“Chi ben incomincia è a metà dell’opera” recita un vecchio proverbio, e nella sua saggezza sta a significare di allontanare la pigrizia iniziando bene un lavoro, in quanto, una volta raggiunta la metá, le difficoltà maggiori sono superate e la seconda metà del percorso, che porta al completamento dell’opera, è più facile e veloce che la prima parte.
E il Catanzaro è partito bene, successo netto al cospetto di Picerno che nulla di più poteva fare nel nido delle Aquile.
Qui l’obiettivo è di grande importanza, così come lo sono gli investimenti fatti dalla proprietà Noto per mettere a disposizione di mr Vivarini una squadra con una rosa ampia e di grande qualità.
Nulla è stato trascurato per centrare la promozione diretta, e questa sera al “Ceravolo” i quasi settemila presenti (6642 per l’esattezza) hanno potuto ammirare quel Catanzaro che ricalca lo spirito del suo tecnico: combattivo, deciso e con quella grande voglia di vincere, tutte componenti che dovranno essere il verbo delle Aquile fino alla fine del campionato.
L’approccio non era facile, anche perché Vivarini (squalificato al suo posto in panchina il vice Milani) ha dovuto mandare in campo una difesa inedita affidata al trio Mulè (esordio in maglia giallorossa autore anche della terza rete), Brighenti e Gatti.
Anche sulla corsia sinistra si è fatto ricorso ad un outsider, Tentardini (risultato uno dei migliori in campo) mentre nelle posizioni centrali altro esordio con l’innesto di Ghion.
Buona la prima quindi, una vittoria maturata già nel primo tempo andando a riposo grazie al doppio vantaggio siglato dal tandem offensivo Biasci – Iemmello.
Un primo tempo in cui il Picerno qualche pericolo lo ha creato al Catanzaro, bravo per due volte il numero uno giallorosso Fulignati a neutralizzare due conclusioni ravvicinate.
Un primo tempo il cui Picerno aveva anche provato un po’ ad imbrigliare il Catanzaro puntando sulle ripartenza veloci, praticando un buon giro palla che gli è valso anche una maggiore possesso palla (54% contro il 46% del Catanzaro) anche i tiri nello specchio della porta si sono equivalsi 3 a testa.
Completamente diverso il secondo tempo, i giallorossi forte del doppio vantaggio hanno assunto più energia mentale che si è tramutata in leggerezza atletica e al 51′ la rete di Mulè ha messo il sigillo definitivo sul successo catanzarese.
Il resto del match è stato tutto in discesa con la porta degli ospiti diventata un vero tiro al bersaglio dell’undici giallorosso, e proprio allo scadere del match arriva la quarta marcatura realizzata da Pietro Cianci. E di questa marcatura siamo davvero contenti augurandoci che possa servire al ragazzo di trovare quella serenità e convinzione nelle proprie capacità che torneranno utilissime al servizio del Catanzaro
Buona la prima, avanti così!
In foto: la rete di Biasci
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