- – Volenteroso, certamente, ma anche piuttosto approssimativo nei fondamentali. In conseguenza, regala corsa, ma commette alcuni errori in sede di posizionamento o di controllo del pallone, oltre a lasciarsi andare a tentativi di dribbling impossibili, contro gran numero di avversari (anche se in uno riesce a conquistare un calcio di punizione). È giovanissimo, piuttosto inesperto, ma può darsi che «il ragazzo si farà, anche se ha le spalle strette…». Acerbo.

Vázquez 6 – Intraprendente, ma anche precipitoso o poco convinto nella conclusione a rete. Non convincente nei contrasti con i difensori locali, ma senz’altro da considerare come sul suo capo pendesse la spada di Damocle della diffida. Frenato.

Iemmello 6,5 – Non iscrive il suo nome fra i marcatori di giornata, fra l’altro fallendo un’ottima occasione nel primo tempo, e nel secondo non andando al tiro dopo aver seminato il panico nella retroguardia avversaria. Tuttavia, fa sovente avvertire la propria presenza, con movimenti palesanti lo straordinario senso tattico, la notevole qualità, la voglia di sacrificio per la squadra. Intelligente.

Rolando (dal 46’) 6,5 – Rileva Bjarkason, e pur non producendo giocate sensazionali si impossessa della fascia sinistra. I benefici per le Aquile sono consequenziali. Attivo.

Cianci (dal 46’) 6+ – Sostituisce Vázquez, e si rende protagonista di una prestazione di lotta sul fronte offensivo, fatta di sponde e spallate. In un paio di situazioni, non è fortunato. Generoso.

Bombagi (dal 63’) 8 – Subentra a Sounas e… si ricorda di essere un fuoriclasse per la categoria. Qualche deliziosa giocata, ma soprattutto due reti spettacolari: la prima con un bolide all’incrocio da circa 25 metri; la seconda dopo una serpentina in cui salta ben tre avversari prima di depositare alle spalle dell’ex Mengoni. Lo si era già scritto dopo la sfida contro il Campobasso. Lo si ripete oggi. L’ex Teramo ha capacità notevoli, e queste, nella coda del campionato, potrebbero rappresentare un’arma in più per il Catanzaro. Tre settimane… e lo sapremo. Devastante.

Carlini (dal 77’) e Maldonado (dall’88’) S.V. – Avvicendano Iemmello e Cinelli quando sulla partita è già stata scritta la parola fine. Ingiudicabili.

Vincenzo Vivarini 7,5 – Propone l’ormai consueto 3-5-2 (5-3-2 in fase di non possesso), decidendo saggiamente di non schierare due dei diffidati, Verna e Vandeputte, avvicendati da Welbeck e Bjarkason (poi Rolando). A Federico Vázquez, invece, saranno concessi soltanto i primi 45 minuti, presumibilmente con raccomandazione di evitare qualsiasi eccesso. I difensori squalificati – Martinelli e Scognamillo – hanno come logici sostituti De Santis e Gatti. L’approccio non è dei migliori (sta diventando quasi una costante), ma presto il Catanzaro prende possesso della sfida, assumendo il controllo della mediana e mettendo in pratica tutti i vari dettami imposti dal tecnico abruzzese. Superfluo ribadirli, ma certamente da sottolineare come ai medesimi si aggiunga uno straordinario spirito di squadra, trasmesso dallo stesso Mister, e palesato, ad esempio, da Pietro Iemmello che va ad aiutare in difesa compagno meno esperto, per altro sottraendo la sfera a sorpreso avversario. Inevitabilmente, quindi, il Catanzaro finisce per regalare una prestazione molto convincente, a tratti straripante e divertente. Ottima la lettura del match, e quindi la scelta, operata durante l’intervallo, di sostituire l’acerbo islandese Bjarkason con il più solido e navigato Rolando. Corretto, nel prosieguo, concedere spazio a calciatore in fiducia (Bombagi) e ad altro (Carlini) che mai deve sentirsi ai margini. Preparato.

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