21 Luglio 2024

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Ancora due/tre orchestrali e il concerto potrà avere inizio!

scritto il: venerdì, 22 Luglio 2022 - 09:53

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In tutte le attività di gruppo, sul posto di lavoro come nello sport, ogni singolo componente deve essere affidabile e inserito nel giusto contesto per poter rendere al massimo secondo quelle che sono le proprie capacità. Come in una macchina che per poter essere efficiente e andare spedita i singoli pezzi che la compongono devono essere di ottima qualità e non “di concorrenza” per garantire maggiore affidabilità, anche per un’orchestra musicale i singoli orchestrali devono essere altezza cioè conoscere bene lo spartito ma soprattutto lo strumento che usano e suonarlo dando la giusta tonalità e mantenendo i giusti ritmi della totalità del gruppo secondo le direttive impartite dal maestro che li dirige. Ecco, il Catanzaro che sta venendo su per la prossima stagione ci dà proprio l’idea di un’orchestra diretta da un eccellente maestro e i cui componenti danno totale affidabilità per l’esperienza “concertistica” acquisita negli anni. Pochi orchestrali all’appello (2/3) e il concerto può dunque avere inizio e, siamo convinti, sarà una musica eccellente da ascoltare. Un’orchestra che sappia conciliare i diversi generi e accontentare i vari gusti a seconda dell’evento (leggi partita), poliedrica che possa cioè essere in grado di cambiare spartito nel contesto della stessa esibizione. Che abbia in definitiva la capacità di far amare la musica anche a chi confonde il basso con la chitarra, il violino con la viola, la tromba con il sax…!

Il Catanzaro che si sta allestendo ci dà esattamente la sensazione che possa essere come questa orchestra. Ancora un paio di innesti, Ronaldo che è ormai giallorosso e Vandeputte che lo diventerà a breve, e la musica inizierà a farsi ascoltare e gradire. La campagna acquisti in corso sta dimostrando che la proprietà non sta badando a spese perché vuole a tutti i costi, come l’intro ambiente, lasciare definitivamente l’inferno della serie C. Oltre a Iemmello e Biasci che sono stati riscattati, Pontisso e Brighenti in attesa degli altri due elementi citati provenienti dal Veneto rappresentano certamente un valore aggiunto, i giusti innesti per rendere ancor più competitivo un organico che già aveva dimostrato di esserlo nella passata stagione. Finalmente una campagna acquisti improntata al puntellamento e non allo stravolgimento di una rosa che, se tale fosse stato sarebbe dovuta partire da zero iniziando quindi il campionato già penalizzata (mancata intesa tra i giocatori, ricerca della giusta amalgama, applicazione schemi di gioco…). Si è compreso, ed era logico fosse così, che sarebbe stato sufficiente elevare il tasso tecnico e il livello di esperienza per poter puntare deciso all’obiettivo. Non dovrebbero essere stati commessi gli stessi errori di inizio stagione quando in fase di allestimento non si è pensato di portare in città quegli elementi, poi arrivati a gennaio, che hanno permesso di aumentare le potenzialità della squadra. Ciò è avvenuto quando però il distacco dal Bari cominciava a farsi consistente senza infatti riuscire nell’impresa alla fine poi solamente sfiorata. Adesso ci sono tutti i presupposti per mettere in chiaro che il Catanzaro reciterà la parte del Bari dello scorso campionato. Bisogna inserire da subito le marce alte perché dovremo essere noi a recitare la parte della lepre.

Il direttore d’orchestra è già al suo posto con la bacchetta in mano, gli orchestrali hanno già preso lo spartito, attendiamo a breve gli altri due componenti e il concerto potrà avere inizio!

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