22 Luglio 2024

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U.S. Catanzaro: la famiglia Noto riparte dalle lacrime di Padova ma con l’obiettivo di conquistare la Serie B.

scritto il: lunedì, 30 Maggio 2022 - 20:19

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Al triplice fischio di Padova – Catanzaro c’è un clima surreale nei corridoi dell’ “Euganeo” sulla sponda giallorossa. La delusione è tanta ed affonda nelle lacrime di tutti i protagonisti, anche chi vi scrive, che ne ha viste di tutti colori si è lasciato andare al pianto.
Dal presidente Noto, Luca Martinelli, mister Vivarini e tutti gli altri con gli occhi lucidi.

È stata difficile da mandare giù il sogno della finale accarezzato per 70 minuti svanito per un arbitraggio che ha dello scandaloso, ancora una volta il sig. Rutella di Enna è stato devastante per il Catanzaro che in 5 gare ha raccolto 4 sconfitte e su tutte c’è il suo zampino.
Il club giallorosso ha la coscienza a posto, sa di averci messo testa, cuore, anima e soldi per riuscire nell’impresa.

Proprietà, Società e Squadra non hanno nulla da rimproverarsi. Hanno avuto la capacità di risvegliare l’entusiasmo del popolo giallorosso, assopito da molto tempo, ma al suo risveglio ha coinvolto generazioni di tifosi e di ogni età. A Padova erano arrivati da ogni angolo dell’Italia ed anche dalla Svizzera e dalla Germania.

Un segnale importante per la stessa famiglia Noto, segno che quando le cose si fanno bene e con serietà il pubblico catanzarese non si tira indietro. Qualcosa probabilmente è stato sbagliato, già l’esonero di Calabro ha testimoniato che qualcosa non ha quadrato per come doveva essere.

Ed indietro sembra non voglia tirarsi la famiglia Noto, che per investimenti fatti e torti arbitrali subiti, meriterebbe maggiore tutela dai vertici della Lega Pro.
Si riparte e l’intenzione sembra quella di voler conquistare la Serie B con un campionato da protagonista, si vuole ripartire da subito per questo già domani, martedì è fissato un incontro tra la Holding Noto, rappresentata dai tre fratelli Floriano, Gino, e Desidero con l’aggiunta di Luca Noto figlio di Floriano e vice presidente del club che sta assumendo sempre di più le sembianze di una figura importante, dall’altra parte ci sarà la dirigenza nelle persone del Direttore Generale Diego Foresti e il Direttore Sportivo Alfio Pelliccioni. Non dovrebbero esserci problemi per il proseguimento del rapporto lavorativo con entrambi, Foresti ha ancora 1 anno di contratto mentre è il scadenza a giugno Pelliccioni ma per quanto in possesso da nostre informazioni il rapporto dovrebbe continuare.

A seguire, tra la serata di martedì o al massimo mercoledì proprietà e dirigenza incontreranno il tecnico Vincenzo Vivarini legato al Catanzaro ancora da un anno di contratto. L’intenzione principale sembra quella di salvaguardare il più possibile il gruppo inteso sia livello dirigenziale che tecnico per arrivare a quello della squadra che ha davvero dimostrato unione, coesione in tutte le proprie espressioni. Dall’incontro con il tecnico dovrebbero uscire quelle che sono le sue indicazioni per rinforzare la squadra con 5 o 6 eventi di spessore, contando che al momento Iemmello, Biasci e Vandepputte sono in prestito mentre sono in scadenza di contratto Branduani, Nocchi e Romagnoli, mentre tutto il resto della squadra è sotto contratto. Si cercherà anche di lavorare proprio sui prestiti di Iemmello, Vandeputte e Biasci per portarli a titolo definitivo.

In sostanza sembra si voglia ripartire con il piede giusto, senza smembrare ma puntellere con indicazioni precise dettate dal tecnico Vivarini

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