Dodicesimo play off per le Aquile, ma questa volta ci si arriva con uno spirito diverso, ci si arriva soprattutto con la consapevolezza della società di avere tutte le carte in regola per centrare il sogno della promozione.
E diciamola tutta, questa consapevolezza ci piace. Ci piace perché è frutto di un grande lavoro tecnico ed organizzativo, di una proprietà che non si è risparmiata nell’allestire una squadra competitiva e che per tale ragione avrebbe meritato maggiore vicinanza della tifoseria.
Ma ci piace soprattutto, che i tre fratelli Noto, Floriano, Desiderio e Gino siano riusciti a trasmettere quello che davvero era il collante giusto: la passione. Il Desiderio Noto apparso sugli schermi di “Corner” il format web tv di catanzarosport24.it ha piacevolmente sorpreso la tifoseria, è arrivato diritto diritto al cuore della gente e ci è arrivato con lucidità, con il pragmatismo dell’imprenditore, con il passo sicuro e deciso da proprietario del Catanzaro e soprattutto con quella passione da tifoso. Caratteristiche che la tifoseria ha molto apprezzato e che ha voluto tributargli onore e rispetto sui canali social.
Tutte cose che fanno bene al calcio, soprattutto perché quando a parlare di passione sono i componenti della famiglia Noto, le parole sono dettate dal cuore e sono vere perché arrivano da una famiglia di imprenditori talmente potente da poter assicurare una grande continuità economica e gestionale che il Catanzaro non ha mai potuto permettersi.
Il passaggio sulla politica locale, assente ingiustificata dalle vicende dell’U.S. Catanzaro è la ciliegina sulla torta: “Non permetteremo mai che il Catanzaro sia una passerella speculativa, non scendiamo a compromessi con nessuno” e via alle ovazioni sui social, ovazioni che infiammano quando lo stesso Desiderio Noto sottolinea che vorrebbe portare il Catanzaro tra le stelle.
E allora iniziamo a sognare, perché una delle cose belle del calcio è che nessun sogno possa essere precluso al tifoso: “Voglio vederti ballare, ballare, ballare… dietro una tendina di stelle”
Verissimo…ma è anche vero che in campo non ci vanno i fratelli Noto…devono essere i nostri a capire che giocare per il Catanzaro è tutto e per questo lottare con il sangue agli occhi per vincere questi maledetti playoff.